A poche ore dall’inizio della breve giornata inaugurale, dalle 19 alle 21.30 circa locali di Istanbul, degli Euroindoor 2023 di Istanbul entriamo ancor più nel dettaglio di ogni singola gara con i nostri favoriti e alcune interessanti dichiarazioni della vigilia, a cominciare dalle gare maschili e dai 60 metri dove, il campione in carica Marcell Lamont Jacobs, insegue il suo terzo titolo indoor in una grande manifestazione internazionale sui 60 metri dopo i successi agli Europei Indoor di Torun 2021 con 6”47 e ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 con il record europeo di 6”41.

Jacobs ha vinto due ori olimpici sui 100 metri con il record europeo di 9”80 e nella staffetta 4×100 con il record italiano di 37”50. La scorsa estate ha conquistato l’oro europeo sui 100 metri a Monaco di Baviera nonostante una stagione condizionata da un infortunio.

Il velocista di Desenzano del Garda ha iniziato la stagione 2023 con un successo a Lodz in 6”57 e ha perso la prima gara dopo 19 successi consecutivi a livello indoor quando si è piazzato secondo in 6”57 dietro al keniano Ferdinand Omanyala a Liévin.

Ai Campionati Italiani Indoor di Ancona Jacobs è stato battuto a sorpresa dall’emergente velocista Samuele Ceccarelli, che ha vinto il primo titolo italiano della sua carriera migliorando il suo record personale con 6”54 battendo di un solo centesimo Jacobs, secondo con il personale stagionale di 6”55. Ceccarelli si era messo in luce in precedenza correndo in 6”58 al meeting ISTAF di Berlino. Lo studente di giurisprudenza di Massa aveva un personale di 6”72 prima di questa stagione.

Ceccarelli e Jacobs sono accreditati rispettivamente del secondo e del terzo tempo di accredito alle spalle di Reece Prescod, che ha vinto a Berlino in 6”49 davanti a Ceccarelli. Il velocista britannico ora seguito dal coach Marco Airale ha vinto il titolo nazionale a Birmingham in 6”54 ed è rimasto imbattuto in nove gare disputate nel 2023. L’altro sprinter britannico candidato al podio è il gallese Jeremiah Azu, campione europeo under 23 a Tallin 2021 e bronzo europeo a Monaco di Baviera.

Samuele Ceccarelli: “Battendo Marcell ad Ancona ho provato la stessa sensazione di quando l’ho visto in tv durante le Olimpiadi di Tokyo: gioia sfrenata. Incredulità e stupore. Come ho fatto a batterlo ? Trovando quella continuità che inseguivo da anni senza mai raggiungerla per i troppi infortuni. Per la provato a termire il ciclo di allenamenti impostato con il mio allenatore Marco Del Medico.

Le speranze degli appassionati turchi sono riposte su Kaythan Ozer, che ha migliorato il record personale con 6”58 nel 2023, e sullo sprinter di origini giamaicane Emre Zafer Barnes, primatista nazionale con 6”55.

Gli altri candidati ad un posto in finale sono il tedesco Alexandar Askovic, il polacco Dominic Kopec e lo svedese Henrik Larson, tutti accreditati di un personale di 6”56, l’irlandese Israel Olatunde, campione nazionale con 6”57, e Pascal Mancini, campione svizzero con il record nazionale di 6”58 a San Gallo.

400 metri

Il campione olimpico ed europeo in carica dei 400 metri ostacoli Karsten Warholm insegue il secondo titolo europeo indoor sui 400 metri quattro anni dopo il trionfo a Glasgow nel 2019 in 45”05, tempo con il quale ha eguagliato il record europeo indoor del tedesco Thomas Schoenlebe.

Warholm ha stabilito I migliori due tempi europei dell’anno nelle uniche due gare disputate nel 2023 con 45”31 al Karsten Warholm Invitational nella sua città natale Ulsteinvik e 45”52 nella tappa del World Indoor Tour di Liévin.

Warholm sfiderà lo spagnolo Oscar Husillos, che proverà a riconquistare l’oro europeo due anni dopo il successo a Torun nel 2021. Warholm ha battuto Husillos a Glasgow 2019. L’atleta spagnolo ha migliorato il primato nazionale correndo in 45”58 ai recenti Campionati spagnoli di Madrid. Per la formazione spagnola sarà in gara anche Inaki Canal, secondo ai Campionati nazionali di Madrid con 45”89.

Oscar Husillos: “In verità sono felice che Karsten sarà in gara a Istanbul. Non vedo l’ora di gareggiare contro di lui e spero di poterlo battere. Tuttavia, qualunque cosa succeda, cercherò di dare del mio meglio. Che vinca il migliore. Sono determinato a finire al meglio la stagione indoor”.

L’Olanda schiera Isayah Boers e Liemarvin Bonevacia, primo e secondo ai Campionati olandesi di Apeldoorn con 45”72 e 45”83. Bonevacia è stato finalista sui 400 metri e ha vinto l’argento con la staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Tokyo.

La Svizzera spera in Ricky Petrucciani e Lionel Spitz, rispettivamente secondo e sesto agli Europei di Monaco di Baviera. Spitz ha corso in 46”14 a Metz, mentre Petrucciani ha fermato il cronometro in 46”27 a Magglingen e ha un personale di 45”03 all’aperto.

La Scandinavia non ha soltanto Warholm, ma anche lo svedese Carl Benstrom e il danese Benjamin Lobo Vedel, terzo e quarto ai Mondiali Indoor di Belgrado. Vedel è sceso sotto i 46 secondi con 45”98 a Madrid, mentre Bengtrom ha un miglior tempo di accredito stagionale di 46”15.

L’Italia sarà rappresentata dal brianzolo Vladimir Aceti, secondo classificato ai Campionati Italiani di Ancona con 46”74 e finalista olimpico con la staffetta 4×400 a Tokyo con il record italiano di 2’58”81. Nella sua precedente partecipazione agli Europei Indoor l’atleta allenato da Alessandro Simonelli ha contributo al quinto posto con la staffetta 4×400 a Torun.

Staffetta 4×400

La fortissima squadra olandese che potrà contare sul vice campione olimpico della staffetta di Tokyo Liemarvin Bonevacia cercherà di vincere il secondo oro consecutivo nella staffetta 4×400. Le altre formazioni da podio sono il Belgio con i fratelli Dylan e Kevin Borlée, che hanno vinto due medaglie d’oro con la staffetta 4×400 ai Mondiali Indoor di Belgrado e agli Europei di Monaco nel 2022, e i padroni di casa della Turchia, che schiera il bronzo europeo dei 400 metri ostacoli Yasmani Copello e il campione mondiale under 20 dei 400 metri ostacoli Ismail Nezir. Kevin Borlée disputerà il settimo Campionato Europeo Indoor della sua carriera.

60 metri ostacoli

L’ex campione europeo under 20 e under 23 dei 110 ostaoli Jason Joseph guida le liste europee indoor dell’anno sui 60 metri ostacoli con il record svizzero di 7”44 realizzato in occasione della vittoria ai Campionati svizzeri di San Gallo. L’ostacolista di Basilea detiene anche il record nazionale sui 110 metri all’aperto con 13”12.

Jason Joseph “Sono contento del titolo svizzero ma soprattutto del record nazionale con un tempo davvero eccellente. Punto a vincere l’oro a Istanbul.

Joseph sfiderà lo spagnolo Enrique Llopis, che ha vinto la gara del World Indoor Tour Gold di Karlsruhe in 7”57 battendo il connazionale Asler Martinez al photo-finish. A metà Febbraio il catalano ha vinto il titolo spagnolo a Madrid in 7”48 eguagliando il record nazionale di Orlando Ortega e si è piazzato secondo in 7”51 nella tappa del World Indoor Tour di Madrid.

Il francese Pascal Martinot Lagarde ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado in 7”50 alle spalle di Grant Holloway e si è piazzato ancora una volta secondo sui 110 metri ostacoli agli Europei outdoor di Monaco di Baviera in 13”14. Nelle sue quattro precedenti partecipazioni agli Europei Indoor il francese ha vinto l’oro a Praga nel 2015 battendo i connazionali Dimitri Bascou e Wilhelm Belocian, l’argento a Belgrado 2017 e Glasgow 2019 e il bronzo a Goteborg 2013.

Il ventenne polacco Jakub Szymanski ha vinto il titolo polacco a Torun in 7”53 e si è piazzato al terzo posto alla Copernicus Cup di Torun in 7”58. Si candida al podio anche il giovane francese Just Kwaou Mathey, che ha vinto il bronzo europeo a Monaco di Baviera sui 110 metri ostacoli e il titolo francese in 7”53 a Aubière battendo Martinot Lagarde.

Bascou, bronzo ai Mondiali Indoor di Portland 2016, sarà in gara a Istanbul dopo il terzo posto ai Campionati francesi di Aubiére in 7”58.

L’azzurro Paolo Dal Molin proverà a ritagliarsi un altro piazzamento di prestigio in una manifestazione che gli ha regato in passato un argento a Goteborg nel 2013 con il record nazionale di 7”51 e il bronzo a Torun con 7”55.

Hanno rinunciato per infortunio il campione in carica di Torun 2021 Wilhelm Belocian e l’oro europeo all’aperto Asler Martinez.

800 metri maschili

Il belga Tibo De Smet ha stabilito il miglior tempo in Europa di questa stagione con il record nazionale di 1’45”04 stabilito nel meeting del Lussemburgo dello scorso Gennaio. Soltanto il keniano Noah Kibet ha corso più velocemente a livello mondiale con 1’44”98 al meeting di New York.

De Smet è stato battuto da Elliot Crestan ai recenti campionati nazionali di Gand.

Crestan, bronzo ai Mondiali under 20 di Tampere 2018, è un altro possibile candidato alle medaglie a Istanbul in una gara che si preannuncia aperta ad ogni pronostico.

Lo spagnolo Mariano Garcia insegue la terza medaglia d’oro internazionale dopo le vittorie ai Mondiali Indoor di Belgrado e agli Europei outdoor di Monaco di Baviera. Garcia ha vinto la gara del World Indoor Tour Gold di Boston per il secondo anno consecutivo fermando il cronometro in 1’45”26, a 14 centesimi dal suo record stabilito in occasione della vittoria nello stesso meeting nel 2022.

1500 metri

Il campione olimpico Jakob Ingebrigtsen, a cui abbiamo dedicato la copertina, ha vinto la sua unica gara della stagione indoor sui 1500 metri a Liévin stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 3’32”38 dopo aver perso più di un mese di allenamento per un virus.

Jakob Inbebrigtsen: “L’obiettivo a Liévin era soprattutto vedere a che punto ero con la mia condizione. E’ stato divertente anche se non ero al massimo della forma. Se sono riuscito a realizzare questo tempo con poco allenamento, mi chiedo cosa posso fare quando sono in perfetta forma ? A Istanbul sarà una settimana molto impegnativa perché dovrò correre quattro gare tra batterie e finali”.

La star norvegese punta a realizzare di nuovo la doppietta sui 1500 e sui 3000 metri già realizzata a Torun due anni fa. Se dovesse riuscire nell’impresa porterebbe a dieci il numero di medaglie europee a livello seniores tra indoor e outdoor. La sua collezione comprende la “doppia doppietta” sui 1500m e sui 5000m agli Europei all’aperto a Berlino 2018 e a Monaco di Baviera 2022 e le quattro medaglie agli Europei Indoor (oro sui 3000m e argento sui 1500m a Glasgow 2019 e due ori sulle stesse distanze a Torun 2021).

Ingebrigtsen non avrà però vita facile contro il britannico Neil Gourley che ha appena stabilito il record nazionale indoor al meeting di Birmingham correndo in 3’32”48. Durante una stagione indoor eccellente Gourley si è piazzato secondo sul miglio a New York dietro a Yared Nuguse migliorando il personale con 3’49”46.

Neil Gourley: “Sono fiducioso di poter correre alla pari con Ingebrigtsen. L’obiettivo è vincere la mia prima medaglia d’oro in una grande manifestazione internazionale. Sarà una sfida molto difficile ma il mio connazionale Jake Wightman è riuscito a battere Ingebrigtsen vincendo la medaglia d’oro ai Mondiali di Eugene”.

Gli altri candidati al podio sono l’irlandese Andrew Coscoran, che si è piazzato al terzo posto in 3’33”49 al meeting di Birmingham migliorando non soltanto il record nazionale indoor di Marcus Sullivan ma anche il record nazionale assoluto detenuto dall’attuale meeting director dei Millrose Games Ray Flynn, e il polacco Michal Rozmys, ottavo classificato nella finale olimpica sui 1500m a Tokyo 2021 in 3’32”67, il giovane britannico George Mills, vincitore nella tappa del World Indoor Tour di Karlsruhe in 3’35”88, il francese di origini marocchine Azzedine Habz, primo nella tappa del World Indoor Tour di Torun in 3’35”59, e il tedesco Amos Bertelsmeyer, che di recente ha migliorato il record nazionale indoor sul miglio con 3’50”45.

L’Italia schiera Pietro Arese, quarto agli Europei di Monaco di Baviera con il record personale di 3’35”00 e ottavo in finale ai Mondiali Indoor di Belgrado dopo aver sfiorato il record italiano con 3’37”31 in batteria, Ossama Meslek, primatista italiano indoor con 3’37”29 a Birmingham, e Federico Riva, terzo classificato al meeting di Karlsruhe con 3’37”37.

3000 metri

Ingebrigtsen proverà a vincere il terzo oro europeo indoor consecutivo sui 3000 metri. Il campione mondiale dei 5000 metri ha un personale sui 3000 metri indoor di 7’48”20 realizzato in occasione della vittoria agli Europei Indoor di Torun. Lo scandinavo ha corso raramente questa distanza al coperto ma vanta un tempo molto più veloce di 7’27”05 all’aperto stabilito al Golden Gala di Roma del 2020.

Il principale avversario del norvegese sulla distanza più lunga è lo spagnolo Adel Mechaal, medaglia d’oro agli Europei Indoor di Belgrado nel 2017 davanti a Henrik Ingebrigtsen e di bronzo a Torun 2021. Mechaal si è piazzato al quinto posto sui 1500m alle Olimpiadi di Tokyo 2021 in 3’30”77. Lo spagnolo ha appena stabilito il primato nazionale con 3’33”28 al meeting di Birmingham dello scorso Sabato.

Un altro candidato al podio è il tedesco Sam Parsons, che ha corso il miglior tempo stagionale tra gli iscritti con 7’39”94.

L’Italia é rappresentata da Pietro Riva, ottimo quinto classificato sui 10000 metri agli Europei di Monaco di Baviera 2022. La squadra azzurra vanta un glorioso passato in questa manifestazione avendo vinto due ori con Gennaro Di Napoli a Genova nel 1992 e Cosimo Caliandro a Birmingham nel 2007.

Salto in lungo maschile

Il campione olimpico Miltiadis Tentoglou insegue il terzo titolo europeo indoor consecutivo nel salto in lungo. In caso di vittoria il greco eguaglierebbe il record di tre vittorie del tedesco Hans Baumgartner in questa specialità in questa manifestazione.

Tentoglou si é imposto nelle precedenti due edizioni degli Europei al coperto a Glasgow nel 2019 con 8.38m e a Torun 2021 con 8.35m. L’anno scorso il saltatore ellenico ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Indoor di Belgrado stabilendo il record nazionale indoor di 8.55m, l’argento mondiale outdoor a Eugene, l’oro europeo outdoor a Monaco di Baviera con 8.52m e il Trofeo della Diamond League a Zurigo con 8.42m.

Ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8.41m a Liévin e ha vinto tre altre gare in questa stagione a Goteborg con 8.12m, ai Campionati greci con 8.20m e nella tappa del World Indoor Tour di Madrid con 8.15m.

Miltiadis Tentoglou: “Voglio vincere il terzo titolo europeo indoor. Sono il favorito ma non sento alcuna pressione”.

L’avversario più accreditato dell’atleta greco è lo svedese Thobias Montler, che ha vinto la medaglia d’argento nelle ultime due edizioni degli Europei Indoor di Glasgow e di Torun e ai Mondiali indoor di Belgrado con il primato svedese di 8.38. Quest’anno vanta un personale stagionale di 8.19m realizzato lo scorso Gennaio a Stoccolma.

Lo spagnolo Jaime Guerra è accreditato della terza migliore prestazione mondiale dell’anno con il record personale di 8.08m realizzato nella tappa del World Indoor Tour di Madrid dello scorso 22 Febbraio.

Le due stelle emergenti in gara sono l’azzurro Mattia Furlani e il bulgaro Bozhydar Saraoboyukov. Entrambi hanno ottenuto straordinari risultati sia nel salto in lungo sia nel salto in alto.

Furlani ha stabilito il primato europeo under 20 indoor con 7.99m nel lungo a Stoccolma e ha vinto il titolo italiano under 20 con 7.74m ad Ancona. Il figlio d’arte dell’ex saltatore in alto Marcello Furlani e dell’ex velocista senegalese Kathy Seck ha realizzato una straordinaria doppietta vincendo due titoli europei indoor under 18 a Gerusalemme nel salto in lungo con il record italiano under 18 di 8.04m e nel salto in lungo con 2.15m lo scorso Luglio.

Saraboyukov ha vinto l’argento ai Mondiali indoor nel salto in alto ai Mondiali di Cali 2022.

Il francese Jules Pommery e il romeno Gabriel Bitan hanno avvicinato la barriera degli 8 metri in questa stagione con 7.96m e 7.95m.

Salto triplo

Il campione olimpico, mondiale ed europeo Pedro Pablo Pichardo difende il titolo europeo indoor vinto a Torun nel 2021, quando si impose con 17.30m. Nello stesso anno il portoghese di origini cubane ha trionfato per la prima volta alle Olimpiadi di Tokyo con 17.98.

L’anno scorso Pichardo ha completato il “Grande Slam” di grandi titoli internazionali vincendo gli ori ai Mondiali di Eugene con 17.95m e agli Europei di Monaco di Baviera con 17.50m. In carriera ha superato due volte la barriera dei 18 metri a L’Avana con 18.08m e 18.06m a Doha nel 2015. Nell’unica gara disputata in questa stagione Pichardo ha vinto con 17.12m a Pombal.

Gli altri candidati al podio sono il tedesco Max Hess, il francese Benjamin Compaorè e l’azzurro Tobia Bocchi, che hanno saltato tutti oltre i 16.80m in questa stagione.

Il parmense Bocchi è andato vicino al podio piazzandosi al quarto posto agli Europei Indoor di Torun 2021 e agli Europei di Monaco 2022 e ha vinto il titolo italiano indoor ad Ancona con 16.83m.

Compaoré ha vinto l’oro europeo outdoor a Zurigo 2014 con 17.46m e il titolo francese indoor quest’anno con 16.95m.

Salto con l’asta maschile

In assenza di Armand Duplantis, che ha scelto di rinunciare agli Europei di Istanbul per concentrarsi sulla preparazione per la stagione outdoor, il salto con l’asta maschile si preannuncia come una gara aperta ad ogni pronostico. Nove atleti sono accreditati di primati stagionali compresi tra 5.80m e 5.91m.

Tra questi c’é anche Claudio Stecchi, che ha eguagliato il record italiano indoor detenuto dal suo allenatore Giuseppe Gibilisco saltando 5.82m al meeting di Liévin. L’astista fiorentino si è piazzato quarto nell’edizione precedente disputata a Glasgow e ottavo ai Mondiali di Doha nel 2019. Il figlio d’arte dell’ex primatista italiano Gianni Stecchi si presenta con quattro gare disputate a Sabadell (5.55m), Lodz (5.70m), Torun (5.72m) e a Liévin (5.82m).

Claudio Stecchi: “E’ una bellissima sensazione rimettersi indosso la maglia azzurra. Chissà che il record italiano non arrivi proprio a Istanbul. Non siamo qui per divertirci. Dopo una bellissima stagione indoor, che finalmente mi ha ridato qualche soddisfazione sono qua per continuare a dare il massimo.

Dopo i tre nulli di Tokyo, è successo di tutto, un’operazione all’ernia inguinale, problemi al ginocchio, fastidi ai tendini d’Achille. Adesso sembra che sia tutto sotto controllo, ed è la situazione in cui riesco a dare tanto. Sono pronto a volare di nuovo. L’assenza di Duplantis fa sì che il pronostico sia molto aperto. Immagino che la qualificazione sia intorno ai 5.75m. Partiremo in 18. In 11-12 possono puntare al podio. I favoriti sono Vlonn e i norvegesi Guttormsen e Lillefosse”.

Menno Vlonn guida la entry list con il personale stagionale di 5.91m stabilito lo scorso Sabato al meeting All Star Perche di Clermont Ferrand dove Duplantis ha stabilito il record del mondo con 6.22m.

Il norvegese Sondre Guttormsen ha migliorato il record nazionale saltando 5.90m ad Albuquerque il 4 Febbraio. Lo studente della Princeton University negli Stati Uniti ha vinto il titolo NCAA outdoor nel 2022 con 5.75m e si è piazzato al sesto posto con 5.75m agli Europei di Monaco di Baviera dello scorso anno.

Il greco Emmanouil Karalis, quarto alle Olimpiadi di Tokyo, ha superato 5.83m a Karlsruhe e ha migliorato il personale con 5.86m ai Campionati nazionali indoor ad Atene.

Oltre a Stecchi saranno in gara altri quattro atleti accreditati di un personale stagionale di 5.82: il belga Ben Broeders, il norvesgese Paul Haugen Lillefosse, il tedesco Torben Blech e l’olandese Rutger Koppelaar.

Broeders ha migliorato il record nazionale con 5.82m a Torun e ha vinto il titolo nazionale con 5.80m a Gand.

Lillefosse ha vinto la medaglia d’oro agli Europei under 20 a Boras 2019 e il bronzo agli Europei di Monaco co 5.75m. Il norvegese ha saltato 5.82m a Uppsala e 5.80m ai Campionati norvegesi di Baerum.

Blech ha vinto tre titoli tedeschi indoor consecutivi nel 2021, 2022 e 2023 e ha saltato 5.80m al meeting di Dortmund.

Kopplaar si é piazzato al quarto posto agli Europei di Monaco con 5.75m e ha migliorato il personale superando 5.82m a Torun.

Il polacco Piotr Lisek è salito sul podio nelle ultime quattro edizioni degli Europei Indoor (oro a Belgrado 2017, argento a Glasgow 2019 e il bronzo a Praga 2015 e a Torun 2021). L’esperto astista polacco ha stabilito il primato stagionale di 5.72m in due meeting a Torun e a Osjiek.

Salto in alto

L’ucraino Andiy Protsenko insegue la sua prima medaglia d’oro in un grande campionato internazionale. Il trentaquattrenne ucraino ha vinto due medaglie d’argento agli Europei outdoor a Zurigo nel 2014 e agli Europei Indoor di Glasgow 2019, due bronzi ai Mondiali outdoor di Eugene e agli Europei outdoor di Monaco 2022. Protsenko ha stabilito la terza migliore prestazione mondale dell’anno con 2.32m a Banska Bystrika.

Il tedesco Tobias Potye ha vinto l’argento europeo outdoor a Monaco di Baviera nella sua città natale ed è accreditato della seconda miglior misura dell’anno con il 2.28m realizzato ai Campionati nazionali indoor di Dortmund.

Un altro candidato al podio è il belga Thomas Carmoy, che ha vinto il bronzo agli Europei indoor a Torun nel 2021 e ha superato 2.27m a Hustopece.

Stefano Sottile ha saltato 2.27m a Weinheim ed è tornato a vincere un titolo italiano ad Ancora superando 2.26m.

Da seguire anche il tedesco Julian Wagner, che ha superato 2.27m sempre nella gara di Weinheim.

Getto del peso

Il forte pesista lussemburghese Bob Bertemens guida le liste europee indoor con il recente primato nazionale indoor di 21.93m realizzato ai Campionati nazionali e vanta un personale all’aperto di 22.28m.

Tomas Stanek difende il titolo europeo indoor vinto due anni fa a Torun. Il pesista ceco ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno di 21.69m a Kladno e ha vinto il titolo nazionale indoor a Ostrava con 21.43m.

Gli altri candidati al podio sono tre atleti già andati in medaglia nelle precedenti rassegne continentali: il croato Filip Mihaljevic, il serbo Armin Sinancevic e il polacco Michal Haratyk.

Mihaljevic ha vinto la medaglia d’’oro agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con 21.88m e il bronzo a Torun 2021 con 21.31. In questa stagione ha stabilito un personale di 21.42m a Belgrado.

Sinancevic ha vinto l’argento agli Europei di Monaco di Baviera con 21.39m.

Haratyk ha vinto l’oro europeo outdoor a Berlino 2018 e indoor a Glasgow 2019.

L’ucraino Roman Kokoshko ha stabilito la terza migliore prestazione europea dell’anno con 21.66m a Pombal in Portogallo.

L’Italia ha buone carte da giocare per il podio continentale con il trio formato da Leonardo Fabbri, Zane Weir e Nick Ponzio. Fabbri è imbattuto nelle quattro gare in questa stagione indoor a Val de Reuil (21.33m)m Parma (21.49m), Belgrado (21.53m battendo in quest’occasione Mihaljevic) e ai Campionati Italiani di Ancona, dove ha sfiorato di sette centimetri il record italiano dell’amico e compagno di allenamenti Zane Weir con 21.60m.

Il fiorentino allenato da Paolo Dal Soglio ha fatto meglio in carriera soltanto in due occasioni all’aperto con 21.99m ai Campionati Italiani di Padova e 21.71m al Golden Gala del 2021 a Firenze.

Leonardo Fabbri: “L’obiettivo è lanciare più lontano del 21.60m di Ancona. Ho fatto quattro gare in progressione nelle scorse settimane. Speriamo di fare bene anche la quinta. Non penso di aver mai lanciato con questa regolarità. La media è altissima e mi ha dato la fiducia che serve per affrontare gli Europei”.

Weir é tornato a grandi livelli dopo l’infortunio che lo ha costretto a fermarsi nella stagione estiva 2022. Il pesista di origini sudafricane ha superato i 21 metri tre volte (21.32m a Rochlitz, 21.45 a Sassnitz e 21.46m ai Campionati italiani di Ancona). In carriera il compagno di allenamenti di Fabbri si è piazzato quinto alle Olimpiadi di Tokyo con 21.41m e sesto ai Mondiali Indoor di Belgrado con il record nazionale indoor di 21.67m.

Ponzio si é piazzato settimo ai Mondiali Indoor, nono ai Mondiali di Eugene e quarto agli Europei Indoor . In questa stagione il pesista cresciuto negli Stati Uniti ma di origini siciliane ha realizzato 20.43m ai Millrose Games di New York e 20.60m ai Campionati Italiani di Ancona.

Eptathlon

Il campione indoor e primatista mondiale Kevin Mayer insegue il terzo oro europeo indoor della sua carriera dopo i suoi precedenti successi di Belgrado 2017 e di Torun 2021. Il decatleta francese ha stabilito il record europeo indoor di 6479 punti in occasione del successo continentale di Belgrado. Due anni fa si è ripetuto vincendo a Torun con 6392 punti. La scorsa estate ha conquistato il secondo titolo mondiale outdoor della sua carriera con 8816 punti a Eugene.

Mayer sfiderà lo svizzero Simon Ehammer, che nel 2022 ha vinto il bronzo ai Mondiali indoor nell’eptathlon a Belgrado, , il bronzo mondiale nel salto in lungo ai Mondiali di Eugene e l’argento agli Europei di Monaco nel decathlon con il record nazionale di 8468 punti. L’atleta del cantone di Appenzeller ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time del salto in lungo nell’ambito di una gara di decathlon con la misura di 8.45m a Goetzis. Guida le liste europee stagionali indoor con 6242 punti.

Simon Ehammer: “L’obiettivo é certamente una medaglia. Sono in buone condizioni e super motivato. Tutto è possibile”.

Il più giovane atleta in gara è il norvegese Sonder Skotheim, che ha stabilito il record nazionale indoor con 6255 punti e ha migliorato il personale nel salto in alto con 2.20m.

Lo spagnolo Jorge Urena proverà a vincere la quarta medaglia europea indoor della sua carriera dopo gli argenti a Belgrado nel 2017 e Torun 2021 e l’oro a Glasgow nel 2019.

L’estone Maicel Uibo insegue la sua terza medaglia internazionale dopo il secondo posto nel decathlon ai Mondiali di Doha 2019 e il bronzo ai Mondiali indoor di Birmingham nel 2018. Uibo si è piazzato secondo con 6120 punti nel meeting di Tallin dell’anno scorso.

L’azzurro Dario Dester parteciperà alla sua terza rassegna continentale della sua carriera dopo il settimo posto agli Europei Indoor di Torun 2021 e il brillante sesto posto agli Europei outdoor di Monaco di Baviera dove ha battuto lo storico record italiano del decathlon di Beniamino Poserina realizzando il punteggio di 8218 punti.

 

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