Andrew Howe (foto archivio Fastweb Cup 2020)
Andrew Howe (foto archivio Fastweb Cup 2020)

Ci sono atleti, pochi, il cui solo nome riesce sempre a generare tantissime emozioni negli appassionati di Atletica e, tra questi, c’è sicuramente il grande Andrew Howe il cui fantastico talento, pur avendo lui compiuto 35 anni il 12 maggio scorso, può sempre fargli compiere imprese da ricordare.

Sabato pomeriggio, nel Palaindoor di Ancona, Andrew farà il suo debutto in questo anno olimpico, nella disciplina che più ama, il salto in lungo, e di cui è primatista italiano, con 8,47, da quando il 30 agosto 2007, in Giappone ad Osaka, ottenne la medaglia d’argento ai campionati del mondo.

E’ inutile negare che gli ultimi anni siano stati complicati per l’azzurro, che si è alternato tra le gare di velocità, anche i 400 metri, e i salti ma che, proprio un paio di mesi fa, in un’intervista a Eurosport, ha chiaramente dichiarato che nel 2021 vuole puntare decisamente sul lungo, convinto di poter raggiungere anche la finale olimpica.

Anche per questo, il suo esordio di sabato sarà particolarmente da seguire, come del resto però quelli dei giovani specialisti della disciplina tra cui, su tutti, Filippo Randazzo, campione italiano e reduce da un ottimo 2020 che l’ha portato al personale di 8,12, al meeting di Savona di luglio.

Filippo Randazzo (foto FIDAL)
Filippo Randazzo (foto FIDAL)

Tra gli altri iscritti di sabato, nella gara del lungo trasmessa alle 17 in diretta su Atletica TV, il tricolore indoor Gabriele Chilà, tre volte in carriera a 8 metri netti, Antonino Trio, tricolore al coperto tre anni fa, e anche Kevin Ojiaku che rientra dopo quasi un anno.

Riassumendo una gara da non perdere, considerando che ci saranno tutti i migliori specialisti per quella che sarà, oltre alla ricerca di misure interessanti per la qualificazione olimpica, un’anticipazione dei campionati italiani assoluti.

Ma il fine settimana di meeting, al Palaindoor di Ancona, inizierà venerdì pomeriggio con una gara di salto triplo al maschile che vedrà il ritorno agonistico, dopo 1 anno e mezzo di tribolazioni per problemi fisici a due piedi operati, di Simone Forte.

Per lui che, per prudenza, farà una rincorsa ridotta a dodici passi, avversari di prestigio quali Tobia Bocchi, Daniele Greco, Samuele Cerro, Simone Biasutti, Enrico Montanari e lo junior Federico Morseletto.

Domenica, infine, sarà la volta del lungo femminile, senza Larissa Iapichino che debutterà ai campionati italiani juniores e promesse del 6-7 febbraio, ma con la presenza della campionessa italiana indoor, Laura Strati, di Elisa Naldi, Veronica Crida e Arianna Battistella.

Laura Strati (foto archivio)
Laura Strati (foto archivio)
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