Larissa Iapichino è certamente una delle grandi protagoniste dell’atletica italiana e, come tale, il suo debutto nel lungo in una stagione all’aperto così importante come quella di quest’anno, con Europei di Roma e Olimpiadi di Parigi, riveste un’importanza particolare accresciuta dal fascino del luogo dove avverrà, un’altra grande capitale continentale dalle innumerevoli bellezze architettoniche quale Atene.
La 21enne saltatrice azzurra gareggerà nell’International Jumping Meeting, che l’ha già vista protagonista lo scorso anno allo stadio municipale di Kallithea con l’ottima misura di 6.83, per avere subito delle buone risposte tecniche a meno di un mese dal grande appuntamento dello stadio Olimpico di Roma quando, la qualificazione del lungo donne sarà nella mattina di martedì 11 giugno, mentre la finale nella serata di mercoledì 12.
Tra le rivali di domani un’atleta europea molto forte quale la romena Alina Rotaru, bronzo iridato a Budapest nel 2023 con 6,88 in finale, quando Larissa fu quinta con 6,82, ma anche la polacca campionessa mondiale universitaria Nikola Horowska, accreditata di 6,61, e l’indiana Shaili Singh che nel 2023 si è portata a 6,76, mentre va segnalata nella gara maschile la presenza dell’azzurro Francesco Inzoli.
Quest’anno Iapichino ha saltato 6,80 nella stagione invernale, misura con la quale si è aggiudicata gli Assoluti indoor di Ancona, prima di chiudere al settimo posto ai Mondiali indoor di Glasgow ricordando come, a livello europeo, abbia conquistato l’argento degli Euroindoor di Istanbul 2023 con il record italiano al coperto di 6,97 che rappresenta anche la sua miglior misura assoluta di sempre.
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