Il circuito World Indoor Tour Gold scatta questa sera con l’INIT meeting Indoor di Karlsruhe, che si svolgerà nella Messe Halle 3, la fiera situata a pochi chilometri dal centro della città del Baden Wurttemberg. L’impianto è raggiungibile con una navetta gratuita messa a disposizione dagli organizzatori nel giorno del meeting che porta gli spettatori direttamente dalla stazione ferroviaria alla Fiera.
Cinquantaquattro meeting organizzati in 19 paesi in Europa, Nord America e Asia fanno parte del World Indoor Tour, che quest’anno comprende 7 meeting Gold, 18 meeting Silver, 17 meeting Bronze e 13 meeting Challenger. Dopo Karlsruhe il World Indoor Tour farà tappa a Boston (4 Febbraio), Torun (8 Febbraio), New York (11 Febbraio), Liévin (15 Febbraio), Madrid (22 Febbraio) e Birmingham (25 Febbraio).
L’atleta che avrà guadagnato il maggior numero di punti in ciascuna delle specialità che assegnano punti sarà proclamato vincitore e riceverà un assegno da 10000 dollari e la wild card per partecipare di diritto ai Mondiali Indoor di Glasgow del 2024.
Gli organizzatori del Meeting Indoor di Karlsruhe hanno annunciato il tutto esaurito con mesi di anticipo. Tutti i 3000 biglietti sono stati venduti prima di Natale.
Alla tradizionale conferenza stampa della vigilia hanno partecipato Dina Asher Smith e Alexandra Burghardt e gli organizzatori Alain Blondel, campione europeo di decathlon a Helsinki nel 1994, e Martin Wacker, Direttore della società Karlsruhe Marketing and Event, giornalista, attore e cabarettista.
Martin Wacker: “A gennaio Karlsruhe apre come da tradizione la stagione dell’atletica internazionale. La nostra città sarà sotto i riflettori e tutto il mondo dell’atletica avrà gli occhi puntati sul meeting di Karlsruhe, che sarà trasmesso in 60 paesi in Europa, Sudamerica e Australia. Abbiamo venduto tutti i biglietti prima di Natale e siamo davvero felici del successo di partecipazione del nostro pubblico”.
Alain Blondel ha fatto il punto della situazione sulle starting list alla vigilia del meeting.
Alain Blondel: “Non abbiamo avuto grandi cancellazioni di nomi top. Ci aspettiamo molto dai 60 metri ostacoli maschili dove saranno in gara i tre medagliati degli Europei di Monaco di Baviera. Sono particolarmente contento che il mio connazionale Pascal Martinot Lagarde sarà ancora in gara a Karlsruhe.
Pascal è uno degli atleti che hanno partecipato con più regolarità al nostro meeting. Dopo la vittoria dell’anno scorso, proverà a confermarsi anche domani. Il mezzofondo femminile promette grandi prestazioni cronometriche.
Siamo particolarmente felici per la partecipazione dell’atleta tedesco Mohamed Abdillahi. Nel salto con l’asta maschile l’attenzione del pubblico sarà tutta per Bo Kanda Lita Baehre, che ha vinto l’argento agli Europei di Monaco di Baviera”.
60 metri femminili
I 60 metri femminili saranno una delle gare più attese del meeting INIT Indoor di Karlsruhe. Saranno di fronte Dina Asher Smith, Mujinga Kambundji, Malaika Mihambo, Darryl Neita, Asha Phillip e Alexandra Burghardt.
Asher Smith ha vinto I 60 metri in 7”08 nell’edizione 2021 del meeting di Karlsruhe eguagliando il record personale che aveva stabilito in precedenza agli Europei Indoor di Praga nel 2015 quando non aveva ancora 20 anni e nel meeting del World Indoor Tour di Glasgow nel 2018.
La ventisettenne britannica ha vinto il titolo mondiale sui 200 metri a Doha nel 2019, il bronzo sulla stessa distanza nell’ultima edizione della rassegna iridata a Eugene nel 2022, tre ori europei sui 100 e 200 metri e nella staffetta 4×100 a Berlino 2018.
Con la staffetta 4×100 ha conquistato due bronzi olimpici a Rio de Janeiro 2016 e a Tokyo 2021 e due argenti mondiali a Londra 2017 e a Doha 2019 insieme alle compagne di nazionale Darryl Neita e Asha Phillip, che saranno in gara sui 60 metri a Karlsruhe.
Dina Asher Smith: “Mi piace molto venire a gareggiare a Karlsruhe. Amo correre in Germania. Karlsruhe è uno dei miei meeting indoor preferiti. C’è sempre un’atmosfera familiare e gli organizzatori sono molto gentili Il pubblico è fantastico. Ricordo quando eravamo nel pieno della pandemia nel 2021 ma gli organizzatori ci fecero sentire al sicuro con i protocolli. Mi sono sempre sentita a casa.
La stagione è partita bene con il 7”09 a Jablonec e non vedo l’ora di inaugurare la stagione 2023 del World Indoor Tour contro grandi avversarie. Gli allenamenti stanno andando molto bene. Probabilmente non farò gli Europei Indoor di Istanbul. Punto d battere il mio record personale e poi mi concentrerò sulla preparazione per i Mondiali di Budapest.”
Neita si é aggiudicata due medaglie di bronzo sui 100 metri in 11”07 ai Giochi del Commonwealth di Birmingham dopo aver migliorato il record personale con 10”90 in semifinale e agli Europei di Monaco di Baviera in 11”00 nel corso dell’estate 2022.
La sprinter britannica allenata dal coach italiano Marco Airale si è piazzata ottava nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Phillip ha vinto la medaglia d’oro sui 60 metri in 7”06 agli Europei Indoor di Belgrado 2017 e due titoli europei con la staffetta 4×100 a Zurigo nel 2014 e a Berlino nel 2018.
Kambundji ha vinto il titolo mondiale indoor sui 60 metri a Belgrado nel 2022 stabilendo il record svizzero indoor e la quarta migliore prestazione mondiale di sempre con 6”96. La scorsa estate la trentenne svizzera ha conquistato la medaglia d’oro sui 200 metri in 22”32 e l’argento sui 100 metri in 10”99 sui 100 metri agli Europei di Monaco di Baviera 2022.
In carriera la velocista nata da madre bernese e da padre congolese vanta anche un bronzo sui 200 metri in 22”51 ai Mondiali di Doha 2019, un sesto posto sui 100 metri in 10”99 e un settimo posto sui 200 metri in 22”30 alle Olimpiadi di Tokyo 2021, un quinto posto sui 100 metri in 10”91 e un ottavo posto sui 200 metri in 22”55 dopo aver stabilito il record nazionale con 22”05 ai Mondiali di Eugene 2022. Nelle precedenti partecipazioni al meeting di Karlsruhe Kambundji non è mai riuscita a piazzarsi tra le prime tre.
Swoboda ha migliorato il suo record polacco sui 60 metri indoor scendendo per la prima volta in carriera sotto i 7 secondi con 6”99 ai Campionati nazionali al coperto di Torun nel Marzo 2022. La sprinter polacca é scesa otto volte sotto I 7”10 durante l’eccellente stagione 2022. Ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor sui 60 metri in 7”09 a Glasgow 2019 e si è piazzata al quarto posto in 7”04 ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022. Si è imposta una volta al meeting di Karlsruhe nel 2019 in 7”10.
L’ivoriana Marie Josée Ta Lou ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali outdoor sui 100 e sui 200 metri a Londra nel 2017, il bronzo sui 100 metri ai Mondiali di Doha 2019 e l’argento sui 60 metri ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018.
Ta Lou ha stabilito il record africano con un eccellente 10”72 sui 100 metri al meeting di Montecarlo lo scorso 10 Agosto ed è scesa nove volte sotto gli 11 secondi nel corso di un’ottima stagione 2022. A livello indoor vanta un record personale sui 60 metri di 7”02 realizzato a Dusseldorf ma non corre al coperto dal 2019.
Mihambo, campionessa mondiale e olimpica in carica nel salto in lungo, testerà la sua condizione sui 60 metri, distanza sulla quale vanta un record personale di 7”22 stabilito in occasione dei Campionati tedeschi di Lipsia nel 2022.
Nel salto in lungo la tedesca ha vinto il titolo olimpico a Tokyo 2021 con 7.00m la seconda medaglia d’oro consecutiva ai Mondiali a Eugene con 7.12m e l’argento agli Europei di Monaco di Baviera con 7.03m. Mihambo è stata eletta atleta tedesca del 2022 dai lettori e da una giuria di esperti della rivista di atletica tedesca Leichtathletik.
Malaika Mihambo: “Ho scelto di debuttare a Karlsruhe sui 60 metri perché sto lavorando sulla velocità e mi serve un test sullo sprint in vista dell’esordio nel salto in lungo a Dusseldorf del 29 Gennaio.
Quest’inverno sto lavorando molto sulla tecnica del salto e sulla velocità nella rincorsa. Il mio programma prevede successivamente due altre gare di salto in lungo nel meeting indoor di Berlino e ai Campionati tedeschi di Dortmund.
L’obiettivo è vincere l’unica medaglia d’oro che mi manca ai Campionati Europei Indoor di Istanbul. Sono contenta di aver raggiunto una buona costanza di rendimento nel 2022 e spero di riuscire a far crescere il mio livello nel 2023”.
Burghardt ha vinto due titoli tedeschi sui 100 metri in 11”14 e sui 200 metri in 23”15 a Braunschweig nel 2021 e ha contribuito all’oro europeo a Monaco di Baviera e al bronzo ai Mondiali di Eugene nel 2022 della staffetta 4×100. Lo scorso anno Burghardt ha vinto la medaglia d’argento olimpica nel bob alle Olimpiadi invernali di Pechino insieme a Mariama Jamanka.
Alexandra Burghardt: “Vengo da tanti anni a Karlsruhe. La mia prima partecipazione a questo meeting risale a dieci anni fa. Ho vissuto in questa città e per me è come il meeting di casa. Non è così scontato per noi atleti tedeschi avere tanti meeting di ottimo livello nel nostro paese. Karlsruhe è un meeting Gold.
La pista è veloce. Il meeting di Venerdì é un’importante tappa di avvicinamento ai Campionati tedeschi di Dortmund in programma tra tre settimane. Ho ottime sensazioni. La preparazione va meglio di settimana in settimana.
L’ultima stagione è stata molto stressante e per questo motivo mi sono presa otto settimane di pausa. Da Dicembre gli allenamenti stanno procedendo bene. L’anno scorso mi sono dedicata al bob con l’obiettivo di partecipare alle Olimpiadi invernali ma in questa stagione sono concentrata completamente sull’atletica e sto lavorando per arrivare al top della forma ai Mondiali di Budapest”.
Salto con l’asta maschile
Il due volte medagliato olimpico Thiago Braz Da Silva sfiderà il giovane statunitense LC Lightfoot e gli specialisti tedeschi Raphael Holzdeppe, Bo Kanda Lita Baehre e Oleg Zernikel in una grande gara di salto con l’asta maschile che calamiterà l’attenzione del sempre appassionato pubblico presente sugli spalti della Messe Halle di Karlsruhe.
Il brasiliano Braz Da Silva ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 davanti al pubblico di casa stabilendo il primato sudamericano e il record olimpico con 6.03m, l’argento ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 con il primato continentale indoor con 5.95m e si è piazzato quarto ai Mondiali di Eugene 2022 con 5.94m.
Lightfoot si é piazzato secondo nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Karlsruhe con 5.89 nella gara vinta da Armand Duplantis con il record della manifestazione di 6.02m. Il giovane statunitense ha vinto in carriera il titolo NCAA indoor con 5.93 a Fayetteville e si è piazzato al quarto posto con 5.80m alle Olimpiadi di Tokyo. Ha esordito in questa stagione piazzandosi al quarto posto con 5.71m al Pole Vault Summit di Reno in Nevada.
Lita Baehre si é piazzato al settimo posto ai Mondiali di Eugene con 5.87m e ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Monaco di Baviera con 5.85m davanti al pubblico di casa e l’oro agli Europei Under 23 di Gavle 2019. L’astista nato da madre tedesca e da padre congolese è cugino dell’ex calciatore britannico della Premier League Leroy Lita.
Gli altri nomi da seguire sono il francese Valentin Lavillenie, argento agli Europei Indoor di Torun 2021 con 5.80m e quarto classificato ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 con 5.85m, l’olandese Menno Vlonn, che ha stabilito il primato nazionale con l’eccellente misura di 5.96m a Clermont Ferrand nel 2021 e si è piazzato al quinto posto ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022, l’australiano Kurtis Marshall, due volte campione ai Giochi del Commonwealth a Gold Coast nel 2018 e a Birmingham nel 2022, il giovane greco nato da madre ugandese Emmanouil Karalis, quarto ai Mondiali di Tokyo 2021 con 5.80m e due volte argento agli Europei Under 23 nel 2019 e nel 2021, lo statunitense Matt Ludwig, campione nazionale indoor nel 2020 con 5.85m, e il tedesco Torben Blech, due volte campione nazionale indoor nel 2021 e nel 2022.
Getto del peso femminile
Karlsruhe offrirà la rivincita dei Mondiali Indoor di Belgrado con le tre medagliate Chase Ealey, Auriol Dongmo e Jessica Schilder e le prime sei classificate del Ranking Mondiale di World Athletics.
Dongmo ha vinto due medaglie d’oro agli Europei Indoor di Torun 2021 e ai Mondiali di Belgrado 2022 con 20.43m, miglior misura al mondo dal 2014. Nella rassegna iridata in terra serba l’atleta portoghese ha battuto Ealey, che si è aggiudicata la medaglia d’argento con 20.21m. Era dal 2014 che due pesiste non superavano la barriera dei 20 metri nella stessa stagione. L’atleta lusitana di origini camerunensi detiene il record del meeting con 19.65m dal 2021.
Ealey ha migliorato il record personale con 20.51m in occasione della vittoria ai Campionati statunitensi di Eugene dello scorso Giugno prima di conquistare il titolo mondiale con 20.49m nello stesso impianto di Hayward Field. Ha dominato la Diamond League 2022 vincendo le tappe di Doha (19.51m), Oslo (20.13m), Stoccolma (20.48m), Chorzow (20.38m) e la finale di Zurigo con 20.19m.
Schilder ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado e l’oro agli Europei outdoor di Monaco di Baviera stabilendo il record olandese con 20.24m.
Saranno in gara anche la canadese Sarah Mitton e la svedese Fanny Roos, rispettivamente quarta e quinta ai Mondiali Indoor di Belgrado. Mitton ha vinto due medaglie d’oro nel 2022 ai Giochi del Commonwealth di Birmingham e ai NACAC Championships di Freeport alle Bahamas.
La starting list é completata dalla giamaicana Danniel Thomas Dodd, medaglia d’argento ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018m, ai Mondiali all’aperto di Doha 2019 e ai Giochi del Commonwealth di Birmingham alle spalle di Mitton, e il terzetto tedesco formato da Sara Gambettam Katharina Maisch e Julia Ritter.
60 metri ostacoli maschili
Il francese Pascal Martinot Lagarde, campione europeo outdoor sui 110 ostacoli a Berlino 2018, sfida lo spagnolo Asler Martinez, medaglia d’oro europea a Monaco di Baviera 2022. L’intero podio degli Europei di Monaco è completato dal francese Just Kwoau Mathey, medaglia di bronzo la scorsa estate in Baviera in 13”33 e atleta accreditato di primati personali di 7”64 sui 60 metri ostacoli e di 13”27 sui 110 metri ostacoli.
Martinot Lagarde ha vinto i 60 metri ostacoli per la prima volta su cinque partecipazioni al meeting di Karlsruhe in occasione dell’edizione del 2022 in 7”54 battendo Martinez. L’ostacolista francese ha gareggiato per la prima volta nel meeting tedesco nel 2012 piazzandosi al settimo posto e non è mai riuscito a piazzarsi tra i primi tre fino all’edizione dell’anno scorso.
Nelle grandi rassegne di campionato al coperto Martinot Lagarde ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Praga 2015 ed è salito sul podio altre tre volte piazzandosi terzo a Goteborg 2013, secondo a Belgrado 2017 e a Glasgow 2019. Ai Mondiali Indoor vanta quattro medaglie (tre argenti a Sopot 2014 e un bronzo a Istanbul nel 2012. A livello outdoor ha vinto l’oro agli Europei di Berlino 2018 e il bronzo ai Mondiali di Doha 2019.
Martinez si é piazzato al quarto posto a Karlsruhe l’anno scorso con 7”61 e ha ripetuto lo stesso piazzamento ai Mondiali Indoor di Belgrado con 7”57. Il ventiduenne spagnolo ha continuato a progredire durante la stagione estiva vincendo la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene in 13”17 e l’oro europeo a Monaco di Baviera in 13”14 battendo Martinot Lagarde al photo-finish.
Il cast annovera altri specialisti di alto livello come lo svizzero Jason Joseph, campione europeo under 23 nel 2019 e primatista nazionale con 13”12, il francese Aurel Manga, bronzo dei Mondiali Indoor di Birmingham 2018, e gli statunitensi Aaron Mallett, campione nazionale indoor ad Albuquerque nel 2020 in 7”54, e Eric Edwards, secondo classificato ai Campionati NCAA outdoor nel 2022 con il record personale di 13”15.
Karlsruhe offrirà al giovane talento azzurro Lorenzo Ndele Simonelli la possibilità di fare un’importante esperienza internazionale. L’ostacolista laziale nato da madre tanzaniana si è messo in luce vincendo la medaglia di bronzo sui 110 metri ostacoli agli Europei Under 20 di Tallin nel 2021. Nello stesso anno ha stabilito il record italiano under 20 sui 60 metri indoor con 7”63.
Salto triplo femminile
L’ucraina Maryna Beck Romanchuk sfida la portoghese Patricia Mamona in un duello tra due atlete in grado di superare la barriera dei 15 metri in carriera.
Beck Romanchuk ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Indoor a Belgrado nel 2022 con 14.74m nella sua prima gara in carriera nel salto triplo in una grande rassegna internazionale di campionato.
La ventisettenne ucraina ha conquistato successivamente la medaglia d’oro agli Europei outdoor nel triplo con il record personale di 15.02m e si è piazzata al quarto posto con 6.76m nel salto in lungo, specialità nella quale aveva raggiunto fino ad allora i più grandi risultati della sua carriera, come la medaglia d’argento a Doha 2019 e l’oro agli Europei Indoor di Torun 2021 sempre con la stessa misura di 6.92m.
Nella sua precedente partecipazione al meeting di Karlsruhe Beck Romanchuk vinse il salto in lungo con 6.92m prendendosi la rivincita nei confronti della campionessa mondiale Malaika Mihambo, che l’aveva battuta ai Mondiali di Doha pochi mesi prima. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina Maryna vive e si allena a Brescia ed è gestita ora dal manager Federico Rosa.
E’ sposata con il nuotatore Mykhaylo Romanchuk, argento olimpico sui 1500 metri stile libero a Tokyo 2021 e oro europeo sulla stessa distanza a Roma nel 2022 davanti a Gregorio Paltrinieri.
Mamona ha vinto la medaglia d’oro agli Europei indoor di Torun con 14.54m e l’argento alle Olimpiadi di Tokyo stabilendo il primato nazionale outdoor con 15.01m nel 2021.
La starting list comprende anche la statunitense Tori Franklin, che ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Eugene con 14.72m e successivamente si è migliorata con 14.86m nel meeting della Wanda Diamond League di Montecarlo, la vice campionessa europea di Monaco di Baviera 2022 Kristina Makela, e le cubane Leyanis Perez Hernandez, quarta ai Mondiali di Eugene con 14.70m, Liadagmis Povea, quinta classificata alle Olimpiadi di Tokyo con 14.70m.
L’azzurra Ottavia Cestonaro (campionessa europea under 20 a Rieti nel 2013) disputerà la sua terza gara stagionale in una settimana dopo il buon 13.84m con il quale ha avvicinato il record personale indoor a Padova e la vittoria nel meeting danese di Ahrus con 13.58m.
Salto in lungo femminile
La stella dell’atletica serba Ivana Vuleta è la favorita nel salto in lungo femminile. Vuleta ha vinto il secondo titolo mondiale indoor della sua carriera lo scorso anno con 7.06m (migliore prestazione mondiale al coperto del 2022) nella Stark Arena di Belgrado nell’impianto di casa dove conquistò anche il titolo europeo indoor nel 2017 con il record personale e la terza migliore prestazione mondiale di sempre di 7.24m.
La scorsa estate Vuleta ha vinto anche il titolo europeo a Monaco di Baviera con 7.06m battendo di tre centimetri Malaika Mihambo oltre al trofeo della Diamond League a Zurigo con 6.97m. Vuleta sfiderà la più giovane connazionale Milica Gardasevic, che vanta un titolo europeo under 20 a Grosseto conquistato nel 2017 e un record personale di 6.83m realizzato al meeting di Szekesfehrvar l’anno scorso, e la rappresentante di Sao Tomé e Principe Abate De Sousa, che ha stabilito il record personale di 6.81m a Chorzow l’anno scorso.
3000 metri femminili
Si preannuncia una grande gara sui 3000 metri femminili con la possibilità concreta di prestazioni cronometriche di eccellenza mondiale. Il cast è guidato da un quartetto tutto etiope formato da Lemlem Hailu, Axumawit Embaye, Wankwuha Getachew e Dawit Seyaum.
Hailu ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo Indoor di Belgrado nel 2022 sui 3000 metri in 8’41”82. La ventunenne etiope ha il miglior tempo tra le iscritte con il record personale di 8’29”28 stabilito nel meeting del World Indoor Tour Gold di Madrid nel 2021.
Embaye ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali Indoor sui 1500 metri a Sopot nel 2014 e a Belgrado nel 2022 e ha stabilito il primato personale sui 3000 metri indoor correndo in 8’49”52 a Karlsruhe nel 2017.
Getachew ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di Eugene 2022 sui 3000 metri siepi stabilendo il record personale con 8’54”61. Ha migliorato il record personale sui 3000 metri indoor con 8’41”95 nel meeting francese di Val de Reuil l’anno scorso.
Seyaum si é aggiudicata la medaglia di bronzo sui 5000 metri a Eugene nel 2022 in 14’47”23. La ventiseienne etiope ha migliorato il record personale correndo in un eccellente 8’23”24 in occasione della vittoria nel meeting di Liévin dell’anno scorso. Seyaum ha vinto la sua seconda gara consecutiva nel World Indoor Tour Gold a Birmingham sui 1500 metri in 4’04”35 e si è piazzata al quinto posto sui 3000 metri ai Mondiali Indoor di Belgrado.
La migliore atleta europea in gara é l’albanese Luiza Gega, campionessa europea sui 3000 siepi a Monaco di Baviera e quinta ai Mondiali di Eugene su questa distanza con il record nazionale di 9’10”04.
1500 metri maschili
L’etiope Teddesse Lemi sfiderà gli spagnoli Adel Mechaal, Ignacio Fontes e Jesus Gomez e l’atleta nativo di Karlsruhe Christoph Keller.
Lemi si é piazzato al quarto posto sui 1500 metri ai Mondiali Indoor di Belgrado in 3’33”59 e ottavo ai Mondiali di Eugene in 3’32”98.
Mechaal ha stabilito il primato europeo indoor sui 3000 con il tempo di 7’30”82 a New York l’anno scorso e ha vinto due medaglie europee indoor sui 3000 metri (oro a Belgrado nel 2017 e bronzo a Torun nel 2021) e si è piazzato al quinto posto sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021.
Fontes ha vinto la medaglia d’oro agli Europei under 23 sui 1500 metri nel 2019 e si è piazzato al quarto posto agli Europei Indoor sempre su questa distanza a Torun nel 2021.
Gomez ha vinto due medaglie di bronzo sui 1500 metri agli Europei Indoor di Glasgow 2019 e di Torun 2021 e ha migliorato il record personale outdoor con 3’33”07 nella tappa della Diamond League a Montecarlo.
Il pubblico locale sosterrà l’atleta di casa Christoph Kessler, che ha stabilito il record personale con 3’38”45 a Dortmund nel 2022.
Il giovane romano Federico Riva torna in gara sui 1500 metri pochi giorni dopo aver stabilito il record personale sugli 800 metri con 1’47”58 ad Ancona.
800 metri femminili
Jemma Reekie punta a continuare la sua striscia d’imbattibilità sugli 800 metri nel World Indoor Tour. La mezzofondista scozzese sfiderà l’etiope Freweny Hailu, vice campionessa mondiale indoor sugli 800 metri a Belgrado e quarta classificata sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con l’eccellente tempo di 3’57”60, e la slovena Anita Horvat, settima classificata nella finale degli 800 metri dei Mondiali di Eugene 2022 in 1’59”83.
3000 metri maschili
L’azzurro Ossama Meslek è iscritto sui 3000 metri. L’atleta residente in Gran Bretagna ha realizzato il record italiano sui 1500 metri con 3’37”29 al meeting di Birmingham e ha battuto il record personale sui 3000 metri con 7’44”45 a Metz nel 2022.
L’etiope Diriba Girma, che compirà 20 anni il 29 Gennaio, ha stabilito il tempo più veloce al mondo a livello under 20 con 7’38”79 al meeting di Liévin nel 2022. Sulla pista di Karlsruhe Diriba proverà a proseguire la tradizione etiope in questo meeting iniziata negli anni 90 con il record del mondo indoor di Haile Gebrselassie (7’26”15 nel 1998) poi battuto da Daniel Komen nello stesso anno con 7’24”98.
L’altro etiope Beihu Aregawi è andato molto vicino al record del meeting di Gebrselassie correndo in 7’26”20 nell’edizione dell’anno scorso.
Gli altri protagonisti in gara sono il tedesco Mohamed Abdillahi, campione europeo under 23 sui 5000 metri a Tallin nel 2021 e secondo atleta tedesco più veloce sulla distanza dei 5000 metri all’aperto con 13’03”51 alle spalle del campione olimpico di Barcellona 1992 Dieter Baumann, il teenager etiope Abdisa Feyisa, che ha stabilito il record personale e la migliore prestazione mondiale under 18 del 2022 con 7’39”63 al meeting di Bellinzona, e il serbo Elzan Bibic, campione europeo under 23 sui 1500 metri a Gavle nel 2019 e vincitore al meeting di Rovereto sui 3000 metri con 7’39”45 nel 2021.
400 metri maschili
Liemarvin Bonevacia è il favorito sui 400 metri. L’olandese originario di Curacao ha vinto il titolo europeo con la staffetta 4×400 a Torun nel 2021 e due medaglie d’argento con la staffetta del miglio alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e con la staffetta 4×400 mista ai Mondiali di Eugene 2022.
A livello individuale vanta un ottavo posto nella finale olimpica di Tokyo e un record personale di 44”48 realizzato a Berna nel 2021. Bonevacia ha condiviso tante volte il podio con il compagno di nazionale Tony Van Diepen, che ha fatto parte del quartetto salito sul podio alle Olimpiadi e si è distinto anche come specialista degli 800 metri con un record personale di 1’44”14 realizzato nel meeting della Diamond League di Parigi dello scorso anno.
Gli altri atleti di spicco sono lo spagnolo Oscar Husillos, campione europeo a Torun nel 2021, il tre volte campione mondiale ed europeo indoor Pavel Maslak, il danese Benjamin Lobo Vedel, quarto nella finale dei 400 metri ai Mondiali Indoor di Belgrado, e il britannico Alex Haydok Wilson, bronzo europeo agli Europei outdoor di Monaco di Baviera 2022.
Tutti gli atleti in gara hanno primati personali migliori rispetto al record del meeting detenuto dal lontano 1990 dal tedesco Thomas Schoenlebe.
La settimana del meeting si è aperta già il 23 e il 24 Gennaio con le tradizionali gare scolastiche di velocità, mezzofondo, salto in alto e salto in lungo aperte agli studenti della Regione di Karlsruhe.
Sarà un ritorno delle gare studentesche dopo due anni di pausa a causa della pandemia. Il 26 Gennaio è in programma lo Stadtwerke Karlsruhe Jugend Hallenmeeting, il meeting giovanile, dove i più veloci avranno la possibilità di qualificarsi per le gare promozionali che precedono le gare internazionali del World indoor Tour.