Eduardo Longobardi e Ludovica Galuppi sono stati i grandi protagonisti delle prove di sprint dei Campionati Italiani allievi all’Arena Civica di Milano.
Longobardi ha vinto il titolo italiano sui 100 metri in 10”47 diventando il secondo sprinter italiano di sempre a livello under 18, a soli 14 centesimi di secondo dal primato italiano di categoria detenuto da Filippo Tortu, che nel 2015 fermò il cronometro in 10”33 a Gavardo.
Longobardi ha fatto il bis vincendo anche i 200 metri in un fantastico 20”98 in una giornata caldissima con una temperatura di 35°C diventando il secondo italiano di sempre nella categoria under 18 a soli sei centesimi di secondo da Filippo Tortu (20”92) ma ha superato Andrew Howe, che corse in 20”99 a Bressanone nel 2001.
Eduardo aveva corso la batteria mattutina di sabato in 21”30 con enorme facilità.
Sul finire della seconda giornata Longobadi, portacolori delle Fiamme Gialle Simoni, ha completato l’en-plein vincendo anche la staffetta 4×100 con la migliore prestazione italiana all-time di 40”95 insieme ai compagni di squadra Mattia Silvestrelli, Leonardo Montagnoli e Cristian Marini.
Eduardo Longobardi: “Ho corso con molto entusiasmo. Puntavo al record italiano under 18 ma va benissimo così. Ci proverò agli Europei Under 18 di Gerusalemme. Cercherò di vincere la medaglia d’oro. Adesso ho il miglior risultato in Europa.
I complimenti di Filippo Tortu mi hanno fatto molto piacere. E’ un atleta che ammiro molto. Dedico queste vittorie al mio allenatore Claudio Licciardello, a tutti i miei amici e soprattutto a mio padre. Mi sento più duecentista, anche se comunque voglio andare forte anche sui 100 metri come André De Grasse”.
Longobardi è napoletano di origine ma vive sul litorale romano con la sua famiglia da tanti anni. Si allena sulla pista di Castelporziano sotto la guida dell’ex quattrocentista azzurro Claudio Licciardello, che allena anche Chituru Ali e lo sprinter di Sri Lanka Yupun Abeykoon.

Ludovica Galuppi ha vinto il doppio titolo italiano sui 100 metri e 200 metri con la maglia della Bracco Atletica Milano.
Sulla distanza più breve la sprinter di Castellanza in provincia di Varese ha fatto registrare un ottimo 11”75, arrivando a soli undici centesimi di secondo dal record personale di 11”64 realizzato al Brixia Meeting di Bressanone a fine maggio. Con il tempo stabilito nella località altoatesina Galuppi è diventata la seconda velocista italiana di sempre a livello under 18.
La diciassettenne lombarda ha fatto tripletta vincendo anche i 200 metri in 24”21 con vento contrario di -1.9 m/s e la staffetta 4×100 in 47”67 insieme alle compagne Maddalena Martucci, Giulia Minafra e Erika Saraceni (figlia d’arte dell’ex quattrocentista Enrico Saraceni).
La sprinter allenata da Tommaso Mascioli ha fatto l’en plein di titoli italiani giovanili in questa stagione dopo la doppietta sui 60 e sui 200 metri ai Campionati nazionali indoor di Ancona dello scorso Febbraio.
Ludovica si rivelò nel 2019 quando vinse il Memorial Pratizzoli a Fidenza e il titolo italiano cadetti a Forlì e migliorò il personale sugli 80 metri con 9”85 al primo anno nella categoria a Cinisello Balsamo. Nel Febbraio 2021 vinse i titoli italiani allievi indoor sui 60 metri con 7”45 togliendo la miglior prestazione italiana all-time di categoria a Chiara Gherardi e sui 200 metri in 24”56.
Sulla distanza più breve si era presentata a questo appuntamento con un personale di 7”72. In tutto la diciassettenne lombarda ha conquistato un totale di nove titoli italiani. Frequenta il liceo artistico di Busto Arsizio e ha la passione per il disegno.
“Ho scelto l’indirizzo di architettura perché da grande mi piacerebbe lavorare in quell’ambito. Prima di praticare atletica ho praticato nuoto all’asilo quando ero davvero piccola, pallavolo ed equitazione. A spingermi a provare questo sport sono stati i miei amici in oratorio, dopo aver fatto velocità alle mini-olimpiadi. Ho praticato anche il salto in lungo, ma poi ho scelto la velocità semplicemente perché è ciò che mi è sempre piaciuto”.