Il meeting di Miramar in Florida disputato nell’Anslin Track Complex (tappa statunitense del World Athletics Continental Tour Silver) ha regalato numerosi grandi risultati anche se spesso facilitati da un vento a favore irregolare nelle gare di velocità in un sabato di Pasqua ricco di sorprese.
La campionessa NCAA del 2019 Sha’Carri Richardson ha fermato il cronometro in uno straordinario 10”57 nella finale dei 100 metri con vento a favore di +4.1 m/s. La prestazione della giovane statunitense è il terzo tempo più veloce di sempre in ogni condizione di vento dopo le prestazioni regolari della primatista mondiale Florence Griffith Joyner (10”49 alle Olimpiadi di Seul 1988) e della giamaicana Elaine Thompson Herah (10”54 a Eugene nel 2021).
Twanisha Terry si è piazzata al secondo posto in 10”83 davanti alla giamaicana Natasha Morrison (11”05) e a Jada Baylark (11”08). La finale B ha visto il successo di Cambrea Sturgis in 10”98 con vento a favore di +3.2 m/s davanti a Taylor Anderson (11”11), a Shackoria Williams (11”13) e a Tehana Daniels (11”16).
In precedenza Richardson si era imposta nella prima batteria in 10”75 con vento a favore oltre la norma di +2.8 m/s davanti alla vincitrice dei Trials statunitensi del 2016 English Gardner (11”09), a Natasha Morrison (11”13) e a Cambrea Sturgis (11”14).
Le altre due batterie sono state vinte da Twanisha Terry in 10”89 con vento a favore di di +4.5 m/s davanti a Javianne Oliver (11”08) e Jada Baylark (11”09) e da Destiny Smith in 11”16 davanti alla campionessa statunitense del 2022 Melissa Jefferson (sempre con 11”16) e a Kasheika Cameron (11”22).
Il giovane talento giamaicano Oblique Seville ha aperto con il botto la sua stagione outdoor vincendo la finale dei 100 metri in 9”91 con vento a favore di +2.2 m/s davanti al connazionale Ackeem Blake (9”93), al campione mondiale della staffetta 4×100 Aaron Brown (9”97) e al bronzo iridato dei 60 metri indoor di Birmingham 2018 Ronnie Baker (9”98). Il giamaicano Jerome Blake si è classificato al quinto posto in 10”05.
Seville aveva vinto in precedenza la batteria in 9”95 precedendo Baker (10”01), l’altro giamaicano Andrew Hudson (10”07 record personale) e il canadese Jerome Blake (10”08).
Seville si è piazzato quarto nella finale dei 100 metri dei Mondiali di Eugene ed è allenato da Grenn Mills, coach del grande Usain Bolt.
Oblique Seville: “Ho eseguito una buona gara. Sono venuto qui per vedere a che punto sono con la preparazione. Debuttare con 9”91 è un buon inizio di stagione”.
Le altre batterie sono state vinte da Ackeem Blake in 10”05 con vento a favore di +2.5 m/s davanti a Aaron Brown (10”10), al talento emergente Cravont Charleston (10”12) e all’antiguano Cejhae Greene (10”18) e dal liberiano Emmanuel Matadi in 10”08 con vento a favore oltre la norma di +2.1 m/s davanti a Kyree King (10”15), al giamaicano Oshane Bailey (10”18), al brasiliano Rodrigo do Nascimento (10”22) e al giapponese Yuki Koike (10”31).
Il campione mondiale dei 100 metri di Doha 2019 Christian Coleman ha vinto i 200 metri con il miglior tempo mondiale dell’anno di 20”00 con vento regolare di +1.9 m/s battendo per tre millesimi di secondo il campione e primatista mondiale under 20 dei 100 metri Letsile Tebogo con lo stesso tempo. Il vice campione olimpico e mondiale dei 200 metri Kenny Bednarek si è piazzato al terzo posto con 20”37 davanti al canadese Brandon Rodney (20”42).
Christian Coleman: “Proverò a qualificarmi per i Mondiali sia sui 100 metri sia sui 200 metri in occasione dei Campionati statunitensi di Eugene dal 6 al 9 Luglio”.
La campionessa NCAA indoor e outdoor Abby Steiner ha vinto i 200 metri femminili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 22”23 con vento a favore entro la norma di +1.8 8 m/s. Tamari Davis ha migliorato il record personale con 22”31 precedendo Kayla White (22”44) e la bahamense Anthonique Strachan (22”70).
Tonea Marshall ha conquistato il successo sui 100 metri ostacoli femminili in 12”62 con vento a favore di +2.2 m/s precedendo Amoi Brown (12”69), Anna Cockrell (12”69), Anna Cockrell (12”73) e Amber Hughes (12”96). Gabby Cunningham si è piazzata al quinto posto in 13”07.
Il vice campione NCAA Eric Edwards si è imposto sui 110 metri ostacoli in 13”21 con vento a favore di +2.7 m/s davanti al giamaicano Orlando Bennett (13”37), al brasiliano Rafael Pereira (13”40) e all’altro giamaicano Damon Thomas (13”42).
La vice campionessa mondiale dei 400 metri ostacoli di Pechino 2015 Shamier Little ha dominato i 400 metri in 50”73 con un vantaggio enorme sulle giamaicane Charokee Young (51”58) e Shericka Jackson (51”64).
Il bahamense Alonzo Russell ha vinto i 400 metri maschili scendendo per la prima volta in carriera sotto i 45 secondi con 44”93. Il botswano Leungo Scotch si è classificato al secondo posto in 45”03. Il giapponese Rikuiya Ito è finito lontano al terzo posto in 46”03 davanti al giamaicano Rusheen McDonald (46”13) e al botswano Zibane Ngonzi (46”14). Il campione europeo di Monaco di Baviera 2022 Matthew Hudson Smith e il campione olimpico di Tokyo 2021 Steven Gardiner hanno scelto di non correre la gara.
Amare Lattin ha vinto i 400 metri ostacoli in 50”22 davanti all’italiano Gabriele Montefalcone, che con 50”26 è andato vicino al personale stagionale realizzato alle Texas Relays in 50”05. Il finalista olimpico e campione dei Giochi del Commonwealth Kyron McMaster non è partito.
La nigeriana Ruth Osoro si è aggiudicata il salto in lungo femminile con 6.82m ventoso battendo l’eptathleta Taliyah Brooks (6.65 ventoso) e Chanice Porter (6.59 ventoso).
Lo statunitense Will Williiams ha realizzato 8.25m ventoso e 8.13m regolare nel salto in lungo. Il giapponese Natsuki Yamakawa si è piazzato al secondo posto con 8.00m. Il campione del mondo di Doha 2019 Tajay Gayle non è andato oltre il quinto posto con 7.76m.
La giamaicana Danniell Thomas Dodd (seconda ai Mondiali di Doha 2019) ha vinto il getto del peso femminile con 18.48m davanti ad Adelaide Aquilla (18.26m).
Il portoricano Ryan Sanchez e la statunitense Ajée Wilson (campionessa mondiale indoor a Belgrado nel 2022) hanno vinto gli 800 metri correndo rispettivamente in 1’46”59 e in 2’02”95.
