20,46 di Fabbri nel test di Padova

Più che una gara un allenamento di Leo per acquisire sicurezza.

Era una gara non prevista ma che Leonardo Fabbri ha sentito l’esigenza di fare perché, a pochi giorni dall’inizio degli Euroindoor di Torun, si sentiva forse ancora un pochino imballato a causa delle conseguenze derivategli dall’aver contratto il Covid-19, durante il suo stage di allenamento in Sudafrica, a gennaio.

Certo non ci saranno state le motivazioni che potranno derivargli dalla presenza dei pericolosissimi avversari che troverà in Polonia, ma crediamo che il sia pur piccolo miglioramento, di 10 centimetri, rispetto ai Campionati Italiani di Ancona, sia stato preso da Fabbrino di buon auspicio.

A Padova, dunque, il pesista azzurro dell’Aeronautica lancia a 20,46 in una gara extra nell’ambito di una manifestazione master.

Le sue dichiarazioni dopo la gara

Ci voleva una gara così, sono due settimane che inizio a star bene dopo gli allenamenti persi per il Covid, ma mi mancano tanti lanci e gareggiare mi sta aiutando.

Sto crescendo di condizione, oggi ho lanciato meglio del solito ma non sono riuscito a farmi salire la carica che mi permette di essere ‘cattivo’ in pedana.

L’importante era migliorare lo stagionale anche se avrei preferito farlo nei primi tre lanci, tanti quanti ne avrò a disposizione venerdì in qualificazione, ma sono sicuro che tra una settimana sarà tutta un’altra cosa.

Devo anche ringraziare FIDAL Veneto per aver aggiunto questa gara e i ragazzi della Trevisatletica che hanno partecipato”.

I risultati

Sport OK Junior