Yulija Levchenko (foto Getty Images)
Yulija Levchenko (foto Getty Images)

E’ arrivato da Yulija Levchenko il primo botto della stagione del salto in alto internazionale. La ventiduenne ucraina ha esordito nelle gare indoor alla Christmas Cup di Yekaterinburg saltando il primo 2.00m del 2020 precedendo Iryna Gerashchenko (1.86m) e la campionessa europea under 20 dell’eptathlon Alina Shukh (1.83m).

Levchenko si mise in luce sulla scena internazionale nel 2016 quando vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali Under 23 di Bydgoszcz. L’anno successivo ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei Under 23 con 1.96m poche settimane prima di aggiudicarsi uno splendido argento con 2.01m ai Mondiali di Londra alle spalle della regina Maria Lasitskene.

Nel corso della stagione 2019 si è confermata campionessa europea under 23 con 1.97m a Gavle e ha vinto l’argento agli Europei Indoor di Glasgow con 1.99m.

Lo scorso Settembre ha migliorato il record personale con 2.04m durante l’incontro tra Europa e Stati Uniti di Minsk poche settimane prima di classificarsi quarta ai Mondiali di Doha con 2.02m nella gara vinta da Maria Lasitskene con 2.04m.

Primo meno 6”60 della stagione di Walter

Dagli Stati Uniti sono arrivati i primi acuti della stagione dello sprint.

Lo studente della University of Alabama Keitavious Walter ha firmato il primo meno 6”60 del 2020 correndo i 60 metri in 6”59. Tamara Clark ha realizzato il terzo miglior tempo di sempre a livello NCAA sui 300 metri con 36’56”. Brandee Presley ha vinto i 60 metri femminili in un buon 7”18 superando Tamara Clark (7”23) e Tamari Davis (7”28).

Sasha Zhoya ha scelto di rappresentare la Francia

Segnatevi questo nome. Potrebbe divertirci nei prossimi anni. Il fenomenale talento franco-australiano Sasha Zhoya ha deciso di vestire la maglia della nazionale francese.

Zhoya è cresciuto a Perth in Australia da madre francese e da padre originario dello Zimbabwe e ha la doppia cittadinanza francese e australiana.

La Federazione francese di atletica l’ha corteggiato a lungo e lo ha convinto a vestire la maglia dei “Bleus” prospettandogli la possibilità di diventare una delle stelle delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Sasha detiene i primati del mondo under 18 del salto con l’asta con 5.56m (un centimetro meglio rispetto al precedente primato detenuto dal greco Emanouil Karalis) e dei 110 ostacoli con 12”87.

Ai Campionati nazionali australiani di Sydney dello scorso anno ha fermato il cronometro in 13”05 sui 110 ostacoli a 16 anni. Ha corso i 60 ostacoli indoor in 7”48 con ostacoli da 91.4 cm e ha vinto i titoli nazionali under 18 al coperto nel salto con l’asta e nei 60 ostacoli.

In un’intervista interessante rilasciata al giornalista dell’Equipe Nicolas Herbelot Zhoya ha affermato che le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno giocato un ruolo importante nella scelta di rappresentare la Francia.

Sasha Zhoya si allenerà presso le strutture avanguardia dell’INSEP (Istituto Nazionale dello Sport) di Parigi e sarà seguito da un trio di allenatori di alto livello guidato da Dimitri Demonier (ex coach di Jimmy Vicaut), Ladji Doucouré (campione del mondo dei 110 ostacoli a Helsinki 2005) e Phillippe D’Encausse (coach del re del salto con l’asta Renaud Lavillenie).

Il grande obiettivo per il 2020 di Sasha è rappresentato dai Mondiali Under 20 di Nairobi in Luglio e dagli Europei allo Stadio di Parigi Charlety.

Sasha Zhoya (foto zimbio.com)
Sasha Zhoya (foto zimbio.com)
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