Nel meeting disputato a Modena per celebrare i 150 anni della società sportiva La Fratellanza, ottima prestazione di Nadia Battocletti che domina la gara dei 1500 femminili, riscattandosi ampiamente dalla prova non brillante di sabato scorso all’Arena di Milano in quanto, pur correndo praticamente da sola negli ultimi 500 metri, ha chiuso con un eccellente 4’03″50 a 16 centesimi dal suo personale, dimostrando di valere molto meglio viste le condizioni meteo di umidità e con la pista bagnata.
Un miglioramento netto di oltre 5 secondi rispetto a quattro giorni prima quando aveva corso in 4’08″51, apparendo un po’ impacciata e non in grado di sostenere il ritmo più elevato di una distanza diversa da quelle a cui lei è maggiormente abituata, quali soprattutto i 5000 oltre che i 10.000 metri, ma evidentemente la sua prima uscita ha rappresentato solo un test di verifica in cui non ha voluto troppo esporsi e, nella gara dell’evento emiliano, ha definitivamente mostrato di poter ambire, come ha esplicitamente dichiarato, a uno dei tre posti per competere ai Giochi Olimpici di Parigi.
A tal riguardo ricordiamo come per ora, Gaia Sabbatini, Sintayehu Vissa e Ludovica Cavalli siano già in possesso del minimo richiesto, ma che si sono almeno altre due atlete oltre che Battocletti, quali Marta Zenoni e Federica Del Buono, che potrebbero anche loro ottenerlo, lasciando poi nelle mani del direttore tecnico federale Antonio la Torre il pallino della difficile scelta finale.
Del Buono, peraltro, è apparsa a Modena in ottima condizione anche nell’ottica dei 5.000 metri, vincendo la gara e ottenendo il record personale di 15’12″16, ma si è migliorata anche Anna Arnaudo, terza in 15’30!18 alle spalle della britannica Verity Ockenden che ha chiuso in 15’16″29.
Al maschile nel mezzofondo il 22enne Masresha Costa ha tolto tre secondi abbondanti al personale sui 1500 con 3’38″51 e c’è stato un progresso pure di Giuseppe Gravante con 3’38″83.
Nei 400 metri Linda Olivieri ha chiuso in 53″82 davanti alla ventenne Camilla Rossi seconda in 54″03, invece Alex Donelli ha vinto tra gli uomini in 47″06.
La saltatrice Great Nnachi ha cominciato la stagione outdoor dell’asta donne con 4,10 in condizioni meteo poco favorevoli, mentre nel triplo va segnalato il personale all’aperto di Simone Contaldo con 16,15.
Nella velocità sulla distanza spuria dei 150 metri femminili, è arrivata la vittoria con la migliore prestazione italiana allieve della 17enne Elisa Valensin con 17″42, atleta dall’ottimo talento che quest’anno ha già realizzato il primato nazionale di categoria ma anche under 20 nei 200 indoor con 23″72, mentre tra gli uomini il successo è andato a Diego Pettorossi con 15″45.
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