Luminosa Bogliolo (foto IVG.it)
Luminosa Bogliolo (foto IVG.it)

Il 23 maggio 2018, durante la settima edizione del Meeting Giulio Ottolia di Savona, Luminosa Bogliolo, allora ventiduenne, spiccò il volo verso una brillante carriera da atleta, migliorando nettamente il suo personale e correndo, per la prima volta, sotto i 13 secondi, 12″99, importante soglia psicologica per una specialista dei 100 ostacoli femminili.

Come tante volte dichiarato, Lumi ha cominciato a praticare in maniera importante l’Atletica, quasi per caso, frequentando il campo di atletica per emulare un suo amico, Emanuele Abate, l’attuale primatista italiano dei 110 ostacoli.

Dopo i primi anni senza particolari acuti la vera svolta venne nel 2017, con l’inizio della collaborazione tecnica con Ezio Madonia e Antonio Dotti che portò, nella primavera del 2018, proprio a Savona, nel suo capoluogo di provincia a una cinquantina di chilometri dalla sua casa di Alassio, quel risultato che le cambiò totalmente la vita e le prospettive.

Da quel giorno tante cose sono cambiate ed ormai, Luminosa è una delle stelle indiscusse dell’Atletica Italiana, tra le più richieste anche in giro per l’Europa nei meeting più prestigiosi.

La scorsa stagione, per lei ricca di ottimi risultati, tra cui la vittoria alle Universiadi, la semifinale ai mondiali di Doha e il personale a 12″78, seconda miglior prestazione italiana di tutti i tempi, nel Meeting di Savona non riuscì ad esprimersi al meglio, per vari motivi tra cui un clima avverso e una condizione non ancora ottimale.

Oggi, alle 17,50 del tardo pomeriggio savonate, proverà a scendere per la tredicesima volta in carriera sotto i 13 secondi ma, soprattutto, tenterà di avvicinare ancora di più quel record italiano di 12″76 di Veronica Borsi.

Per la cronaca, nelle otto precedenti edizioni del Meeting Giulio Ottolia, non è mai stato battuto alcun primato nazionale assoluto.

 

 

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