Trost-Vallortigara-Furlani (foto FIDAL)
Trost-Vallortigara-Furlani (foto FIDAL)

Era il pomeriggio del 23 febbraio scorso, ad Ancona, quando Elena Vallortigara staccò il biglietto per le Olimpiadi di Tokio con una grande prestazione ai campionati italiani assoluti indoor: un ottimo balzo al primo tentativo a 1,96, dopo avere passato, sempre alla prima prova, 1,92 e alla seconda 1,90.

Alle sue spalle Alessia Trost, dopo un autunno e un inverno di cambiamenti dovuti a una scelta di guida tecnica e di vita, con susseguente trasferimento da Ancona a Monza e sede di allenamento a Sesto San Giovanni, ottenne un buon secondo posto con 1,90, a pari merito, ma con minori errori, di Erika Furlani che, dopo un paio di stagioni incerte, stava tornando sulle sue miglior misure.

Ed è proprio l’atleta di Rieti delle Fiamme Oro che ha stupito tutti, sabato scorso, con un grande esordio sulla pista di casa, saltando 1,94 e ottenendo il suo primato personale.

Domani, a Savona, alla 9° edizione del Meeting Giulio Ottolia, si ritroveranno e sarà una sfida di grandi contenuti ed enorme incertezza, forse la meno pronosticabile di tutte quelle della Fontanassa.

Ci sarà anche Idea Pieroni, giovanissima saltatrice emergente, non ancora diciottenne, capace questo inverno di portare il proprio personale a 1,87 e che ha debuttato, qualche giorno fa, ottenendo un buon 1,84.

L’appuntamento per la gara del salto in alto è per le 18 e ricordiamo che ci sarà, per quasi tutto il meeting, la diretta televisiva di Rai Sport dalle 17,30 alle 19,20.

 

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