I campioni in carica Ruth Chepngetich e Seifu Tura guidano il cast internazionale della Bank of America Chicago Marathon, gara del circuito World Marathon Major in programma oggi nella città dell’Illinois soprannominata the Windy City.
Chepngetich ha vinto il titolo mondiale di maratona a Doha nel 2019 e la Chicago Marathon dell’anno scorso in 2h22’31 dopo aver corso su ritmi da primato del mondo nella prima parte della gara. La fuoriclasse keniana salì sulla ribalta nel 2017 con la vittoria alla Stramilano Half Marathon in 1h07’42.
Ha conquistato la vittoria in sei delle otto maratone disputate in carriera e ha stabilito il record personale con 2h17’08 alla Maratona di Dubai con cui è diventata la quarta maratoneta di sempre a livello mondiale, crono peraltro che ha avvicinato in occasione del successo in 2h17’18 alla Maratona di Nagoya ad inizio 2022.
Cheptngetich, che proverà a riscattare la delusione per il ritiro ai Mondiali di Eugene dopo 18 chilometri, nelle ultime due stagioni ha migliorato i primati personali sulla mezza maratona ad Istanbul con 1h04’02 nel 2021, sui 10 km su strada con 30’29 alla Great Manchester Run, e sui 5000 metri in pista con 15’26”70 a Nairobi nel 2022.
Le principali avversarie di Chepngetich dovrebbero le connazionali Celestine Chepchirchir e Vivian Kiplagat, ma anche le etiopi Ruti Aga e Haven Hailu Desse.
Chepchirchir ha vinto la Maratona di Città del Capo del 2019 e ha stabilito il record personale con 2h20’10 a Seul lo scorso aprile, mentre Kiplagat ha vinto due edizioni della Maratona di Milano nel 2019, in 2h22’25, e nel 2022 con il record personale di 2h20’18.
Kiplagat, che si allena con Judith Korir Jeptum che ha conquistato il successo alla Maratona di Parigi e l’argento ai Mondiali di Eugene, ha tentato di reggere il ritmo di Chepngetich nella prima parte dell’edizione della Maratona di Chicago 2021 prima di cedere nei chilometri finali e di concludere la gara in quinta posizione in 2h29’14.
Nella sua carriera Kiplagat ha vinto la Maratona di Abu Dhabi in 2h21’11 e si è classificata al terzo posto alla Mezza Maratona di Copenaghen con il record personale di 1h06’07.
Ruti Aga ha vinto soltanto una maratona in carriera a Tokyo nel 2020 in 2h20’40 e ha raggiunto il podio in altre sei gare sulla distanza, compresi il terzo posto a New York nel 2019 con 2h25’51 e altri tre piazzamenti di prestigio a Berlino (terza nel 2016 in 2h24’41, seconda nel 2017 in 2h20041 e nel 2018 in 2h18’34).
Haven Hailu Desse ha disputato appena quattro maratone in carriera, debuttando con un terzo posto a Mumbai nel 2020 in 2h28’56” e piazzandosi al terzo posto alla Maratona di Amsterdam nel 2021 dove ha migliorato il record personale con 2h20’19. Ha vinto la prima 42,195 km a Rotterdam in 2h22’01.
Un’altra atleta etiope da seguire è Waganesh Makasha, che ha stabilito il record personale di 2h22’45 e si è piazzata al quarto posto a Praga in 2h27’57 lo scorso maggio. Makasha disputerà la prima maratona della sua carriera negli Stati Uniti.
Due atlete statunitensi sono salite sul podio nell’edizione dell’anno scorso della Maratona di Chicago.
La sei volte campionessa nazionale Emily Sisson, che detiene il record statunitense sulla mezza maratona con 1h07’11 realizzato quest’anno e ha esordito in maratona a Londra nel 2019 correndo in 2h23’08, punta a battere il primato statunitense di 2h19’12 detenuto da Keira D’Amato. In questa stagione ha stabilito i personali sui 15 e 20 km oltre che sulle 5 miglia.
La gara maschile
Seifu Tura Abdiwak ha compiuto il salto di qualità nella sua carriera nel 2018 quando ha vinto le sue prime due maratone internazionali a Milano in 2h09’04 e a Shanghai in 2h09’18”. L’anno scorso l’etiope ha migliorato il record personale correndo in 2h04’29 a Milano.
Nell’edizione del 2021 della Maratona di Chicago ha sferrato l’attacco decisivo al 38esimo km prima di tagliare il traguardo in 2h06’12.
Ha iniziato la stagione 2022 con un eccellente primato personale di 58’36 sulla mezza maratona a Ras Al Khaimah mentre, lo scorso luglio, si è piazzato al sesto posto ai Mondiali di Eugene con 2h07’17.
I principali avversari di Tura sono gli etiopi Herpasa Negasa, Dawit Wolde e Abderahman, l’ugandese Stephan Kissa e i kenian Elisha Rotcih e Benson Kipruto.
Negasa ha migliorato il record personale di sei minuti a Dubai nel gennaio del 2019 con 2h03’40 e si è piazzato secondo a Seul nel 2019 in 2h04’49.
Wolde si é piazzato al terzo posto a Rotterdam nel 2021 in 2h04’27. Abderehman ha stabilito il record del percorso alla Maratona di Siviglia migliorando il record personale con 2h04’43. Wolde ha disputato due edizioni delle Olimpiadi sui 1500 meri, distanza sulla quale vanta un personale di 3’33”27. E’ salito sul podio nelle ultime quattro maratone disputate, compresa la vittoria a Praga nel 2019.
Kissa ha corso in 2h04’48 al debutto sulla distanza di maratona ad Amburgo lo scorso Aprile e vanta un record personale di 27’26”46 sui 10000 metri al meeting di Hengelo nel 2021. L’ugandese ha il miglior personale stagionale tra gli iscritti.
Rotich ha vinto sei maratone internazionali. La sua affermazione più importante è stato il successo a Parigi nel 2021 in 2h04’21”
Kipruto ha vinto due maratone nel 2021 a Boston in 2h09’51 e a Praga in 2h10’16. Si è piazzato terzo a Boston in 2h07’27 nel 2022 e ha migliorato il record personale con 2h05’13 a Toronto nel 2019.
Gli altri atleti da seguire sono il primatista etiope di mezza maratona Jemal Yimer, Shiftera Termru, vincitore alla Maratona di Daegu in 2h06’31, l’etiope Abayneh Degu, quinto a Parigi in 2h04’53 nel 2021 e il keniano Eric Kiptanui, che ha migliorato il personale con 2h05’47 a Siena nel 2021.
Lo statunitense Conner Mantz, campione statunitense di mezza maratona nel 2021, e l’australiano Patrick Tiernan, atleta accreditato di un primato personale di 27’22’55 sui 10000 metri, debutteranno sulla distanza di maratona.
La Maratona di Chicago ha fatto registrare nelle edizioni più recenti le vittorie di Samuel Wanjiru (2008 e 2009), Moses Mosop (2011), Dennis Kimetto (2013), Eliud Kipchoge (2014), Dickson Chumba (2015), Abel Kirui (2016), Galen Rupp (2017), Mo Farah (2018), Lawrence Cherono (2019) in campo maschile.
L’albo d’oro della gara femminile annovera nomi del calibro di Catherine Ndereba (2000 e 2001), Paula Radcliffe (2002 con il primato del mondo di 2h17’18”), Constantina Dita Tomescu (2004), Deena Kastor (2005), Berhane Adere (2005 e 2006), Rita Jeptoo (2013 e 2014), Florence Kiplagat (2015 and 2016), Tirunesh Dibaba (2018), Brigid Kosgei (2018 e 2019 con il record mondiale di 2h14’04).
