Il “Trofeo Ragazzo e Ragazza più veloci di Milano” torna quest’anno dopo cinque anni di pausa anche a causa della pandemia. L’appuntamento con la prima giornata è fissato per il 29 Marzo, data da segnare con il circoletto rosso sul calendario degli appassionati di atletica giovanile, per usare un’espressione cara al grande giornalista Rino Tommasi.
La rinomata manifestazione studentesca organizzata dall’Atletica Riccardi si rinnova e propone oltre alle tradizionali gare di velocità sulle distanze dei 60 e degli 80 metri anche il Trofeo Banor Sim dedicato alle gare di mezzofondo, che prosegue la tradizione della storica Coppa del Conte Riccardi di alcuni fa.
Il programma prevede gare di velocità sulla distanza degli 80 metri delle scuole di Milano e dell’hinterland per i nati nel 2008. Gli studenti di prima e seconda media nati nel 2009 e nel 2010 correranno sui 60 metri.
I giovani studenti con i migliori 32 tempi di ciascuna categoria si qualificheranno per le semifinali in programma il prossimo 11 Maggio dalle ore 15 sulla rinnovata pista verde dell’Arena Civica Gianni Brera. In quella data si disputeranno anche le finali che incoroneranno i vincitori dell’edizione 2022.
La manifestazione studentesca milanese ha lanciato tanti giovani, che hanno vestito la maglia azzurra negli anni successivi. Tra questi vanno ricordati soprattutto Alessandro Orlandi, terzo ai Campionati Europei Juniores di Salonicco 1991 sui 100 metri, Andrea Nuti, vice campione europeo indoor sui 400 metri a Genova e finalista olimpico con la staffetta 4×400 a Barcellona nel 1992, Andrea Colombo, oro europeo under 20 sui 200 metri a San Sebastian 1993, Manuela Grillo, sesta con la staffetta 4×100 agli Europei di Monaco di Baviera 2002, Lorenzo La Naia, finalista con la 4×100 ai Mondiali Under 20 di Kingston 2002, e i fratelli Giacomo Tortu, settimo sui 200 metri nella finale degli Europei Under 20 di Tallin 2011, e Filippo Tortu, campione olimpico con la staffetta 4×100 in 37”50 alle Olimpiadi di Tokyo 2021 ed ex primatista italiano sui 100 metri con 9”99 a Madrid nel 2018.
Il ritorno del Ragazzo più Veloce di Milano coincide con la rinascita dello sport studentesco dopo due anni molto difficili per le nuove generazioni a causa della pandemia. L’obiettivo della Riccardi è organizzare una vera festa dello sport studentesco in una primavera che si preannuncia ricchissima di appuntamenti.
Per tanti ragazzi sarà l’occasione di dimostrare le doti di velocisti in erba sognando di poter emulare Filippo Tortu, che partecipò tre volte al Ragazzo più Veloce vincendo due edizioni e piazzandosi una volta secondo.
Il programma del Trofeo “Ragazzo e Ragazza più Veloci di Milano” è articolato su tre giornate eliminatorie in programma il 29 Marzo al Campo Sportivo Mario Giuriati con inizio delle gare alle ore 9.00, il 4 Aprile al Centro Sportivo MC2 Sport Village di Assago dalle 15 e Mercoledì 27 Aprile all’Arena Civica Gianni Brera dalle ore 15.
Alla conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi nella storica Sala Appiani dell’Arena Civica erano presenti tre ragazzi più veloci: Manuela Grillo, Alessandro Orlandi e Andrea Buongiovanni, vincitore della manifestazione nel 1981 e ora giornalista di atletica e di tanti altri sport per la Gazzetta dello Sport.
Grillo partecipò a questa manifestazione tra il 1989 e il 1991 vincendo una volta.
Manuela Grillo: “Con il sostegno dei miei compagni di classe che vennero a fare il tifo per me con uno striscione, vinsi il titolo di Ragazza più Veloce di Milano. Ogni volta che incontravo Renato Tammaro, mi ricordava sempre che avevo vinto questa manifestazione e provavo sempre un’emozione molto forte. La corsa suscita sempre sentimenti, dalle piccole emozioni di alunna delle medie alle grandi emozioni in maglia azzurra”.
Orlandi vinse il Trofeo del Ragazzo più Veloce nel 1986.
Alessandro Orlandi: “Quella vittoria segnò un periodo spartiacque della mia vita. Capii che sarebbe stata fatta di atletica agonistica e studi. Ho costruito le mie amicizie sui campi di atletica, grazie alla cultura dello sport che l’Atletica Riccardi e la famiglia Tammaro mi hanno trasmesso”.
Con la vittoria al Trofeo organizzato dalla Riccardi, Andrea Buongiovanni ha iniziato il suo percorso che l’avrebbe portato a diventare la prima firma dell’atletica per Gazzetta.
Andrea Buongiovanni: “Il Trofeo mi ha trasmesso quella voglia di praticare l’atletica e poi di seguirla. Vincerlo e poi leggere l’indomani il mio nome sulla Gazzetta perché si correva durante una Pasqua dell’Atleta fu come un successo alle Olimpiadi. Grazie all’atletica ho seguito tutte le più grandi manifestazioni di questo sport in giro per il mondo”.
La primavera della Riccardi prevede anche il Trofeo Banor valido come ventiseiesima Leva del Mezzofondo, che vivrà la sua fase eliminatoria il prossimo Lunedì 11 Aprile e prevede un programma di gare sulla distanza dei 1000 metri. I migliori 12 atleti e le migliori 12 atlete si qualificheranno per la fase finale in programma l’11 Maggio in occasione della giornata finale del Ragazzo più Veloce di Milano.
L’Atletica Riccardi organizzerà anche i Campionati regionali di staffette il prossimo 1 Maggio. Questa manifestazione sarà dedicata al ricordo di Renato Tammaro, fondatore e storico Presidente della società milanese.
Nel corso della manifestazione dedicata alle staffette sarà inserita una gara di 110 ostacoli dedicata a Claudio Delli Carpini, atleta italo-americano morto improvvisamente a soli 30 anni.
Claudio vinse il titolo italiano juniores dei 110 ostacoli con la maglia della Riccardi e vestì la maglia azzurra ai Mondiali Under 20 di Moncton 2010. Il padre Joe Delli Carpini è molto legato alla Riccardi e lo stesso Claudio, nato e cresciuto negli Stati Uniti, ha vissuto per un periodo in casa di Renato Tammaro.
La Riccardi ha portato 113 atleti in nazionale e ha vinto 179 titoli italiani, dei quali 48 nelle staffette, vero fiore all’occhiello del club fondato da Renato Tammaro, cinque scudetti Assoluti su pista e 37 titoli complessivi a squadre.
Durante la presentazione il Presidente della Riccardi Sergio Tammaro e la responsabile organizzativa Francesca Berti hanno sottolineato come questa primavera, in senso meteorologico ma anche simbolico, sia l’approdo di un percorso durato oltre due anni, che solo la pandemia ha rinviato.
Sergio Tammaro: “Sono stati due anni tremendi per i ragazzi delle scuole medie. Ora potranno vivere giornate di approccio all’atletica in modo gioioso. L’obiettivo è riproporre presto la Pasqua dell’Atleta nel ricordo di mio padre. Purtroppo non è stato possibile organizzarla durante la pandemia e a Renato non sarebbe neppure piaciuta una manifestazione a porte chiuse e per soli addetti ai lavori”.