
Per me il giorno più bello dei Campionati del Mondo di calcio, di Spagna 1982, non è stato quello della finale con la Germania, ma quello del 5 luglio 1982 quando, allo Stadio di Sarriá di Barcellona, durante la seconda partita del secondo turno eliminatorio, l’Italia batté il Brasile 3 a 2 con tre reti di Paolo Rossi.
Quella partita era, di fatto, un quarto di finale, in quanto in quell’edizione c’erano due gironi consecutivi, la vincita del secondo dei quali, a 3 squadre, avrebbe portato direttamente in semifinale.
L’Italia era finita, con Argentina e Brasile, in un girone di ferro ma, ciononostante, aveva iniziato bene battendo i biancocelesti. Per la logica della differenza reti, però, nell’incontro decisivo con il Brasile serviva la vittoria, e vittoria fu nel modo esaltante che riproponiamo nel video sotto, per quelli più giovani che non l’hanno vissuta.
Quella partita spianò, senza troppi problemi, la vittoria finale del torneo con quel titolo di “Campioni del Mondo” rimasto nelle nostre memorie per l’urlo di Nando Martellini, dopo la sfida decisiva con la Germania.
Ho avuto l’onore e il piacere di conoscere e stringere la mano di Paolo, a fine del giugno 2018, dietro le quinte di una trasmissione televisiva in cui era presente Filippo Tortu, reduce dal suo primato italiano, di 9″99, fatto pochi giorni prima.
La foto in copertina è l’ultimo mio reale ricordo di lui ed il mio personale omaggio per la gioia che seppe darmi, in particolare quel giorno di luglio, con le sue tre prodezze.