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Il giapponese Toshikazu Yamanishi (due volte campione del mondo sui 20 km di marcia a Doha 2019 e a Eugene 2022) ha stabilito il record del mondo sui 20 km fermando il cronometro in uno straordinario 1h16’10 ai Campionati giapponesi di marcia di Kobe. Yamanishi ha percorso la prima metà gara in 38’21” e in 37’49”. Il precedente record del mondo era detenuto dal connazionale Yusuke Suzuki, che fermò il cronometro con 1h16’36” nel 2015.

I primi 11 classificati sono scesi tutti al di sotto della barriera dell’1h20’.

Satoshi Maruo ha tagliato il traguardo al secondo posto in 1h17’24” precedendo Kento Yoshikawa (1h17’38”).

Nanako Fujii ha vinto la gara femminile migliorando il record nazionale di quasi un minuto con 1h26’33”.

Nella gara open di 20 km il vice campione olimpico Caio Bonfim si è imposto stabilendo il record nazionale con 1h17’37”.

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Eisa vince la 10 km di Castellon

L’etiope Medina Eisa ha vinto la gara femminilie di 10 km a Castellon in Spagna stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 29’25”. Eisa è arrivata a 10 secondi dal record etiope stabilito da Yalemzerf Yehualw nel 2015. L’altra etiope Likina Amebaw si è classificata al secondo posto in 29’40” davanti alla connazionale Ayanidis Mebratu (30’05”). La slovena Klara Lukan ha tagliato il traguardo al settimo posto migliorando il record nazionale con 30’26” (quarta migliore prestazione europea di sempre a sette secondi dal primato europeo detenuto dalla britannica Eilish McColgan con 30’19”). La venezuelana Edymar Brea ha tagliato il traguardo al quattordicesimo posto stabilendo il record sudamericano con 31’47”.

Medina Eisa: “Era la mia prima gara sui 10 km e non sapevo come mi sarei adattata a questa distanza, ma è è andato tutto bene e sono felice per la vittoria”.

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