Gli 800 metri maschili sono stati il momento clou di una grande edizione dei Campionati australiani di Perth. L’atleta di origini sudanesi Peter Bol ha vinto il titolo nazionale stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il primato dell’Oceania con 1’43”79. Bol ha tolto 20 centesimi di secondo al precedente record nazionale di Jospeh Deng. Peyton Craig e Luke Boyes hanno migliorato i loro record personali e lo standard per i Mondiali di Tokyo correndo rispettivamente in 1’44”07 e in 1’44”50. Jared Micallef di Malta, che gareggiava come ospite fuori classifica, si è piazzato al quinto posto migliorando il record nazionale con 1’46”08.
Nicola Olyslagers ha eguagliato la migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto in alto femminile detenuta da Yaroslava Mahuchik con 2.01m prima di tentare tre prove alla quota di 2.05m. Olyslagers ha vinto il secondo titolo mondiale indoor a Nanchino un mese fa. La campionessa mondiale di Eugene 2022 Eleanor Patterson si è classificata al secondo posto con 1.97m. Emily Wheelan ha eguagliato il record personale con 1.91m.
Il vice campione mondiale under 20 Gout Gout ha corso la batteria in 20”21 con vento regolare di +0.6 m/s prima di vincere la finale con un eccellente 19”84 ventoso (+2.2 m/s). Il fenomenale diciassettenne australiano di origini sud-sudanesi ha corso due volte in 9”99 in batteria e in finale con vento a favore il 10 e 11 Aprile ai Campionati australiani under 20.
Rohan Browning ha corso la batteria dei 100 metri in 10”00 realizzando lo standard di qualificazione per i Mondiali di Tokyo. Nella finale Browning ha battuto Kennedy Lachlan Kennedy per sei millesimi di secondo in 10”01.
La vice campionessa mondiale under 20 Torrie Lewis si è imposta sui 100 metri femminili in 11”24 battendo per quattro millesimi di secondo Leah O’Brien, che pochi giorni fa aveva battuto il record australiano under 20 di Raelene Boyle con 11”14 avvicinando di quattro centesimi il record nazionale di 11”10 realizzato da Lewis l’anno scorso.
Aidan Murphy si piazzato al secondo posto in 20”40. Il vice campione mondiale dei 60 metri indoor Lachlan Kennedy è stato squalificato per una falsa partenza.
Jessica Hull (quinta donna di sempre e vice campionessa mondiale sui 1500m al mondo) ha vinto il suo secondo titolo australiano sui 5000 metri femminili in 15’02”74 dopo il successo del giorno prima sui 1500 metri battendo Sarah Billings e Georgia Griffith.
Griffith ha migliorato il record personale con 15’02”92 piazzandosi al secondo posto.
Abbey Caldwell ha vinto gli 800 metri femminili in 2’00”51 battendo la diciannovenne Claudia Hollingsworth (2’00”90).
Sarah Carli ha migliorato il record personale sui 400 metri ostacoli femminili con 54”29. Jessica Milat si è aggiudicata a sorpresa la finale dei 200 metri femminili con il record personale di 22”75 battendo la vincitrice del meeting di Melbourne Kristie Edwards (22”81 record personale).
Liam Adcock, bronzo ai Mondiali indoor di Nanchino nella gara vinta da Mattia Furlani, ha superato gli 8 metri con 8.14m ventoso (+3.1 m/s) e un secondo miglior salto di 8.06m con vento regolare di +0.8 m/s nel salto in lungo maschile. Liam Fairweather si è classificato al secondo posto con il record personale di 8.03m.
Kurtis Maarshall si é aggiudicato il titolo nazionale del salto con l’asta maschile con la misura di 5.71m realizzata al primo tentativo.
Liz Clay si é aggiudicata la finale dei 100 metri ostacoli femminili in 12”74 con vento a favore di +2.1 m/s battendo Danielle Shaw (12”90). Mitchell Lightfoot si è imposto sui 110 metri ostacoli eguagliando il record personale con 13”65.
Seth O’Donnell si é aggiudicato i 5000 metri maschili in 13’49”30 battendo il vice campione mondiale under 20 dei 1500 metri Cameron Myers (13’49”56 record personale). Myers si è imposto sui 1500m il giorno prima battendo Adam Spencer e Olli Hoare.
Il francese Felise Vahai Sosaia (in gara fuori classifica) ha lanciato il giavellotto alla misura di 79.78m.