Khaddi Sagnia (foto personale facebook)
Khaddi Sagnia (foto personale facebook)

La svedese di origini gambiane Khaddi Sagnia ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto in lungo con l’ottima misura di 6.82m nella quarta edizione del PSD Bank Indoor Meeting disputato alla Helmut Koernig Arena di Dortmund.

Sagnia ha superato di cinque centimetri il precedente limite mondiale stagionale stabilito da Malaika Mihambo a Berlino con 6.77m. La bielorussa Nastassya Mironchuk Ivanova si é classificata al secondo posto con 6.56m.

Il velocista olandese Joris Van Gool ha stabilito il record olandese sui 60 metri con un ottimo 6”58 precedendo di sei centesimi di secondo il greco Zikos Konstantinos. Julian Wagner ha realizzato il minimo per gli Europei di Torun in batteria in 6”62.

La giovane tedesca Jennifer Montag si è imposta sui 60 metri femminili con il record personale di 7”21 superando la svizzera Salome Kora (7”27) e la tedesca Sina Mayer (7”30).

Il vice campione olimpico dei 110 ostacoli Orlando Ortega si è aggiudicato i 60m ostacoli in 7”68 dopo aver corso la batteria in 7”64. Il finlandese Elmo Lakka (finalista agli Europei Indoor di Glasgow 2019) si è classificato al secondo posto in 7”74 davanti all’olandese Smet Koen (7”79).

Paolo Dal Molin è stato squalificato per partenza falsa. La belga Eline Berings ha fatto suoi i 60 ostacoli femminili in 8”20.

In una delle gare di maggior livello tecnico lo svedese Andreas Kramer si è imposto sugli 800 metri maschili in 1’47”64 precedendo per un centesimo di secondo il campione del mondo indoor e oro europeo Adam Kszczot, mentre il terzo posto è andato al tedesco Marc Reuther (1’47”99).

Il keniano Mumari Taki si è aggiudicato i 1500 metri in 3’39”12 davanti al canadese Charles Philibert Thiboutot (3’40”21). Il piemontese Pietro Arese si è piazzato secondo nella seconda serie con il record personale di 3’42”03 alle spalle di Heinrich Marvin (3’40”93).

La due volte campionessa europea dei 3000 siepi Gesa Felicitas Krause ha dominato l’insolita gara dei 2000 siepi indoor in 6’02”60. Tre atlete tedesche hanno realizzato il minimo per gli Europei Indoor di Torun sui 1500 metri: Caterina Granz (4’10”33), Katharina Trost (4’10”56) ed Elena Burkard (4’11”11).

Il filippino Ernest John Obiena ha vinto la seconda gara di fila in terra tedesca nel salto con l’asta con 5.68m due giorni dopo il successo di Berlino con 5.80m. Obiena ha battuto il tedesco Oleg Zernikel allo spareggio dopo che entrambi gli astisti avevano valicato l’asticella alla quota di 5.65m.

Lillimets realizza il miglior tempo europeo dell’anno di eptathlon a Tallin

Il decatleta estone Risto Lillemets ha vinto la gara di eptathlon del meeting indoor di Tallin (gara del World Indoor Tour) stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno con 6080 punti al termine delle sette prove, nelle quali spiccano soprattutto il 2.07m nel salto in alto e il 5.01m nel salto con l’asta. Il bielorusso Viktor Zhuk si è piazzato secondo con 6010 punti.

Il montenegrino Darko Pesic ha vinto l’eptatlon di Belgrado con 6036 punti grazie soprattutto al 16.09m nel getto del peso e al 2.08m nel salto in alto.

Record svizzero nell’eptathlon di Oberholzer

Nella cittadina svizzera di Magglingen il campione europeo under 20 di decathlon Simon Ehammer ha realizzato 6”81 sui 60 metri, 7.80m nel salto in lungo, 15.31m nel getto del peso e 7”88 nei 60 metri ostacoli, ma ha commesso tre nulli nel salto con l’asta.

Il titolo svizzero è andato al ventiquattrenne Andri Oberholzer, che ha fatto registrare 7”14 sui 60 metri, 7.34m nel salto in lungo, 14.75m nel getto del peso, 1.99 nel salto in alto, 8”30 nei 60 ostacoli, 5.20m nell’asta e 2’50”20 sui 1000 metri stabilendo il primato svizzero di 5940 punti alla fine delle sette prove.

Il precedente primato era stato stabilito da Ehammer a Magglingen lo scorso anno. La giovane elvetica Annik Kalin ha stabilito il record nazionale nel pentathlon femminile con 4507 punti superando il precedente primato detenuto dal 2018 da Geraldine Ruckstuhl (4489 punti).

Questi i risultati di Kalin: 8”14 sui 60 ostacoli, 1.75m nel salto in alto, 13.14m nel getto del peso, 6.47m nel salto in lungo e 2’24”80 sugli 800 metri.

Nelle altre gare non di prove multiple spicca soprattutto la doppietta del ticinese Ricky Petrucciani sui 60m (6”71) e sui 400m in 47”16.

La campionessa svizzera dei 100 ostacoli Ditaj Kambundji (sorellina di Mujinga) si è aggiudicata i 60 ostacoli in 8”18 davanti a Noemi Zbaeren (8”23).

Ricarda Dietsche e la lituuana Agne Serksniene si sono imposte rispettivamente sui 60 metri (7”33) e sui 200m (23”59).

La tedesca Vanessa Grimm ha vinto una gara di pentathlon femminile con 4280 punti a Leverkusen dopo essersi imposta nel salto in alto con 1.72m e nel getto del peso con 14.67m.

Sempre più vicine alla qualificazione per gli Europei di Torun la polacca Adriana Sulek (4442 punti) e l’ucraina Anastasyia Mokhnyuk (4393 punti).

Johannes Vetter debutta nel giavellotto con un lancio oltre gli 87 metri

Il fuoriclasse tedesco Johannes Vetter (campione del mondo a Londra 2017) ha debuttato nella stagione olimpica con un ottimo 87.27m nella prima gara stagionale disputata ad Offenburg in Germania in una giornata fredda e piovosa.

La notizia di questo risultato è stata pubblicata da Silke Bernhardt, caporedattrice del sito internet della federazione tedesca leichtathletik.de. La scorsa stagione Vetter è diventato il secondo giavellottista della storia con il sensazionale lancio da 97.76 al meeting del Continental Tour di Chorzow.

Johannes Vetter (foto personale)
Johannes Vetter (foto personale)
Sport OK Junior