Il campione del mondo indoor di Nanchino 2025, Mattia Furlani, gareggerà nel salto in lungo per la quarta volta nella stagione outdoor, in occasione del meeting Gold di Continental Tour intitolato al leggendario mezzofondista finlandese Paavo Nurmi, vincitore di nove medaglie olimpiche.
Il ventenne laziale ha stabilito il primato stagionale di 8.31m sulla pedana di casa a Rieti il 31 Maggio scorso e si è piazzato secondo agli Atlanta City Games con 8.28m e al Golden Gala con 8.13m. Furlani detiene la migliore prestazione mondiale dell’anno con l’eccellente misura di 8.37m realizzata nella stagione indoor a Torun poche settimana prima di vincere l’argento agli Europei indoor di Apeldoorn e l’oro ai Mondiali di Nanchino.
Mattia Furlani: “Essere campione del mondo indoor è un sogno, ma posso fare ancora meglio. Ho sognato questa vittoria. Dopo gli Europei di Apeldoorn sono rimasto concentrato perché ho creduto fino alla fine di potetere contro i migliori del mondo”.
Furlani proverà a prendersi la rivincita contro l’australiano Liam Adcock, che ha strappato la vittoria all’azzurro con la migliore prestazione mondiale dell’anno all’aperto di 8.34m all’ultimo tentativo al Golden Gala di Roma. Adcock ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Nanchino. Nell’ultima gara disputata a Hengelo Adcock si è piazzato al secondo posto con 7.97m.
Liam Adcock: “A Roma ho vinto la mia prima gara di Diamond League battendo il mio record personale. Non mi sentivo al top della forma ma ho sentito il tifo del pubblico e ho apprezzato molto il sostegno della gente. E’ stata una grande competizione e il record personale è davvero fantastico. Ho avuto molti anni difficili a causa di infortuni. Non sono più giovanissimo ed è stato difficile per me trovare sponsor”.
Il decatleta norvegese Sander Skotheim, campione europeo indoor ad Apeldoorn e iridato indoor a Nanchino nel 2025 nell’eptathlon, torna in gara nel lungo dopo la recente vittoria nel decathlon all’Hypo meeting di Goetzis con il record norvegese di 8909 punti., settima migliore prestazione mondiale all-time Lo scandinavo ha stabilito il primato personale di 8.19m in occasione della vittoria al meeting indoor di Tallin nell’eptathlon con il record europeo di 6484 punti.
Sander Skotheim: “Non potrei essere più contento per la prestazione di Goetzis. Mi aspettavo di realizzare 8800 punti ma non pensavo di superare gli 8900 punti”.
Da seguire anche il giamaicano Tajay Gayle, che condivide il primo posto con Adcock nelle liste mondiali dell’anno outdoor di 8.34m, e lo svedese Thobias Montler, vice campione europeo outdoor a Monaco di Baviera e argento ai Mondiali indoor di Belgrado nel 2022.
100 metri maschili
Marcell Jacobs sfida l’ex compagno di allenamenti André De Grasse in una rivincita della passata edizione del meeting di Turku quando l’azzurro vinse in 9”92 stabilendo la quarta migliore prestazione della sua carriera dopo il 9”80 in finale e il 9”84 nella semifinale delle Olimpiadi di Tokyo e il 9”85 realizzato in occasione della finale olimpica di Parigi. De Grasse si piazzò al terzo posto a Turku in 10”00 preceduto anche dall’altro azzurro Chituru Ali. Jacobs e De Grasse hanno vinto il titolo olimpico sui 100 e sui 200 metri alle Olimpiadi di Tokyo.
Dopo la gara di Turku Jacobs correrà sui 100 metri allo Sprint Festival allo Stadio dei Marmi di Roma.
Il velocista di Desenzano non corre all’aperto dallo scorso 9 Settembre quando si piazzò al quarto posto al Galà dei Castelli di Bellinzona in 10”12. Nelle sue precedenti partecipazioni al meeting di Turku l’azzurro si piazzò al terzo posto nel 2019 in 10”13.
Marcell Jacobs: “È la mia quarta volta a Turku e ho ottimi ricordi. Per me è l’esordio di una stagione che si preannuncia lunga. Si parte da qui, non vedo l’ora. Ho avuto un problema muscolare a fine marzo, ma ora sto bene e sono pronto. Cercherò di trovare il ritmo ed è utile che qui ci siano due gare, con la prima che servirà per rompere il ghiaccio, visto che il mio ultimo 100 metri risale a diversi mesi fa”.
De Grasse ha stabilito il personale stagionale di 20”23 sui 200 metri nel Grand Slam Track di Miami e si è piazzato al terzo posto sempre su questa distanza a Oslo in 20”33.
Gli altri protagonisti in gara sono il sudafricano Benjamin Richardson, accreditato di record personali di 9”86 sui 100 metri e di 19”99 sui 200 metri e il britannico Romell Glave, bronzo europeo sui 100 metri a Roma 2024 dietro a Jacobs e a Ali.
100 metri ostacoli femminili
La svizzera Ditaji Kambundji sfiderà la polacca Pia Skryszowska nei 100 metri ostacoli in una rivincita degli Europei Indoor di Apeldoorn. Nella finale continentale in terra olandese Kambundji vinse stabilendo il record europeo sui 60 metri ostacoli con 7”67 arrivando a due centesimi di secondo dal record mondiale detenuto da Devynne Charlton. Due settimane più tardi l’ostacolista bernese ha vinto anche l’argento ai Mondiali indoor di Nanchino in 7”73. Skrzyszowka ha vinto due bronzi agli Europei di Roma all’aperto in 12”42 e agli Europei indoor di Apeldoorn in 7”83.
Le speranze del pubblico finlandese sono riposte sulla specialista delle prove multiple Saga Vanninen, campionessa europea indoor a Apeldoorn e iridata indoor a Nanchino nel pentathlon lo scorso Marzo.
Da seguire anche la statunitense Alaysha Johnson, seconda ai Trials statunitensi di Eugene con il primato personale di 12”31 e settima alle Olimpiadi di Parigi. Johnson ha vinto al meeting di Savona con 12”61 ventoso e ha corso in 12”82 a Zagabria e in 12”84 a Stoccolma.
Giada Carmassi torna in gara solo due gioni dopo aver battuto il record italiano di Luminosa Bogliolo correndo in 12”69 al meeting di Stoccolma. In un colpo solo l’ostacolista friulana ha tolto ben 12 centesimi di secondo al precedente primato personale di 12”81 realizzato a Rabat.
Giada Carmassi: “E’ stato un sogno aver battuto il record italiano. Ho superato nelle liste italiane Luminosa Bogliolo e Veronica Borsi, che per me sono state dei modelli di riferimento”.
110 metri ostacoli maschili
I favoriti in gara sono il polacco Jakub Szymanski, campione europeo indoor ad Apeldoorn 2025 con 7”43 sui 60 metri ostacoli e primatista nazionale al coperto con 7”39, lo statunitense Dylan Beard, vincitore ai Millrose Games di New York sui 60 metri ostacoli in 7”38 e nel Grand Slam Track di Kingston in 13”29, e il giamaicano Omar McLeod, campione olimpico a Rio de Janeiro 2016 e ai Mondiali di Londra 2017. McLeod ha vinto i 110 metri ostacoli ai Societari di Brescia in 13”52.
Le gare dei lanci sono come da tradizione il piatto forte dei Paavo Nurmi Games di Turku, tappa finlandese del Continental Tour Gold. Turku concluderà il trittico degli eventi nordici dopo gli appuntamenti di Oslo e Stoccolma.
Lancio del martello femminile
La canadese Camryn Rogers, campionessa mondiale a Budapest 2023 e olimpica a Parigi 2024, sfiderà la vice campionessa olimpica di Parigi 2024 Annette Echikunwoke, Janee Kassanavoid, due volte vice campionessa mondiale, e le finlandesi Silja Kosonen e Krista Tervo.
Rogers ha cominciato la stagione con una vittoria alle Mt. Sac Relays di Walnut in California con 78.14m, seconda migliore prestazione della sua carriera. La fuoriclasse canadese ha vinto di recente la gara del Continental Tour di Nairobi con 77.93m.
Kosonen ha stabilito due primati nazionali di 75.45m ai Campionati finlandesi di lanci invernali e di 77.07m nella Coppa Europa di lanci invernali di Nicosia e ha battuto Rogers a Bergen con 75.52m. Tervo ha battuto Kosonen a Lathi migliorando il record finlandese con 77.14m.
Kassanavoid ha stabilito il primato stagionale con 76.42m a Tucson.
Echinwoke ha stabilito il primato stagionale di 75.47, arrivando ad un solo centesimo di secondo dalla misura che le ha permesso di vincere l’argento alle Olimpiadi di Parigi.
La campionessa europea di Roma 2024 Sara Fantini proverà a migliorare il recente 70.99m realizzato in occasione del terzo posto al meeting di Lucca.
La primatista mondiale Anita Wlodarczyk torna a Turku dove vinse nel 2018. La trentanovenne polacca ha stabilito un personale stagionale con 71.51m a Taipei. Wlodarczyk ha portato il record mondiale alla misura di82.98m nel 2016, anno del suo terzo titolo olimpico a Rio de Janeiro.
L’altra atleta da seguire è la danese Katrine Jacobsen, primatista nazionale con 74.22m
Lancio del disco femminile
Il campione olimpico in carica Roje Stona sfiderà lo svedese Daniel Stahl, campione olimpico a Tokyo 2021 e iridato a Budapest 2023, lo sloveno Kristjan Ceh, campione del mondo a Eugene 2022 e oro Europeo a Rona 2024, e l’australiano Matthew Denny, bronzo olimpico a Parigi 2024 e due volte vincitore in Diamond League nel 2023 e nel 2024.
Ceh ha migliorato il record nazionale con 72.36m a Slovanska Bistrika e ha lanciato oltre i 72 metri tre volte in tre meeting diversi. Lo sloveno ha vinto le ultime sei gare disputate, compresi due successi nel Continental Tour a Zagabria con 72.34m e a Hengelo con 69.21m e nella Diamond League di Stoccolma con 69.73m
Denny ha stabilito il primato australiano con la stratosferica misura di 74.38m al meeting di Ramona sfruttando condizioni di vento particolarmente favorevoli. Denny ha vinto la tappa della Diamond League a Doha con 68.97m e si è piazzato secondo dietro a Ceh a Hengelo con 67.64m e terzo dietro a Ceh e Stahl a Stoccolma con 68.14m.
Stahl ha stabilito il primato del meeting di 70.62m nel 2022; si è piazzato al secondo posto con 69.53m a Stoccolma. Il discobolo svedese ha un legame speciale con Turku perché sua madre è finlandese e sua nonna vive in questa città.
Daniel Stahl: “Il mio obiettivo è divertirmi. Mia madre è finlandese. Voglio lanciare lontano. Amo lo stadio di Turku e il pubblico locale”
Lancio del giavellotto maschile
In Finlandia non poteva mancare il lancio del giavellotto, la specialità più amata dal pubblico finnico. Il campione olimpico Keshorn Walcott di Trinidad and Tobago sfida il campione del mondo di Pechino 2015 Julius Yego e il polacco Marcin Krukowski, vincitore al meeting di Turku con il record nazionale di 89.55m nel 2021.
3000 metri siepi maschili
Il tedesco Frederick Ruppert torna in gara sui 3000 siepi poche settimane dopo il secondo posto dietro al campione olimpico Soufiane El Bakkali al meeting della Diamond League di Rabat con il record tedesco con 8’01”49. Ruppert sfiderà il campione africano del 2022 Hailemariam Amare e il neozelandese Geordie Beamish, campione del mondiale indoor sui 1500 metri a Glasgow nel 2024.
1500 metri maschili
Il keniano Brian Komen, accreditato di un record personale di 3’28”80 realizzato a Montecarlo nel 2024, è il favorito dei 1500 metri maschili contro l’irlandese Andrew Coscoran, primatista nazionale con 3’30”42 e sul miglio con 3’49”25, il norvegese Narve Gilje Nordas, bronzo ai Mondiali di Budapest 2023, il sudafricano Tshep Tshite (primato personale di 3’32”03 in questa stagione) e lo spagnolo Adrian Ben, campione europeo indoor sugli 800 metri a Istanbul 2023.
800 metri femminili
La svizzera Audrey Werro cerca il secondo successo nel Continental Tour Gold dopo la vittoria al meeting di Bydgoszcz con il primato svizzero di 1’57”25, seconda migliore prestazione mondiale dell’anno. Werro ha sfiorato il podio ai Mondiali indoor di Nanchino piazzandosi al quarto posto in 1’59”81 e si è piazzata al quarto posto in 1’58”35 nella Diamond League a Stoccolma. L’altra atleta da seguire è la marocchina Assia Raziki, che ha iniziato la sua carriera come velocista e ha allungato la distanza arrivando a migliorare il record personale con 1’58”49 nella Diamond League a Rabat.
Salto in alto femminile
Morgan Lake è la favorita nel salto in alto femminile. Lake ha realizzato di recente il primato stagionale con 1.95m ad Atene. In carriera la britannica ha vinto due ori nell’eptathlon e nel salto in alto ai Mondiali di Eugene 2014 e si è piazzata al quarto posto ai Mondiali di Budapest con 1.97m, a due centimetri dal suo record nazionale di 1.99m realizzato a Hustopece nel 2023.
1500 metri femminili
Sintayehu Vissa torna in gara dopo aver corso i 1500 metri in 4’08”49 al Golden Gala. L’atleta friulana di origini etiopi ha stabilito il record italiano sui 1500 metri nella semifinale olimpica di Parigi con 3’58”11 ed è arrivata ad un solo centesimo dal suo primato con 3’58”12 al Golden Gala del 2024. Lo scorso Marzo l’atleta allenata da Dathan Ritzenheim ha migliorato il suo record italiano indoor sul miglio con 4’21”51 a Boston. Gaia Sabbatini debutta dopo un anno di assenza e un intervento chirurgico al piede.
Salto con l’asta femminile
Elisa Molinarolo proverà a riscattare i tre nulli dell’ultima gara di Stoccolma. L’azzurra detiene un primato personale di 4.70m realizzato in occasione del sesto posto alle Olimpiadi di Parigi. Nell’ultima stagione indoor si è piazzata al settimo posto agli Europei indoor di Apeldoorn e ai Mondiali indoor di Nanchino.
Le favorite sono la statunitense Gabriela Leon, campionessa NCAA nel 2022 e seconda classificata al Golden Gala di Roma con 4.65m, e le neozelandesi Imogen Ayris (terza ai Giochi del Commonwealth 2022) e Olivia McTaggart, sesta ai Mondiali indoor di Glasgow 2024.