L’edizione numero 19 dei Campionati Mondiali Indoor, ma in realtà sarebbero 20 contando anche la prima manifestazione di Parigi 1985 denominata IAAF World Indoor Games, inizierà venerdì 1 marzo per concludersi domenica 3 nella Glasgow Arena della principale città scozzese dopo la capitale Edimburgo.
Sarà un evento ricco di grandi protagonisti internazionali grazie alla presenza di ben venti campioni del mondo in carica e sette ori olimpici di Tokyo, con una partecipazione totale di 651 atleti iscritti di cui 320 uomini e 331 donne in rappresentanza di 133 nazioni, e tra questi anche 18 campioni uscenti dalla scorsa edizione di Belgrado 2022.
Il medagliere della manifestazione disputata in Serbia due anni fa ha visto prevalere in termini di successi finali l’Etiopia con quattro medaglie d’oro e nove podi complessivi, capace di precedere il team statunitense fermo a tre ori ma anche con sette argenti e nove bronzi per un totale di diciannove 19 podi, e il Belgio con due titoli, mentre l’Italia conquistò la maglia iridata con Marcell Jacobs nei 60 metri, oltre che bronzo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, per un totale di sette finalisti e il quattordicesimo posto nella classifica a punti.
Se le due prove di velocità pura saranno forse le più attese con la presenza in particolare al maschile del tricampione del mondo di Budapest 2023, Noah Lyles, quella del salto in lungo degli uomini sarà altrettanto prestigiosa per la partecipazione del super campione di tutto, il greco Miltiadis Tentoglou che parte certamente da favorito per confermare l’oro di Belgrado, ma con l’Italia che si presenta con il primatista mondiale stagionale rappresentato dallo straordinario e infinito talento di Mattia Furlani, solo 19 anni compiuti da poche settimane, che proverà a regalare e regalarsi un sogno difficile da realizzare ma non impossibile.
Non solo Tentoglou però tra i pericolosi avversari di Mattia, ma anche il giamaicano McLeod e l’iridato di Doha Gayle, per gli Stati Uniti Williams e Lawson e, per la Cina, il campione iridato di Eugene 2022 Wang Jianan che beffò proprio il saltatore greco all’ultimo salto..
Anche nel lungo donne grande attesa per un atleta azzurra, medaglia d’argento degli Europei di Istanbul indoor 2023, Larissa Iapichino che avrà contro una saltatrice apparentemente imbattibile quale la statunitense Tara Davis-Woodhall che si presenta con il 7,18 con cui domina la stagione, mentre tra le candidate a un podio, assenti la tedesca oro olimpico Mihambo, la serba campionessa mondiale Ivana Spanovic e la britannica oro europeo al coperto Sawyers, ci saranno la nigeriana d’argento a Belgrado Ese Brume, la tedesca Assani, la romena Alina Rotaru-Kottmann e la lunghista-eptatleta svizzera Annik Kälin.
Nel getto del peso maschile, invece, ci saranno tutti i più forti specialisti del mondo, a parte lo statunitense Joe Kovacs, a cominciare dal primatista oltre che campione olimpico e iridato all’aperto, Ryan Crouser, che proprio due anni fa a Belgrado venne beffato a sorpresa dal brasiliano Darlan Romani anche lui presente in gara.
Azzurri con le carte giuste per le zone alte della classifica con Leonardo Fabbri d’argento a Budapest e Zane Weir oro europeo indoor in Turchia, ma attenzione anche al neozelandese Tom Walsh, due volte all’oro mondiale indoor e sempre a podio nelle ultime quattro edizioni, e poi al giamaicano Rajindra Campbell e al nigeriano Enekwechi.
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