Ancora una straordinaria prestazione di Leonardo Fabbri, campione europeo nel getto del peso, che in un meeting a Pergine Valsugana in Trentino, ha scagliato l’attrezzo a 22.90, 5 centimetri distante dal suo record italiano, a meno di un mese dalle Olimpiadi di Parigi con la finale programmata il 3 agosto.

Per il lanciatore azzurro la nona vittoria consecutiva in stagione, nella gara suggellata da altre quattro misure oltre i ventidue metri, con 22.81, 22.28, 22.24 e 22.05.

Buone notizie anche da parte del campione europeo indoor Zane Weir che torna a 21,21 dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha condizionato agli Europei di Roma, ma bena anche Riccardo Ferrara che coglie il record personale con 20,98.

Le parole di Fabbri: “Sono consapevole di valere misure importanti e la condizione sta iniziando a essere quella giusta. È la mia terza gara ad almeno 22,90 se si considera anche il 22,91 di Asti… tanta roba! Mi fa capire che ho lavorato veramente bene, la media è altissima. Ho piazzato subito il primo lancio oltre i ventidue, che è quello che cerco ogni volta. Agli Assoluti di La Spezia, dove ho vinto con 22,11, ero un po’ frustrato perché avevo lanciato male. Questa gara non era in programma, ma ho trovato un’atmosfera bellissima. Tutti guardano agli americani, Crouser e Kovacs, invece io guardo a me stesso. So che per lottare con loro si deve essere stabilmente a 22 e mezzo, fino all’anno scorso per me erano alieni, adesso sono rivali”.

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