La Bracco Atletica ha celebrato un’altra grande annata agonistica nella tradizionale Festa sociale organizzata sabato 26 Novembre presso l’Auditorium Giorgio Gaber di Regione Lombardia al Grattacielo Pirelli di Milano.
Il Presidente di Bracco Atletica Franco Angelotti ha tracciato un bilancio più che lusinghiero dell’ultima stagione nella quale la squadra milanese ha conquistato sei titoli di società nella corsa campestre a livello assoluto, under 18 e juniores, indoor assoluto, under 18 e juniores mentre, a livello individuale, ha ottenuto 14 titoli italiani con 13 atlete che hanno vestito la maglia azzurra in tutte le più grandi rassegne internazionali del 2023.
Le parole di Angelotti: “Il pensare in grande è l’anticamera dei sogni e i sogni talvolta si avverano. Era la frase impressa sul nostro primo annuario sociale del 2003, eppure oggi più che mai attuale. Abbiamo il dovere di credere nei sogni, nei nostri obiettivi e avere determinazione e cuore per raggiungerli. I sogni sono per noi una fonte di energia e di vita. I sogni ci regalano gioie, vittorie ma anche delusioni. Sono motivazioni per andare avanti. Dobbiamo alzare l’asticella verso il futuro ed essere ambiziosi.
Non tutti possono vestire la maglia azzurra o vincere un titolo italiano, ma tutti possono migliorare il record personale. Continuiamo a lanciare vari progetti, come quello del mezzofondo, settore che fino a cinque anni fa era quasi inesistente. Tanti sono i titoli vinti quest’anno: 14 per un totale di 205 in 22 anni di attività. Tredici atlete hanno vestito la maglia azzurra per un totale di 81 dal 2002 fino a quest’anno. Poche società possono vantare questi numeri. E’ un momento importante, vincente grazie alle atlete, donne che si mettono in gioco nello sport e nella vita”.
La stagione 2023 della Bracco appena andata in archivio verrà ricordata per le vittorie di Alessandra Bonora sui 400 metri sulla compagna di club Giancarla Trevisan e della staffetta 4×400 (Alessia Brunetti, Martina Canazza, Alessandra Bonora e Giancarla Trevisan) ai Campionati Italiani assoluti di Molfetta, i titoli italiani di Valentina Trapletti nei 10 e nella 20 km di marcia.
I successi giovanili di Celeste Polzonetti sui 100 metri ostacoli ai Campionati Italiani under 20 di Grosseto, di Erika Saraceni nel salto triplo a livello indoor e outdoor e di Sofia Sidenius sui 2000 siepi under 18 ai Campionati Italiani under 18, la tripletta di Ludovica Cavalli sui 1500 metri e sui 3000 metri indoor e nel cross corto.
Bonora e Trevisan hanno contribuito alla conquista della finale della 4×400 della nazionale italiana ai Mondiali di Budapest con il record italiano di 3’23”86 in batteria prima del settimo posto in finale.
Le dichiarazioni di Bonora: “Sono orgogliosa di aver rappresentato la Bracco ai Mondiali di Budapest”.
Trapletti ha rappresentato la marcia azzurra agli Europei a squadre di Podebrady e ai Mondiali di Budapest sulla 20 km.
Le parole di Trapletti: “Ai Mondiali di Budapet è stata una gara dura a causa del caldo, ma sono orgogliosa di aver portato nel cuore la Bracco Atletica”.
Ludovica Cavalli corre per l’Aeronautica ma si sente parte della grande “famiglia” della Bracco. La mezzofondista genovese allenata da Stefano Baldini si è qualificata per le finali dei 1500 metri dei Mondiali di Budapest (undicesima con il record personale con 4’01”84) e dei 3000 metri agli Europei indoor di Istanbul (nona in 8’53”97)
Nicla Mosetti ha vinto il titolo italiano indoor sui 60 metri ostacoli ad Ancona con il record personale di 8”04, il bronzo ai Campionati Italiani assoluti di Molfetta e ha partecipato agli Europei Indoor di Istanbul.
Laura Pellicoro ha vinto due medaglie d’oro sugli 800 e sui 1500 metri alle Universiadi di Chengdu e ha partecipato ai Campionati NCAA di cross per la University of Portland, dove studia.
A livello di nazionali giovanili il 2023 verrà ricordato come l’anno dei brillanti quarti posti di Erika Saraceni nel salto triplo e di Celeste Polzonetti sui 100 metri ostacoli agli Europei Under 20 di Gerusalemme. Entrambe sono allenate dal tecnico Aldo Maggi, ex ostacolista di buon livello.
Saraceni, figlia d’arte dell’ex quattrocentista azzurro Enrico Saraceni e di Rosa Anibaldi, ha vinto la medaglia d’oro agli Eyof (Giornate olimpiche della Gioventù Europea) di Maribor con 13.42m a livello under 18 e si è classificata al quarto posto agli Europei Under 18 agli Europei under 20 di Gerusalemme.
Polzonetti ha iniziato la stagione 2023 con il titolo italiano under 20 indoor sui 60 metri ostacoli che ancora mancava al suo palmares. Nella stagione outdoor ha conquistato il suo primo titolo italiano sui 100 metri ostacoli under 20 a Grosseto prima di piazzarsi quarta agli Europei Under 20 di Gerusalemme con il primato personale e sociale di 13”34 dopo che una bava di vento a favore di troppo le ha negato la migliore prestazione italiana all-time. Celeste ha ripetuto il quarto posto ottenuto agli Europei under 18 sempre a Gerusalemme.
Le dichiarazioni di Saraceni: “Inseguivo da tempo il record personale. Finalmente sono riuscita a migliorarmi di 50 cm in occasione della vittoria a Maribor. Sono contenta di aver condiviso l’esperienza in nazionale con la mia amica Celeste Polzonetti. Insieme abbiamo festeggiato due quarti posti”.
Alla Festa della Bracco ha partecipato l’ex martellista azzurra e ora vice Presidente del Coni nazionale Silvia Salis, che è salita sul palco insieme al figlio Eugenio, nato in Ottobre.
La Presidente onoraria Diana Bracco non era presente per impegni all’estero ma ha mandato un videomessaggio. La Dottoressa Bracco ha ricordato che l’anno prossimo tornerà la nuova edizione di Donna Sport, un concorso nazionale che premia la capacità di conciliare con successo l’impegno sportivo e i buoni risultati scolastici. Tante ragazze della Bracco hanno conseguito la laurea universitaria nel corso degli ultimi anni.
Le dichiarazioni della signora Bracco: “Alcune delle campionesse di Bracco Atletica sono venute a trovarmi in occasione dello storico traguardo delle 200 vittorie ottenute dalla Società. Durante l’incontro ho avuto modo di toccare con mano una volta di più lo spessore umano , l’entusiasmo e la simpatia di queste straordinarie atlete. Al termine di quell’incontro così piacevole, Bracco Atletica mi sorprese ancora regalandomi una splendida Coppa che da allora campeggia nel mio ufficio.
L’impegno di Bracco per lo sport è nato molti anni fa dalla visione di mio padre Fulvio, che seppe unire la sua grande passione per lo sport all’attenzione per i territori di riferimento. Così iniziò ad investire in alcune realtà giovanili convinto che l’attività sportiva fosse un collante per le comunità, un’opportunità di prevenzione e di inclusione sociale”.