Mentre la stagione 2022 in pista è ormai archiviata da tempo, nell’ultima settimana dell’anno vogliamo ripercorrerne i momenti salienti a livello internazionale, divisi per categorie principali di gare, a cominciare delle 5 competizioni a squadre, le staffette, che rappresentano una sorta di eccezione alla caratteristica primaria dell’atletica che va certamente considerata quale uno sport individuale.
Iniziando dalla staffetta 4×100 femminile, va subito detto che numerosi record nazionali sono stati stabiliti nel corso del 2022 con ben dodici team nazionali che hanno stabilito i primati dei rispettivi paesi.
Il quartetto statunitense composto da Melissa Jefferson, Abby Steiner, Jenna Prandini e Twanisha Terry ha vinto il titolo mondiale a Eugene lo scorso Luglio con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 41”14, precedendo di quattro centesimi di secondo le campionesse olimpiche e iridate in carica della Giamaica.
La prestazione delle statunitensi realizzata nello stadio di Hayward Field si colloca al quinto posto delle liste mondiali all-time. La formazione all-star giamaicana che schierava Kemba Nelson, Elaine Thompson Herah, Shelly Ann Fraser Pryce e Shericka Jackson ha fatto registrare il sesto crono all-time con 41”18. Soltanto due formazioni statunitensi e due giamaicane hanno corso più velocemente nella storia.
La Germania ha vinto la medaglia di bronzo iridata a Eugene in 42”03 e successivamente l’oro agli Europei di Monaco di Baviera in 42”34 davanti alla Polonia (42”61) e alla formazione italiana composta da Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese (42”84).
Il quartetto giamaicano composto da Serena Cole, Tina Clayton, Kerrica Hill e Tia Clayton ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali under 20 di Nairobi nel 2021 con il primato del mondo juniores di 42”94 e si è ripetuto nell’edizione di quest’anno migliorando ancora il primato con 42”59.
Quattro paesi (Giamaica, Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania) hanno avuto staffette under 20 in grado di scendere sotto i 44 secondi.
Tre nazioni sono scese sotto i 42 secondi per il quarto anno consecutivo in cui si è svolta una grande manifestazione globale di campionato.
Staffetta 4×100 maschile
Un totale di 15 paesi hanno stabilito primati nazionali nella staffetta 4×100 maschile nel corso del 2022.
La formazione del Canada composta da Aaron Brown, Jerome Blake, Brendon Rodney e André De Grasse ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali di Eugene in 37”48. De Grasse è tornato in buone condizioni dopo una pausa forzata a causa del covid guidando il team con la bandiera della foglia d’acero alla vittoria precedendo l’ultimo frazionista statunitense Marvin Bracy.
Gli statunitensi si sono dovuti accontentare della medaglia d’argento dopo l’oro conquistato a Doha nel 2019. La Gran Bretagna ha vinto il bronzo in 37”83 un mese prima del trionfo agli Europei all’Olympia Stadion di Monaco di Baviera in 37”67.
Come l’anno scorso, cinque team nazionali sono scesi al di sotto dei 38 secondi. Tra questi la Francia e la Germania hanno vinto l’argento e il bronzo agli Europei di Monaco di Baviera correndo rispettivamente in 37”94 e in 37”97.
Staffetta 4×400 femminile
Sei team nazionali sono scesi al di sotto dei 3’23” nel 2022 in una stagione senza precedenti nella storia per questa specialità.
Gli Stati Uniti guidano le liste mondiali stagionali con l’eccellente tempo di 3’17”79 realizzato in occasione della vittoria del quartetto formato da Talitha Diggs, Abby Steiner, Britton Wilson e Sydney McLaughlin ai Mondiali di Eugene con quasi tre secondi di vantaggio sulla Giamaica (3’20”74), mentre il terzo posto è andato alla Gran Bretagna in 3’22”64.
Tra le migliori nazionali della stagione sono da ricordare anche l’Olanda e la Polonia, che hanno vinto l’oro e l’argento agli Europei di Monaco di Monaco di Baviera correndo rispettivamente 3’20”87 e in 3’21”68. La Gran Bretagna ha vinto un altro bronzo nella rassegna continentale in terra tedesca in 3’22”64. Il Belgio si è piazzato al quarto posto in 3’22”12 in una finale europea di altissimo livello.
Anche la stagione indoor ha fatto registrare grandi risultati. Quattro team nazionali sono scesi sotto le 3’29”, come non succedeva dal 2013. La Giamaica ha vinto il titolo mondiale indoor a Belgrado in 3’28”40 davanti all’Olanda (3’28”57), alla Polonia (3’28”59) e agli Stati Uniti (3’28”63).
Staffetta 4×400 maschile
Come in tutte le altre gare di staffette nel 2022, la migliore prestazione mondiale dell’anno della staffetta 4×400 maschile è stata realizzata nella finale dei Campionati del Mondo di Eugene.
L’ultimo frazionista statunitense Champion Allison ha portato al successo il team di casa in 2’56”17. Il team composto anche da Elija Godwin, Michael Norman e Bryce Deadmon ha battuto di oltre due secondi la Giamaica (2’58”58) e il Belgio (2’58”72). Questi sono stati i soli tre team nazionali in grado di scendere al di sotto dei 2’59” nel corso del 2022 in confronto agli 8 della stagione 2021. Gli stessi paesi erano saliti sul podio anche ai Mondiali di Doha nel 2019.
Il Belgio ha vinto per la prima volta nella storia la medaglia d’oro ai Mondiali Indoor alla Stark Arena di Belgrado. Per la prima volta nella storia della manifestazione iridata al coperto non erano presenti gli Stati Uniti.
Staffetta 4×400 mista
La lista mondiale all-time della staffetta 4×400 mista è stata riscritta nel 2022. La Repubblica Dominicana che schierava atleti di altissimo livello come Lidio Andres Feliz, Marilsidy Paulino, Fiordaliza Cofil e Alexander Ogando ha realizzato il secondo miglior tempo della storia con 3’09”82 battendo l’Olanda con Femke Bol nella formazione (3’09”90) e gli Stati Uniti (3’10”16).
Nove staffette sono scese sotto le 3’15” nel 2022. L’anno scorso erano state 15 le squadre nazionali in grado di abbattere questa barriera.
Gli Stati Uniti hanno vinto la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali under 20 di Cali stabilendo il record dei campionati con 3’17”69 precedendo l’India (3’17”76). Entrambe le prestazioni sono state record continentali under 20.
