Il ventenne etiope Abeje Ayana ha vinto la Schneider Electric Marathon di Parigi in 2h07’15 al debutto sulla distanza in una giornata difficile dal punto di vista climatico a causa del freddo e della pioggia. Per l’Etiopia si tratta del nono successo nella gara maschile nella storia della Maratona di Parigi.
Prima di correre la Maratona di Parigi Ayana aveva stabilito un record personale di 59’39” sulla mezza maratona a Poznan in Polonia nel 2021.
Al passaggio al 30 km in 1h30’32” erano ancora in sette a giocarsi la vittoria finale.
Ayana era nel quartetto di testa insieme ai connazionali Adola e Adeledew Mamo e al keniano Josphat Boit al passaggio al 35 km in 1h45’45”.
Ayana ha piazzato l’allungo decisivo a 5 km dalla fine prendendo un vantaggio di 20 secondi su Adola, vincitore alla Maratona di Berlino nel 2021. Ayana ha tagliato il traguardo di Avenue de Foch in 2h07’15” diventando il terzo atleta etiope in grado di vincere la Maratona di Parigi nelle ultime quattro edizioni dopo i successi di Abrha Milaw nel 2019 e Deso Gelmisa nel 2021.
Le dichiarazioni di Ayana: “Sono venuto a Parigi per preparare al meglio i prossimi Campionati del Mondo. Sono contento di essere riuscito a finire al meglio la gara. Molti atleti si sono dovuti fermare e non mi sento nemmeno stanco.”
La gara di Parigi ha fatto registrare un passaggio alla mezza maratona in 1h03’17” e una seconda metà in 1h03’58”.
Adola ha tagliato il traguardo in seconda posizione 2h07’35” precedendo di cinque secondi il keniano Josphat Boit. Adola corse in 2h03’46” in occasione del secondo posto alla Maratona di Berlino alle spalle di Eliud Kipchoge nel 2017 e si impose sempre nella maratona della città tedesca in 2h05’45” nel 2021.
Mehdi Frère è stato il primo degli atleti francesi in decima posizione in 2h11’04”. Il primatista francese e campione europeo dei 10000 metri di Berlino 2018 Morhad Amdouni si è piazzato al tredicesimo posto in 2h12’45”.
La trentasettenne keniana Helah Kiprop ha vinto la gara femminile della quarantaseiesima edizione della Maratona di Parigi in 2h23’19 dopo una rimonta straordinaria che le ha permesso di recuperare un minuto di svantaggio nei confronti del gruppo di testa al 25 km. Kiprop ha battuto l’etiope Atalel Anmut in emozionante arrivo allo sprint. Le due atlete hanno fatto registrare lo stesso tempo.
L’etiope Firkte Weruta ha completato il podio piazzandosi al terzo posto in 2h23’22” precedendo la connazionale Yeshi Chekole (2h23’29”). La keniana Linet Masai ha tagliato il traguardo in sesta posizione in 2h24’49” nella sua prima maratona dal 2019.
Kiprop ha percorso la prima parte in 71’11” e la seconda parte in 72’08”.
Helah Kiprop: “L’arrivo è stato incredibile. Sapevo che restando nel gruppo di testa avevo buone possibilità di vincere. Le condizioni climatiche non erano facili a causa del vento. Spero di tornare a Parigi l’anno prossimo per le Olimpiadi”.
Kiprop vinse in carriera la Maratona di Tokyo nel 2016 stabilendo il record personale con 2h21’37” e la medaglia d’argento ai Mondiali di Pechino nel 2015. L’anno scorso si è imposta nella Maratona di Copenaghen. Non correva così velocemente dal giorno della vittoria alla maratona di Tokyo di sette anni fa. Kiprop ha gareggiato in quattro maratone Major nella sua carriera. Le uniche gare che non ha mai corso sono Chicago e New York.
Il Kenya ha vinto la gara femminile per l’undicesima volta nella storia della Maratona di Parigi e per la quinta volta nelle ultime sette edizioni.
Il percorso della Maratona di Parigi è partito dagli Champs Elysées e ha toccato tutti i luoghi simbolo della capitale francese come la Piramide del Louvre, il Parco di Bois de Vincennes, la Tour Eiffel, il Trocadero. Bois de Boulogne prima di concludersi in Avenue de Foch vicino all’Arco di Trionfo.
La Maratona annuale di Parigi si svolge su un percorso diverso rispetto a quello delle prossime Olimpiadi del 2024, che partirà dall’Hotel de Ville (il municipio) e proseguirà verso Versailles prima di concludersi nella Esplanade des Invalides.
Mezza maratona di Berlino
La scozzese Eilish McColgan ha vinto la mezza maratona di Berlino stabilendo il record britannico in un eccellente 1h05’’43”. Con questa performance McColgan sale al quarto posto delle liste europee all-time alle spalle di Sifan Hassan (1h05’15”), Melat Kejeta (1h05’18”) e Konstanze Klosterhalfen (1h05’41”). McColgan ha preceduto con un margine molto ampio le etiopi Tsigue Gebrselama (1h06’13”) e Yalemgel Yaregal (1h06’27). La britannica Samantha Harrison si è piazzata al quarto posto in 1h07’17”.
Eilish McColgan: “Sono davvero felice. C’era vento e faceva freddo. Ma sono scozzese e sono abituata a questo clima. Il ritmo era davvero veloce e ho avuto paura quando ho visto il passaggio ai 10 km. Ho sentito dei crampi verso la fine, ma sono felice di essere riuscita a terminare la gara e a battere il record nazionale”.
Il keniano Sebastian Sawe ha trionfato nella gara maschile in 59’00” davanti a Alex Kibet (59’11”) e a Bravin Kiprop (59’22”). Samuel Fitwi è stato il migliore degli atleti tedeschi in nona posizione in 1h01’44”.
Maratona di Daegu
Il campione del mondo under 20 di corsa campestre di Ahrus 2019 Milkesa Mengesha ha vinto la Maratona di Daegu in 2h06’49” davanti a Stanley Biwott (2h07’00”) e Berhanu Tsegaye (2h07’21). Il due volte campione del mondo Abel Kirui ha tagliato il traguardo al dodicesimo posto in 2h09’45”. L’etiope Ayantu Abera si è aggiudicata la gara femminile in 2h25’44” davanti alla connazionale Medina Dame (2h27’27”).
Maratona di Xiamen
L’etiope Meseret Abebayehu ha vinto la maratona cinese di Xiamen in 2h24’42” davanti alla keniana Gladys Chesire (2h25’51”). Il keniano Philemon Kiptoo si è imposto nella gara maschile in 2h08’04” davanti a Lenoho Anbesa (2h08’29”).