Lo specialista equadoregno della marcia, Brian Pintado, ha realizzato la migliore prestazione dei primi due giorni di gare di atletica ai Giochi Sudamericani di Asunción, in Paraguay, ma da rilevare anche le prestazioni del lanciatore di giavellotto colombiano Flor Denis Ruiz e del mezzofondista argentino Federico Bruno.
Il 27enne Pintado, quarto ai Campionati del Mondo in Oregon, ha vinto la 20 km svoltasi nella mattinata del primo giorno di gare nella Baia di Asunción, nell’Avenida Costanera.
Pintado ha controllato nella prima metà del percorso passando in 40’15, seguito da vicino dal connazionale Alexander Hurtado, ma poi ha aumentato il ritmo nella seconda parte chiudendo con un eccellente crono di 1h19’43, a soli nove secondi dal suo record personale, stabilito in Oregon a luglio.
Pintado ha conservato il titolo conquistato nel 2018 e ha stabilito il record dei Giochi con Hurtado che si è classificato secondo in 1h20’44, anch’egli vicino al suo record personale (1h20’31), mentre il brasiliano Caio Bonfim è arrivato terzo in 1h21’01.
L’evento, tradizionalmente molto sentito dall’Ecuador, ha prodotto un’altra medaglia d’oro per il Paese nella gara femminile, sempre nella prima giornata con Glenda Morejón che ha vinto con il record dei Giochi di 1h31’34, dopo aver superato il traguardo di metà percorso in 45’03. La 22enne ha preceduto la brasiliana Viviane Lyra (1h32’31, record personale) e la peruviana Evelyn Inga (1h35’49).
Il cileno Gabriel Kehr ha vinto il martello maschile con un record dei Giochi di 76,81 m, uno dei tre lanci oltre i 76 metri della sua serie. Il campione panamericano 2019 ha battuto il connazionale e finalista mondiale Humberto Mansilla, che si è piazzato secondo con 74,12 m.
La venezuelana Rosa Rodríguez, campionessa dei Giochi del 2014, ha vinto il suo secondo titolo con 68,90 m, davanti alla colombiana Mayra Gaviria, seconda con 65,40 m.
Il peruviano José Luis Mandros ha vinto il salto in lungo maschile con il quarto miglior salto della sua vita, 8,07 m, battendo il campione in carica dell’Uruguay e finalista olimpico 2016 Emiliano Lasa (7,93 m).
Nei 5000m maschili, Federico Bruno ha regalato all’Argentina il primo titolo nella storia dei Giochi, battendo l’uruguaiano Santiago Catrofe in 13:54.79 contro 13:55.24, stabilendo anche il record dei Giochi.
Un giorno dopo, Bruno ha fatto doppietta sui 1500m con un trionfo ancora più netto, questa volta in 3:40.90, davanti al brasiliano Guilherme Kurtz (3:41.58) e a Catrofe (3:42.57). Il 29enne Bruno, che aveva vinto i 1500m nel 2014, ha emulato il cileno Emilio Ulloa con due vittorie sulla distanza (1982 e 1986).
L’argentina Fedra Luna, compagna di squadra di Bruno, ha vinto i 1500m femminili con il record dei Giochi di 4:14.69.
La pioggia è stata protagonista inaspettata della sessione serale del secondo giorno, condizionando la qualità di molte prestazioni. Nella sessione mattutina, invece, il tempo è stato più clemente con le atlete del giavellotto femminile. La colombiana Flor Denis Ruiz, detentrice del record sudamericano e finalista olimpica nel 2016, ha realizzato un record dei Giochi di 62,97 m per aggiudicarsi il titolo.
In una finale competitiva, la brasiliana Jucilene de Lima si è classificata seconda con 62,42 m e l’ecuadoriana Juleisy Angulo terza con 61,10 m, record nazionale.
La brasiliana Letícia Oro Melo, sorprendente medaglia di bronzo ai Campionati mondiali del 2022, ha vinto il salto in lungo femminile in condizioni difficili e piovose con 6,64 m (0,5 m/s). Ancora una volta, come a Eugene, la 25enne ha prodotto il suo miglior salto nel primo turno. La colombiana Natalia Linares si è classificata seconda con 6,43 m.
Era da un po’ di tempo che gli atleti argentini non dimostravano di dominare le distanze brevi, ma questi Giochi hanno dato una svolta in questo senso, con le vittorie di Franco Florio sui 100 metri e di Elián Larregina sui 400 metri.
In condizioni di pioggia, il 22enne Florio ha vinto i 100 m maschili in 10″35 (-1,2 m/s), battendo il brasiliano Felipe Bardi dos Santos (10″37) e il colombiano Carlos Andrés Palacios. Florio ha recentemente battuto il record nazionale di 24 anni fa con 10″11 ai Campionati sudamericani U23, e ad Asunción è diventato il secondo argentino a vincere i 100m a questi Giochi, dopo la vittoria di Gerardo Meinardi nel 1986.
Larregina ha vinto con ampio margine i 400m maschili in 45″80, battendo il venezuelano Kelvis Padrino (46″41).
La colombiana Evelis Aguilar, detentrice del record sudamericano di eptathlon, ha vinto i 400 m in 51″90 davanti alla cilena Martina Weil (51″92) e all’ecuadoriana Gabriela Suárez (52″24, record nazionale).
Al termine della seconda giornata, il Brasile domina il medagliere con otto ori, cinque argenti e cinque bronzi, davanti all’Argentina (5-2-1). Il programma di atletica è iniziato mercoledì 12 ottobre e si concluderà sabato.