Elijah Motonei Manangoi è un mezzofondista keniano, specialista nei 1500 metri piani di cui è stato anche campione irridato nel 2017 a Londra.
Ha anche vinto un argento ai mondiali di Pechino 2015 e partecipato ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 dove si è ritirato, per infortunio, prima della semifinale.
È di ieri la notizia che anche Manangoi sia caduto nella regola del “whereabouts”, vale a dire tre controlli saltati per irreperibilità nello spazio di un anno, e che sia stato di conseguenza squalificato per due anni.
La terza violazione è avvenuta il 22 dicembre 2019, giorno in cui l’atleta fu sospeso in attesa di giudizio definitivo, arrivato adesso con inibizione ad ogni manifestazione sino al 21 dicembre 2021.
“Squalifica di tutti i risultati agonistici ottenuti dall’atleta dal 22 dicembre 2019 con tutte le conseguenze che ne derivano, inclusa la decadenza di eventuali titoli, premi, medaglie, premi in punti e denaro per la presenza” dal testo ufficiale dell’AIU.