Bruni sale a 4,60 nell’asta di Rieti

    Bel progresso della primatista italiana

    Roberta Bruni, primatista nazionale del salto con l’asta con 4,70 realizzato l’anno scorso, continua la sua buona crescita stagionale e supera la barriera a 4,60 nella prima prova sulla pedana di Rieti, per aggiungere altri dieci centimetri al 4,50 di domenica scorsa in Piazza a L’Aquila

    Poi prova anche tre salti a 4,71 dell’ipotetico nuovo primato, e manca l’assalto di poco all’ultimo tentativo dimostrando una condizione veramente eccellente, dopo un periodo complicato susseguente a un intervento al ginocchio destro nello scorso settembre, dopo la partecipazione ai Giochi di Tokyo.

    Le parole di Roberta: “Ho voluto fare una progressione simile a quella che potrebbe esserci lì e sono davvero contenta. All’ultimo salto è mancato veramente un niente per il record, ma per me è un’iniezione di fiducia pazzesca e ora continuo a lavorare a testa bassa.

    Ci vediamo il 9 giugno che sarà una giornata doppiamente importante: al mattino per laurearmi in scienze agrarie, discutendo la tesi in patologia forestale, e poi la sera per gareggiare in un bellissimo meeting.”

    Nel salto triplo Dariya Derkach riparte da 13,95 (+1.1) all’ultimo salto, con rincorsa ridotta a quattordici passi, nella gara di esordio stagionale all’aperto.

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