Dopo un anno certamente complicato, per lei, a causa dell’emergenza Covid-19, che l’ha costretta a ribaltare, di nuovo, la sua vita agonistica professionale, Sonia Malavisi è tornata a salire verso le quote che le competono, in funzione delle sue straordinarie doti atletiche.
Per i pochi che non lo sapessero, Sonia si era trasferita alla fine del 2018 a Cuba, da sola, per essere allenata da un importante tecnico del posto ma, dopo un anno di inevitabile ambientamento, quando era pronta per raccogliere i risultati di un duro lavoro svolto, si è trovata a non poter più vivere nel paese centroamericano, per la gravissima emergenza sanitaria in corso.
Tutto questo l’ha portata, l’anno scorso, a dover affrontare varie problematiche tecniche, che ne hanno condizionato il rendimento e le hanno permesso di ottenere solo un discreto salto a 4,30 a Rieti l’8 agosto.
Alla fine della stagione, visto il perdurare della situazione, la decisione sofferta di rinunciare all’esperienza cubana, e di ritornare ad allenarsi a Roma, con un altro cambio di tecnico, che adesso è Emanuel Margesin.
Oggi, il suo ottimo esordio con un salto di 4,45 metri, a 6 cm dal suo personale outdoor e 5 da quello indoor, è un grande inizio di quella che le auguriamo possa essere per lei, che se lo merita ampiamente, una stagione piena di soddisfazioni, la maggiore delle quali potrebbe essere un biglietto per Tokyo.
La 26enne romana ha saltato la misura, nel corso della mattinata di gare al Palaindoor di Ancona, alla seconda prova, come anche le precedenti quote di 4,20 e 4,35, mentre era entrata in gara senza errori a 4,00.
Ha poi chiuso con tre errori a 4,55.
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