L’allievo Edoardo Stronati della Pro Sesto Atletica ha migliorato il primato personale nel salto in alto di tre centimetri superando l’asticella alla misura di 2.12m sulla pedana di Bergamo.
Il giovane saltatore lombardo ha avvicinato di due soli centimetri il primato italiano under 18 indoor detenuto da Stefano Sottile e Andrea Motta.
Il diciassettenne di Lainate in provincia di Milano ha tentato successivamente tre prove senza successo a 2.15m, ma è andato vicino nel primo e terzo tentativo.
L’allievo di Daniela Frasani ha vinto il titolo nazionale under 18 lo scorso anno al primo anno in questa categoria.
Teresa Maria Rossi del Cus Pro Patria Milano si è imposta nel salto in alto femminile con 1.80m.
Il sedicenne Federico Rubechini dell’Alga Atletica Arezzo ha migliorato per la seconda volta in questa stagione il record personale nel salto in alto con 2.07m a Modena.
Settimana scorsa il toscano si era migliorato di 12 centimetri con 2.04m a Firenze.
Il diciottenne ligure Matteo Olivieri ha superato la quota di 5.00m nel salto con l’asta per la prima volta in carriera a Parma.
Aldrighetti vince oltreoceano
Monica Aldrighetti ha vinto la gara del salto con l’asta del Larry Wieczorek Invitational di Iowa City negli Stati Uniti con 4.10m.
L’astista tesserata per la Bracco Atletica Milano ha realizzato la seconda misura della sua carriera arrivando a cinque centimetri dal record personale.
La diciannovenne di San Donato Milanese gareggia con la maglia degli Huskers della University del Nebraska dove studia Scienze della formazione primaria. Lo scorso anno si è laureata campionessa italiana juniores indoor.
L’astista piemontese Helen Falda ha superato quota 4.03m per la seconda gara consecutiva a Vermillion in South Dakota.
L’atletica tesserata in Italia per l’Atletica Brescia 1950 gareggia per il team statunitense dei Coyotes, dove ha militato Christopher Nielsen (campione NCAA nel 2019 ad Austin davanti a Mondo Duplantis e astista dal personale di 5.93m).
