Mercoledì 27 gennaio si svolgerà il primo grande appuntamento agonistico 2021, in Italia, l’UdinJump Development, manifestazione totalmente dedicata al salto in alto che vedrà impegnati atleti italiani e internazionali di ottimo livello.
Abbiamo già scritto della prestigiosa partecipazione femminile con, su tutte, la fenomenale ucraina Yaroslava Mauchikh ma, gli organizzatori del meeting, hanno ingaggiato anche interessanti nomi a livello maschile tra cui spicca il nome dell’ucraino Andriy Protsenko, che vanta un personale, del 2014, di 2,40 e che ha vinto il Golden Gala Pietro Mennea nello scorso settembre 2020.
Tra gli azzurri ci sarà Stefano Sottile, 23 anni il 26 gennaio, proprio il giorno prima della gara, che inaugura un anno per lui molto importante dopo quello passato, in cui ha avuto qualche problema a causa di un fastidio alla caviglia del piede di stacco, e non è riuscito ad andare oltre i 2,19 saltati agli assoluti di Padova, a fine agosto.
Ricordiamo peraltro che Stefano, campione del mondo allievi a Calì 2015, ha già il minimo olimpico per Tokyo grazie al suo fantastico salto a 2,33 del 28 luglio 2019, in quello che è stato certamente il miglior anno della sua pur giovane carriera e in cui ha anche partecipato ai mondiali di Doha dove è stato eliminato, in qualificazione, con estremo onore, avendo superato i 2,26.
Oltre a Protsenko e Sottile, tra gli iscritti annunciati anche il cubano da 2,33 indoor Luis Enrique Zayas, il portoricano da 2,29 Luis Joel Castro e il cipriota da 2,28 Vasilios Constantinou.
Tra i giovanissimi da seguire con estremo interesse il fenomeno sloveno Sandro Tomassini, non ancora diciassettenne e già salito a 2,22, ma anche l’azzurro 15enne, che farà 16 anni il 7 febbraio, Mattia Furlani.
Curiosità poi per Eugenio Meloni che, proprio nello scorso fine settimana, ha dimostrato di essere tornato ai suoi migliori livelli, saltando 2,20 domenica ad Ancona.