Il 7 giugno prossimo inizierà a Roma la ventiseiesima edizione Campionati europei di atletica leggera, massimo evento continentale che si disputerà sino al giorno 12 in occasione del cinquantesimo anniversario di quella del 1974 che fu l’undicesima, svoltasi sempre nella capitale all’inizio di settembre, ricordata soprattutto per le tre medaglie conquistate dal mitico Pietro Mennea, una d’oro nei 200 metri e due d’argento nei 100 e nella 4×100 insieme a Vincenzo Guerini, Norberto Oliosi e Luigi Benedetti, ma in realtà ci furono solo altri due bronzi con Sara Simeoni nel salto in alto e Giuseppe Cindolo nei 10.000 metri, in un periodo in cui dominava in Europa il blocco sovietico di Russia e Germania Est che fecero come sempre incetta di trofei.
Quest’anno sarà certamente tutta un’altra storia in un’Europa completamente cambiata da allora, e con il movimento italiano dell’atletica che sta vivendo il periodo forse più florido di sempre, e le grandi aspettative si possono riassumere nelle parole che il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha mandato alla conferenza stampa odierna svoltasi proprio a margine dello Stadio Olimpico di Roma.
“Ci sono grandi aspettative su questi europei, conosciamo la forza dell’atletica italiana che vanta atleti straordinari. Siamo molto competitivi, gli Europei saranno qualcosa di eccezionalmente importante per misurare la nostra forza alle Olimpiadi.”