L’Atletica Brescia 1950 a livello femminile e l’Enterprise Sport & Service a livello maschile hanno vinto lo scudetto nella Finale Oro dei Campionati di Società disputati allo Stadio Gabre Gabric nel quartiere Sanpolino di Brescia.
Le padrone di casa dell’Atletica Brescia 1950 hanno conquistato il settimo scudetto consecutivo dal 2019 con un totale di 176 punti battendo Cus Pro Patria Milano (168 punti) e Atletica Vicentina (147 punti). Le “leonesse” bresciane hanno conquistato cinque vittorie con Gloria Hooper sui 200 metri, Anna Polinari sui 400 metri, Elena Carraro sui 100 metri ostacoli e le staffette 4×100 (Herrera, Pedreschi, Melon e Hooper) e 4×400 (Seramondi, Favalli, Polinari e Mangione), quattro secondi posti di Alexandrina Mihai nei 3000 metri di marcia, Alessia Seramondi sui 400 metri ostacoli, Veronica Crida nel salto in lungo, Sofia Coppari nel lancio del disco e il terzo posto di Agata Gremi nel lancio del martello. Il team guidato dal Presidente Sebastiano Di Pasquale ha rivolto un pensiero molto sentito al Direttore tecnico Stefano Martinelli, scomparso nel Marzo 2024.
L’Enterprise Sport & Service presieduto da Carmine Giuseppe Paone ha vinto il quarto titolo dopo i successi del 2016, 2017 e 2021 con 175.5 punti precedendo Athletic Club 96 Alperia (156.5 punti) e Atletica Firenze Marathon (144 punti). La società campana con sede ad Ariano Irpino in provincia di Avellino ha vinto cinque gare con Francesco Fortunato nei 10000 metri di marcia, Francesco Pernici negli 800 metri, Serghei Marghiev nel lancio del martello, Oskars Grava sui 200 metri e la staffetta 4×400 composta da Mboup, Lamba, Tiscenko e Pastors) oltre a conseguire numerosi piazzamenti da podio (secondi posti di Zane Weir nel getto del peso, di Giovanni Faloci nel la lancio del disco e di marius Vadeikis nel lungo e nel triplo e terzi posti di Arturs Pastors sui 400 metri, di Marek Arents nell’asta, di Janis Griva nel lancio del giavellotto).
Stefano Mei: “Mi congratulo con le squadre vincitrici e con tutti i club che hanno partecipato alle due giornate di Brescia, onorando l’appuntamento con la sfida-scudetto: hanno mostrato di nuovo tutta la passione e la competenza che caratterizza le realtà del territorio. Un grazie anche agli organizzatori per aver saputo accogliere al meglio l’evento: Brescia si conferma uno degli ambienti più dinamici per l’atletica nel nostro Paese”.
Getto del peso maschile
Leonardo Fabbri, campione europeo a Roma 2024 e vice campione mondiale a Budapest 2023, ha vinto il getto del peso maschile con la misura di 21.22m al quinto tentativo. Il primatista italiano ha risposto all’amico e compagno di allenamenti Zane Weir, che aveva lanciato in precedenza a 21.08m.
Leonardo Fabbri: “Mi dispiace aver lanciato “solo” 21.22m. Abbiamo gareggiato al mattino e faceva caldo. C’era pochissima ombra. Con il caldo faccio fatica perché fiacca le gambe. I pesi bruciavano. Abbiamo portato a casa il massimo. Non torno a casa contento ma neanche abbattuto. E’ stata una gara combattuta con Zane. Ci siamo superati con sorpassi e controsorpassi. In pedana mi sono divertito. C’era meno tensione del solito. Il clima era disteso. Mi è dispiaciuto il primo lancio. Era davvero brutto. L’abbiamo presa un po’ così ma è bello trasformare uno sport individuale in uno sport di squadra. E’ stato un bel fine settimana. Ho scherzato insieme ai miei avversari. Le prossime gare sono a Ostrava (24 Giugno) e a Eugene (5 Luglio). Devo fare punti per la qualificazione alla finale della Diamond League dopo che le prime due gare non sono andate benissimo. Vediamo cosa decideranno per la Coppa Europa. Era importante portare il più alto numero di punti possibili al mio team. Siamo arrivati terzi. Volevamo vincere. La gara è stata difficile. A Lucca sapevo di valere 22 metri ed è venuto fuori la misura di 22.31m. Avevo bisogno di riscatto dopo il settimo posto del Golden Gala. Paolo Dal Soglio mi ha detto che ho fatto un risultato mostruoso. Con il passare della stagione si vedranno molti lanci oltre i 22 metri come l’anno scorso”.
Salto in alto maschile
Il lombardo Matteo Sioli ha vinto il duello con Stefano Sottile migliorando il primato personale outdoor con la misura di 2.26m. L’allievo di Felice Delaini ha tentato senza successo la misura di 2.30m ma ha dimostrato di valere la misura. Sioli ha vinto l’argento ai Mondiali under 20 di Lima 2024 con 2.23m e il bronzo agli Europei indoor di Apeldoorn con 2.29m. Settimana scorsa ha superato 2.23m al Golden Gala di Roma. Sottile, quarto alle Olimpiadi di Parigi, si è classificato al secondo posto con 2.18m prima di commettere tre errori a 2.24m.
Matteo Sioli: “Sono contento per come ha affrontato la gara. La prossima gara è la Coppa Europa di Madrid. Siamo in tanti a saltare buone misure. Ci sarà da divertirsi. Gli Europei under 23 saranno una tappa importante ma il grande obiettivo è il Mondiale di Tokyo. Oggi ero convinto di poter saltare 2.30m. E’ mancata soltanto la costanza a questi livelli. Nelle prime esperienze in Diamond League ho trovato diverse difficoltà tecniche. In queste gare ho capito quanto sia difficile. Oggi mi sono divertito di più. Intanto affronterò due esami universitari di Scienze della ristorazione alla Statale di Milano. Giovedì mi aspetta l’esame di fisica. Mercoledì 25 dovrò sostenere l’esame di chimica. Conciliare tutto non è facile. Mio fratello, nato nel 2009, è un ostacolista ed è il vero fenomeno di famiglia”.
Stefano Sottile: “Mi sto riprendendo da una microfrattura alla schiena. Ne soffrivo da Dicembre. Mi sono dovuto fermare dopo aver saltato 2.31m a Weinheim Dopo due mesi ho ripreso a camminare con il busto e poi a corrichiare. Ora posso fare tutto ma non ancora svolto lavori di forza né di balzi. L’obiettivo è raggiungere la forma migliore per i Mondiali di Tokyo. In Luglio diventerò padre di una bambina che probabilmente si chiamerà Emma”.
800 metri maschili
Il bresciano Francesco Pernici ha vinto gli 800 metri maschili in 1’46”80 con un cambio di marcia a 250 metri dalla fine. Pernici ha battuto Giovanni Lazzaro (1’48”11)
L’atleta camuno, che difendeva i colori dell’Enterprise Sport and Service si è messo in luce lo scorso 2 Giugno migliorando il record personale con l’eccellente tempo di 1’44”59 al Palio della Quercia di Rovereto.
Francesco Pernici: “Ho fatto quello che dovevo fare. Ho lavorato sui cambi di ritmo. Gli obiettivi sono sempre gli stessi anche dopo la bella prestazione di Rovereto. Punto soprattutto alla Coppa Europa e agli Europei under 23. Cercherò di migliorare il tempo per poter partecipare ai Mondiali di Tokyo”.
800 metri femminili
La portacolori dell’Aci Italia Atletica Gloria Kabangu si è imposta sugli 800 metri femminili in 2’04”59 con un secondo giro eccellente dopo un passaggio ai 400 metri in 1’04”4battendo la lombarda del Cus Pro Patria Milano Serena Troiani (2’05”04) con un grande allungo sul rettilineo finale.
Salto in lungo femminile
La quindicenne lombarda Kelly Ann Doualla non finisce di stupire e vince il salto in lungo femminile con la straordinaria misura di 6.42m all’ultimo tentativo migliorando di 15 centimetri il recente record personale di 6.27m realizzato 40 giorni fa a Mariano Comense. Doualla è salita al quarto posto nelle liste italiane all-time under 18 dopo Larissa Iapichino (6.64m), Maria Chiara Baccini (6.55m) e Anastasia Angioi (6.49m). Veronica Crida si è piazzata al secondo posto con 6.10m davanti all’islandese Birna Kristiandottir (5.99m).
200 metri femminili
Gloria Hooper ha portato 12 punti all’Atletica Brescia 1950 grazie al successo sui 200 metri in 23”77 con vento contrario di -0.9 m/s davanti alla campionessa europea under 18 Elisa Valensin (23”79) e alla piemontese Gaya Bertello (24”01).
200 metri maschili
Il lettone Oskars Grava ha contribuito al successo finale dell’Enterprise Sport & Service con la vittoria sui 200 metri in 21”20 con vento contrario di -1.5 m/s davanti a Diego Aldo Pettorossi (21”27) e a Andrea Federici (21”29).
400 metri ostacoli femminili
L’azzurra Alice Muraro si è imposta nettamente sui 400 metri ostacoli femminili in 56”24 battendo Alice Seramondi (57”14) e Ludovica Cavo (59”33).
400 metri ostacoli maschili
Il semifinalista olimpico di Londra 2012 José Reynaldo Bencosme si è imposto sui 400 metri ostacoli in 50”38 davanti a Edoardo Pasquale (51”38). Diego Mancini della Studentesca Rieti ha stabilito la migliore prestazione italiana under 18 con 52”29 ritoccando il suo recente primato di 52”29 realizzato il 1 Giugno.
Salto con l’asta femminile
Maria Roberta Gherca si è aggiudicata il salto con l’asta femminile con 4.15m battendo Sonia Malavisi con la stessa misura grazie al fatto di aver commesso un errore in meno.
5000 metri femminili
Francine Nyomokunzi, atleta burundese che veste i colori del Cus Pro Patria Milano, ha completato la doppietta vincendo i 5000 metri femminili in 15’34”37 dopo il successo della prima giornata sui 1500 metri. La connazionale Micheline Nyomahoro si è classificata al secondo posto in 16’05”06 davanti a Marika Accorsi (16’11”93).
5000 metri maschili
Il tunisino Mohamed Jhinaoui, in gara per Athletic Club 96 Alperia, si è aggiudicato la volata sui 5000 metri in 13’43”09 davanti ai burundesi Emilie Hafashimana (13’43”66) e Elie Sindayikengera (13’44”30).
Lancio del martello maschile
Il moldavo Serghei Marghev si è aggiudicato il lancio del martello maschile con 73.47m battendo il veterano Marco Lingua (67.71m)
Lancio del disco femminile
Benedetta Benedetti si è imposta nel lancio del disco femminile con 55.75m davanti a Sofia Coppari (51.57m) e a Miriana Splendori (51.48m).
Staffette 4×400
Il quartetto della 4×400 dell’Atletica Brescia 1950 composto da Alessia Seramondi, Sophia Favalli, Anna Polinari e Alice Mangione ha trionfato sulla pista di casa in 3’31”49 battendo il Cus Pro Patria Milan (3’33”42) e l’Atletica Vicentina (3’33”51).
I campioni italiani dell’Enterprise Sport & Service hanno vinto la 4×400 maschile in 3’09”12 con un quartetto formato da Massa Mboup, Emils Lamba, Alekandrs Tischenko, Amars Pastors. Athletic Club 96 Alperia di Bolzano si è piazzato al secondo posto in 3’12”52 davanti alla Sudentesca Andrea Milardi Rieti (3’12”86)