Tura e Jeptum favoriti alla Maratona di Parigi

Domani la 42,195 km primaverile della capitale francese

FASTWEB

L’etiope Seifu Tura e la keniana Judith Jeptum guidano le starting list della Schneider Electric Paris Marathon in programma domenica 3 Aprile con diretta televisiva su Eurosport 1 dalle ore 7.50.

La starting list propone dodici atleti con un primato personale al di sotto delle 2h07 (sei di questi hanno corso in meno di 2h05’) nella gara maschile e dieci atlete con un record inferiore alle 2h25’.

La gara partirà dall’Arco di Trionfo e terminerà in Avenue de Foch dopo aver toccato tutti i luoghi simbolo della Ville Lumière come il Grand Palais, Place de la Concorde, la Tour Eiffel, il Louvre, la Bastiglia, il Museo d’Orsay.

La Maratona della capitale francese torna nella sua tradizionale data primaverile sei mesi dopo l’edizione autunnale del 2021.

Tura salì sulla ribalta nel 2018 quando realizzò il primato personale sulla maratona con 2h04’44 a Dubai e vinse due maratone a Milano in 2h09’04 e a Shanghai in 2h09’18 nello stesso anno. Nel corso del 2021 Tura si è piazzato al quarto posto a Milano con il primato personale di 2h04’29 e ha vinto a Chicago in 2h06’12. In questa stagione Tura ha migliorato il record personale sulla mezza maratona correndo in 58’36 alla Ras Al Khaimah Half Marathon.

Embed from Getty Images

L’atleta accreditato del miglior tempo tra gli iscritti è l’altro etiope Asefa Mengstu, che vanta un record personale di 2h04’06 stabilito a Dubai nel 2018. Mengstu si è classificato al settimo posto alla Maratona di Londra nel 2017 in 2h10’04 e ha realizzato il primato personale sulla mezza maratona con 59’54 nello stesso anno.

Il trentasettenne keniano Hillary Kipsambu torna a Parigi sei mesi dopo essersi classificato al terzo posto con il record personale di 2h04’44 e, in quell’occasione, precedette di nove secondi Abayneh Degu, che si migliorò con 2h04’53 e sarà ancora in gara domenica mattina sulle strade di Parigi.

Il primato della manifestazione a livello maschile stabilito dal keniano Elisha Rotich nell’edizione dell’anno scorso con 2h04’21 potrebbe essere a rischio in una gara che ha regalato in passato grandi performance cronometriche.

La starting list propone tre atleti etiopi in grado di lottare per le prime posizioni: Mekuant Ayenew, vincitore alla Maratona di Siviglia in 2h04’46 nel 2020, Deso Gelmisa, secondo a Valencia in 2h04’53 e Olika Adugna, che ha migliorato il record personale con 2h06’15 a Dubai nel 2020 e ha realizzato 2h07’36 a Valencia nel 2021.

Il migliore europeo in gara è lo svizzero Julien Wanders, che detiene il primato continentale di 59’13 alla mezza maratona di Ras Al Khaimah e si è piazzato all’ottavo posto ai Mondiali di mezza maratona di Valencia nel 2018. Il venticinquenne ginevrino, che vive e si allena per gran parte dell’anno in Kenya, farà il debutto sulla maratona nella capitale francese.

Gli altri atleti da seguire sono il francese Morhad Amdouni, campione europeo sui 10000 metri a Berlino nel 2018, e il neozelandese Jake Robertson, che ha stabilito i record personali sulla maratona con 2h08’26 a Otsu in Giappone e sulla mezza maratona con 59’58 alla Great North Run di South Shields nel 2018. Amdouni si è classificato all’ottavo posto ai Mondiali di mezza maratona di Gdynia nel 2020 e punta a migliorare il record francese di 2h06’36.

In gara ci sarà anche il quarantenne azzurro Yassine El Fathaoui, che ha ha partecipato alla maratona olimpica di Sapporo nel 2021 e ha migliorato il personale sulla mezza maratona con 1h01’44” alla Roma Ostia.

Yassine arrivò in Italia nel 1999 con la mamma e tre sorelle per raggiungere il papà in Emilia Romagna. Ha trovato lavoro come operaio metalmeccanico in un’azienda che produce compressori di gas naturale e per divertimento giocava a calcio nei campionati amatoriali.

Ha cominciato a correre nel 2007, coinvolto da un collega, e si è unito ad un gruppo podistico del Cus Parma coordinato da Fabio Terzoni. Ha smesso nel 2011 per un paio di anni per un infortunio al ginocchio.

Ha compiuto il primo significativo miglioramento nel 2019 quando ha tolto sei minuti al suo precedente record personale correndo in 2h11’08. Nel Febbraio 2020 si è migliorato ancora correndo in 2h10’10 a Siviglia nel 2020, nella gara in cui Eyob Faniel realizzò il record italiano con 2h07’19.

Embed from Getty Images

Gara femminile

La favorita della gara femminile è la keniana Judith Jeptum, che ha vinto la maratona di Abu Dhabi in 2h22’30 dello scorso Novembre e ha stabilito il record personale sulla mezza maratona correndo in 1h05’28 a Ras Al Khaimah lo scorso Febbraio.

Helalia Johannes vanta il miglior tempo tra le iscritte con il 2h19’52 realizzato a Valencia nel 2020. La quarantunenne namibiana ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth nel 2018, il bronzo ai Mondiali di Doha nel 2019 e si è classificata al quinto posto alla Maratona di New York del 2021 in 2h26’09.

Le altre atlete accreditate di primati personali al di sotto delle 2h25’ sono le etiopi Besu Sado (primato personale di 2h21’03 ad Amsterdam nel 2019), Tigist Abeychew (2h22’45 a Dubai nel 2020) e Beyenu Degefa (2h23’04 a Valencia nel 2021).

Sport OK Junior