Gli organizzatori del meeting Hauts de France Pas de Calais di Liévin hanno confermato la presenza di Grant Holloway, Katie Moon Nageotte e Keely Hodgkinson per la tappa del World Indoor Tour Gold in programma il prossimo 15 Febbraio.
L’ostacolista statunitense Grant Holloway ha vinto due titoli mondiali outdoor sui 110 metri ostacoli a Doha 2019 e Eugene 2022 e ha stabilito il record mondiale indoor sui 60 metri ostacoli con 7”29 nella semifinale dei Mondiali Indoor di Belgrado.
Holloway è imbattuto sui 60 metri ostacoli indoor da quasi nove anni e la striscia vincente comprende le due vittorie nelle edizioni del 2021 e del 2022 del meeting di Liévin. Due anni fa il venticinquenne originario di Chesapeake in Virginia ha stabilito il primato del meeting francese con 7”32. In carriera ha stabilito sette dei migliori dieci tempi della storia sui 60 metri ostacoli. Due di questi sono stati realizzati a Liévin.
La connazionale Katie Moon ora gareggia con un nome nuovo dopo il matrimonio dello scorso 31 Dicembre. Con il cognome Nageotte la campionessa olimpica e mondiale del salto con l’asta ha vinto l’edizione del meeting di Liévin del 2019 e ha stabilito il personale stagionale del 2022 con 4.80m nella cittadina del nord della Francia vicina a Calais.
Hodgkinson si è laureata campionessa europea sugli 800 metri indoor a Torun nel 2021 e sulla stessa distanza a livello outdoor a Monaco di Baviera nel 2022. La ventenne britannica torna a Liévin per riscattare l’unica sconfitta subita in carriera al coperto nell’edizione del 2021 quando si piazzò al quarto posto in 2’01”71.
Lyles, Coleman e Baker sui 60 metri a New York
Il due volte campione dei 200 metri Noah Lyles sfiderà il primatista mondiale indoor sui 60 metri Christian Coleman e la medaglia di bronzo dei Mondiali Indoor sui 60 metri Ronnie Baker nell’edizione numero 115 dei Millrose Games di New York in programma il prossimo 11 Febbraio.
Anche se Lyles è uno specialista dei 200 metri, proverà a vincere per la prima volta in carriera sui 60 metri ai Millrose Games di New York dopo essersi piazzato secondo nel 2018, terzo nel 2017 e quarto nel 2022. Il venticinquenne statunitense vanta due successi nel Continental Tour Gold a Staten Island e a Birmingham nel 2022.
Coleman ha vinto i 60 metri nell’ultima edizione del meeting newyorkese e si è piazzato secondo in 6”41 per una questione di millesimi di secondo alle spalle di Marcell Jacobs ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022. Lo sprinter nativo di Atlanta detiene il record del mondo sui 60 metri con 6”34 e ha vinto il titolo mondiale indoor a Birmingham nel 2018.
Baker vanta il terzo miglior tempo di sempre sui 60 metri con 6”40 e ha conquistato il bronzo iridato indoor a Birmingham.
Il cast comprende Josephus Lyles, fratello di Noah e quinto classificato nella finale dei 200 metri ai Campionati statunitensi di Eugene con il record personale di 19”93, il giamaicano Ackeem Blake, vincitore ai Campionati NACAC di Freeport sui 100 metri in 9”98 e terzo ai Campionati giamaicani di Kingston in 9”93 la scorsa estate, e Miles Lewis, primatista di Portorico sui 60 metri con il 6”61 realizzato ai Millrose Games 2022.
Laura Muir correrà sulla distanza del miglio al Wanameker Mile nel suo debutto al meeting di New York. Muir ha vinto l’argento olimpico a Tokyo 2021 e il bronzo mondiale a Eugene sui 1500 metri e gli ori ai Giochi del Commonwealth di Birmingham e agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022. La ventinovenne scozzese vanta in carriera sei medaglie europee indoor e outdoor, due trofei dei diamanti sui 1500 metri nella Diamond League e detiene sei record britannici indoor e outdoor.
Muir ha vinto il Miglio della Fifth Avenue, famosa gara sul miglio di New York, stabilendo il record del percorso con 4’14”8. Il primato del Wanameker Mile di 4’16”85 è stato stabilito dalla statunitense Ellie Purrier St. Pierre nell’edizione del 2020. Questa prestazione è il record statunitense e il secondo miglior crono indoor a livello mondiale.
Laura Muir: “E’ la mia prima partecipazione ai Millrose Games. Sono davvero felice. E’ da tanto tempo che desideravo partecipare a questo meeting. Ho un grande ricordo della gara di New York dello scorso Settembre. Non vedo l’ora di tornare e di affrontare la stessa distanza al coperto”.