Avendo avuto il piacere di conoscere personalmente Ajla Del Ponte e di averla intervistata un paio di volte, so abbastanza bene quanto sia radicato in lei l’amore per la sua nazione e, in particolare, il suo territorio del Canton Ticino, per cui sono certo che il premio di “miglior sportivo ticinese del 2020” conferitole ieri, per la terza volta in 5 anni, sia stato ben più che la ciliegina sulla torta di una stagione esaltante.
Il riconoscimento premia, infatti, l’atleta, uomo o donna di qualsiasi sport, che si sia particolarmente distinto nell’anno e quindi non è certamente facile da ottenere, visti i tantissimi sport praticati in quella Regione della Svizzera, primo tra tutti l’hockey su ghiaccio.
Ma la stagione della 24enne originaria di Bignasco è stata sfolgorante con tutta una serie di personali nelle sue discipline di velocità, 100,150 e 200 metri, ma soprattutto con alcune vittorie in meeting internazionali di grande prestigio tra cui su tutte ricordo le due in Diamond League, a Monte-Carlo e a Stoccolma, mentre tra le altre, l’emozionantissimo, per chi era in tribuna, successo al Galà dei Castelli di Bellinzona davanti al suo pubblico in festa.
Per i suoi risultati del mese di agosto, tra cui appunto quelli ottenuti in Diamond League, Ajla è stata anche eletta atleta europea del mese da European Athletics, la massima Federazione Continentale.
Un grande complimento dunque a lei per questo ennesimo riconoscimento che le farà sicuramente continuare, nel migliore dei modi, la preparazione certamente già iniziata per il 2021, l’anno Olimpico.