Luminosa Bogliolo-Marcell Jacobs (foto FIDAL)
Luminosa Bogliolo-Marcell Jacobs (foto FIDAL)

Il meeting Hauts de France Pas de Calais di Liévin si preannuncia come il migliore appuntamento del circuito World Indoor Tour Gold di questa stagione.

Il cast del meeting del Nord della Francia offrirà Armand Mondo Duplantis, Renaud Lavillenie e Sam Kendricks nel salto con l’asta, Grant Holloway sui 60 ostacoli maschili e Fabrice Hugues Zango nel salto triplo maschile.

Salto con l’asta: Duplantis, Lavillenie e Kendricks, Lisek e Thiago Braz, cinque astisti con un personale superiore ai 6 metri

Armand Duplantis torna sulla pedana dell’asta dello Stade Couvert di Liévin dove lo scorso anno vinse con la misura di 6.07m prima di tentare tre prove senza successo alla quota del primato del mondo a 6.19m.

Lo svedese ha allungato la striscia vincente a 18 gare consecutive grazie ai due successi nelle prime gare del 2021 a Dusseldorf con 6.01m e a Rouen con 6.03m (migliore prestazione mondiale dell’anno).

Oltre a Duplantis si sfideranno altri quattro atleti con un record personale superiore ai 6 metri: Renaud Lavillenie, Sam Kendricks, Thiago Braz Da Silva e Piotr Lisek.

Lavillenie è tornato ai livelli dei suoi anni migliori superando 5.92m a Bordeaux, 5.95m a Karlsruhe, 6.02m a Tourcoing e 5.93m a Rouen. L’ex primatista mondiale e oro olimpico di Londra 2012 è tornato a superare la barriera dei 6 metri per la prima volta dal Marzo del 2016.

Il trentaquattrenne francese punta al quinto podio agli Europei Indoor il mese prossimo a Torun dopo i quattro ori consecutivi a Torino 2009, Parigi Bercy 2011, Goteborg 2013 e Praga 2015.

Kendricks ha stabilito il record personale indoor con 6.01m lo scorso anno a Rouen, mentre all’aperto detiene il record statunitense con 6.06m. Il due volte campione mondiale outdoor è stato l’ultimo a battere Duplantis nella fantastica finale dei Mondiali di Doha con la stessa misura di 5.97m ma con un numero di errori.

L’astista di Oxford nel Mississippi ha gareggiato due volte nel 2021 saltando 5.81m a Dusseldorf e 5.83m a Rouen.

Lisek ha realizzato due primati polacchi outdoor con 6.01m a Losanna e 6.02m a Montecarlo e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha. Thiago Braz Da Silva ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 davanti a Lavillenie stabilendo il primato olimpico con 6.03m.

Sulla pedana di Liévin lo “zar” del salto con l’asta, Sergey Bubka, migliorò il primato del mondo superando 6.13m nel 1993 prima di migliorarsi con 6.15m nella stessa stagione nella sua Donetsk.

Salto triplo maschile: Zango prova a saltare oltre i 18 metri sulla pedana di casa

Il burkinabé Fabrice Hugues Zango è diventato il primo triplista della storia a superare la barriera dei 18 metri a livello indoor lo scorso Gennaio a Aubière, quando ha migliorato il primato del mondo al coperto del suo allenatore Teddy Tamgho con un salto da 18.07m.

Zango sta concludendo la tesi universitaria in ingegneria elettronica all’Università d’Artois vicino a Lille e si allena allo Stade Couvert di Liévin. Il triplista africano si è imposto nelle ultime due edizioni del meeting di Liévin nel 2019 con 17.09m e nel 2020 con 17.51m.

Ai Mondiali di Doha 2019 Zango ha vinto la medaglia di bronzo alle spalle di Christian Taylor e di Will Claye diventando il primo atleta nella storia del Burkina Faso a salire sul podio nella manifestazione iridata.

Tobia Bocchi proverà a migliorare il personale stagionale di 16.60m realizzato ad Ancona. Il triplista parmense ha un record di 16.73m realizzato all’aperto.

60m ostacoli maschili: Holloway debutta in Europa contro Ortega

Il campione del mondo dei 110 ostacoli Grant Holloway ha aperto la stagione 2021 vincendo i 60 ostacoli al meeting di Fayetteville con 7”35 (record nordamericano eguagliato e terza migliore prestazione mondiale all-time).

Lo statunitense disputerà la prima gara indoor in Europa della sua carriera contro il vice campione olimpico ed europeo dei 110 ostacoli Orlando Ortega, i francesi Wilhelm Belocian (vincitore a Karlsruhe in 7”49 e autore di un eccellente 7”45 a Metz) e Aurel Manga (bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018) e il primatista mondiale del decathlon Kevin Mayer (leader mondiale del 2020 del decathlon con 8552 punti a La Réunion).

In gara anche gli azzurri Paolo Dal Molin (7”65 a Karlsruhe) e il campione italiano Lorenzo Perini.

60m ostacoli femminili: Bogliolo ancora in gara contro le big Clemons, Amusan e Visser

Luminosa Bogliolo torna in gara per la terza volta nella stagione indoor 2021 dopo il quinto posto a Karlsruhe in 8”05 (a tre centesimi dal record personale) e l’8”13 di Metz.

La tre volte campionessa italiana dei 100m ostacoli ritrova molte delle big del momento.

Su tutte spicca la vice campionessa mondiale indoor 2018 Christina Clemons, che ha vinto a Berlino stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7”83 precedendo la medaglia d’oro europea indoor in carica Nadine Visser di sette centesimi di secondo.

L’olandese ha vinto a Dusseldorf (8”00) e si è classificata terza a Karlsruhe (7”96).

Le altre protagoniste sono la campionessa dei Giochi del Commonwealth nel 2018 Tobi Amusan (seconda Karlsruhe in 7”94 e prima a Metz (8”00) e la brielorussa Alina Talay, due volte campionessa europea indoor a Goteborg nel 2013 e a Praga nel 2015.

Nadine Visser-Luminosa Bogliolo (©Ti-Press / Alessandro Crinari)
Nadine Visser-Luminosa Bogliolo (©Ti-Press / Alessandro Crinari)

60 metri maschili: Secondo atto della sfida tra Cissé e Jacobs

L’ivoriano Arthur Cissé e l’azzurro Marcell Jacobs si sfideranno per la seconda volta in questa stagione dopo il duello sul filo dei centesimi di Venerdì scorso a Berlino.

Nella capitale tedesca Cissé ha vinto la finale dei 60 metri eguagliando il record nazionale con 6”53 con due soli centesimi di vantaggio su Jacobs, che con 6”55 è diventato il secondo sprinter azzurro della storia sulla distanza alla pari con Pierfrancesco Pavoni, Fabio Cerutti e Simone Collio.

Attenzione anche allo statunitense Devin Quinn, vincitore a Metz con il record personale di 6”54 Sabato scorso.

60 metri femminili: Oliver contro Del Ponte

La campionessa mondiale dei 200 metri di Doha 2019 Dina Asher Smith ha rinunciato a gareggiare a Liévin per un lieve infortunio. L’attenzione si concentrerà sulla sfida tra la statunitense Javianne Oliver e la ticinese Ajla Del Ponte.

Oliver ha vinto la sua prima gara stagionale Sabato scorso sempre in Francia a Metz in 7”10 battendo Del Ponte. La sprinter americana si mise in luce per la prima volta nel 2018 quando vinse il titolo statunitense in 7”02 ad Albuquerque.

Del Ponte ha iniziato il 2021 come aveva finito il 2020 all’insegna di grandi risultati. Sempre in terra francese la sprinter rossocrociata ha migliorato per la terza volta in questa stagione il primato personale sui 60 metri con 7”14 a Metz dopo aver corso in 7”17 a Karlsruhe e in 7”16 a Dusseldorf.

3000 metri femminili: Sfida titanica tra Hassan e Chepkoech

Liévin propone uno dei migliori cast di mezzofondo della stagione indoor 2021. I 3000 metri femminili metteranno di fronte l’olandese Sifan Hassan (campionessa del mondo sui 1500m e sui 10000 metri a Doha nel 2019) e la keniana Beatrice Chepkoech (primatista mondiale sui 3000 siepi) in uno scontro titanico che promette grandi performance cronometriche.

Hassan è in vantaggio per 3-1 nei quattro scontri diretti, ma non corre al coperto dai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 dove vinse l’argento sui 3000m e il bronzo sui 1500m.

Chepkoech ha vinto la prima gara del World Indoor Tour 2021 sui 3000 metri a Karlsruhe stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8’41”98.

Le altre protagoniste in gara sono le etiopi Fantu Worku (seconda a Karlsruhe in 8’42”22) e Lemlen Hailu (primatista mondiale under 20 sui 1500m in 4’01”57 nell’edizione del meeting di Liévin del 2020).

1500 metri maschili: Jakob Ingebrigtsen e Tefera a caccia del grande tempo

Il primatista del mondo indoor dei 1500 metri Samuel Tefera sfida il campione europeo dei 1500m e dei 5000 metri Jakob Ingebrigtsen in una gara di 1500m che promette spettacolo.

Tefera ha vinto il titolo mondiale indoor a Birmingham nel 2018 a 18 anni e ha stabilito il record del mondo indoor con 3’31”04 sempre nella città inglese l’anno seguente. Ingebrigtsen ha stabilito il record mondiale under 20 a Dusseldorf nel 2019 con 3’36”02 precedendo Tefera un mese prima di vincere il titolo europeo al coperto sui 3000m e l’argento sui 1500m a Glasgow.

Gli altri protagonisti in gara sono il norvegese Filip Ingebrigtsen (bronzo ai Mondiali di Londra 2017), il polacco Marcin Lewandowski (campione europeo indoor a Glasgow 2019 davanti a Jakob Ingebrigtsen) e il francese Jimmy Gressier (campione europeo under 23 di corsa campestre, dei 1500m e dei 5000m).

1500 metri femminili: Muir e Tsegay al debutto stagionale

La britannica Laura Muir (campionessa europea indoor sui 1500m e sui 3000m a Belgrado 2017 e a Glasgow 2019 e oro europeo all’aperto sui 1500m a Berlino 2018) e l’etiope Gudaf Tsegay debuttano in questa stagioni con l’obiettivo di avvicinare il muro dei 4 minuti.

Muir ha vinto tutte le tre gare della stagione 2020 all’aperto e ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno scorso con 3’57”40 a Berlino.

La scozzese ha annunciato in una recente intervista alla BBC che non difenderà i titoli continentali agli Europei Indoor di Torun per concentrarsi sulla preparazione per le Olimpiadi di Tokyo. Tsegay ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2019 sui 1500m stabilendo il record personale con 3’54”38.

3000 metri maschili: Barega insegue il grande tempo

Il vice campione del mondo dei 5000 metri Selemon Barega torna in pista soltanto tre giorni dopo aver stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1500 metri con 3’34”62 a Metz. Barega ha stabilito il primato mondiale under 20 sui 5000m outdoor con 12’43”02 a Bruxelles e il record personale indoor sui 3000m a Lievin nel 2018 7’36”64.

L’etiope sfiderà i giovani connazionali Lemecha Girma e Getnet Wale, secondo e quarto sui 3000 siepi ai Mondiali di Doha 2019. Girma ha realizzato il record personale sui 3000m con 7’34”94 nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Liévin. L’obiettivo degli organizzatori è una prestazione da 7’30” con un passaggio intermedio ai 1500m in 3’45”.

800 metri femminili: Reekie, Hynne, Alemu e la giovane Hodgkinson

Il muro degli 1’59” potrebbe venire infranto per la prima volta in questa stagione. La primatista etiope outdoor Habitam Alemu gareggia per la seconda volta in quattro giorni dopo aver vinto al meeting di Metz in 2’00”85.

Il cast propone molte delle migliori specialiste europee del momento: la scozzese Jemma Reekie (campionessa europea under 23 degli 800 e dei 1500 metri nel 2019 e grande protagonista della stagione 2020 con la vittoria al Golden Gala sugli 800 metri e il record personale indoor di 1’57”91 a Glasgow), la norvegese Hedda Hynne (prima a Rovereto in 1’59”15 e a Bellinzona in 1’58”10) e la diciottenne britannica Keely Hodgkinson (primatista mondiale under 20 con 1’59”03 a Vienna dieci giorni fa).

800 metri maschili: Giles, Kszczot, Bosse e Tuka

Il britannico Elliot Giles punta a vincere la seconda gara stagionale sugli 800 metri dopo aver corso in un ottimo 1’45”50 a Karlsruhe.

Il cast di stampo europeo propone il polacco Adam Kszczot (campione mondiale indoor e tre volte oro europeo), il francese Pierre Ambroise Bosse (campione del mondo a Londra 2017), il bosniaco Amel Tuka (due volte sul podio mondiale con il bronzo di Pechino 2019 e l’argento di Doha 2019) e lo spagnolo Alvaro De Arriba (campione europeo indoor a Glasgow nel 2019).

Salto in lungo maschile: Echevarria cerca il secondo successo nel World Indoor Tour

Il campione del mondo indoor Juan Miguel Echevarria insegue il secondo successo stagionale nel World Indoor Tour dopo il successo di Karlsruhe con 8.18m (seconda migliore prestazione mondiale dell’anno).

Il ventiduenne cubano rinnova la sfida con il coetaneo greco Miltiadis Tentoglou (campione europeo indoor a Glasgow 2019 con il personale di 8.38m e outdoor a Berlino 2018), lo svedese Thobias Montler (argento europeo indoor due anni fa).

Da seguire anche il teenager cubano Lester Lescay (campione del mondo under 18 nel 2017 a Nairobi).

Salto con l’asta femminile: Bradshaw ritorna in gara dopo la vittoria di Rouen

La britannica Holly Bradshaw (campionessa europea indoor a Goteborg nel 2013) torna in pedana soltanto quattro giorni dopo la vittoria al meeting di salto con l’asta di Rouen in Normandia con 4.85m (seconda migliore prestazione della sua carriera a due centimetri dal primato personale realizzato nel 2012).

La campionessa olimpica ed europea in carica e iridata di Londra 2017 Ekaterini Stefanidi cercherà di riscattare la prova di Rouen dove non è andata oltre la misura di 4.43m.

Il cast è completato da Alysha Newman (primatista canadese con 4.82m), da Tina Sutej (primatista slovena con 4.75m e vincitrice al meeting di Ostrava con 4.70m).

Getto del peso femminile: Dongmo cerca il bis dopo la vittoria di Karlsruhe

La portoghese di origini camerunensi Auriol Dongmo punta a bissare la vittoria della tappa del World Indoor Tour di Karlsruhe, dove ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 19.65m.

La rivale più accreditata è la tedesca Christina Schwanitz, due volte campionessa europea a Zurigo 2014 e Amsterdam 2016 e seconda nelle liste mondiali stagionali con 19.11m.

2000 siepi femminili: Mismas e Yavi favorite

Il programma comprende anche una rara competizione sui 2000 siepi indoor che vedrà al via la slovena Marusa Mismas Zrimsek, vincitrice a Liévin lo scorso anno in 5’47”79, e la rappresentante del Barhein Winfred Yavi, quarta ai Mondiali di Doha 2019 sui 3000 siepi e vincitrice delle ultime due edizioni della Cinque Mulini a San Vittore Olona.

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