Kevin Mayer (foto world athletics)
Kevin Mayer (foto world athletics)

Kevin Mayer ha vinto il primo meeting del Challenge delle Prove Multiple di World Athletics allo Stade P.J Benard di La Réunion stabilendo il minimo per le Olimpiadi di Tokyo 2021 con 8552 punti, quarta migliore prestazione della sua carriera.

Prima di questo fine settimana il campione francese aveva fatto meglio soltanto in occasione del primato mondiale a Talence nel 2018 (9126 punti), dell’argento olimpico a Rio de Janeiro (8834 punti) e della vittoria ai Mondiali di Londra 2017 (8768 punti).

Kevin Mayer: “Provo una sensazione di sollievo. Questo risultato mi toglie molta pressione. Ho avuto alcuni alti e bassi ma mi sono divertito molto. Sono contento della mia condizione di forma e non ho sentito dolori.

Sono contento della performance sui 400 metri perché non correvo questa distanza dai Mondiali di Doha 2019. Sono un po’ al di sotto dei miei standard nei concorsi, ma nel complesso sono soddisfatto.

L’obiettivo era soprattutto finire la gara perché non concludevo un decathlon dal 2018. Era dal 2018 che non disputavo una gara sui 1500 metri.”

Mayer è partito subito fortissimo nella prima prova della seconda giornata vincendo i 110 ostacoli in un eccellente 13”54, prestazione cronometrica con la quale ha migliorato di un centesimo il precedente primato personale stabilito in occasione di una gara di triathlon disputata allo Stadio Charlety di Parigi nell’ambito della tappa francese della Diamond League.

Dal punto di vista statistico il primatista mondiale ha avvicinato di un solo decimo di secondo la migliore prestazione mondiale all-time per una gara di 110 ostacoli nell’ambito di una competizione di decathlon stabilita dal canadese Damian Warner con 13”44 nel 2015 sulla pista del Moesle Stadion di Goetzis.

Mayer ha portato il suo score totale dopo sei prove a 5385 punti con un vantaggio di 361 punti nei confronti del connazionale Makenson Gletty, che ha migliorato a sua volta il suo record personale con 14.11 precedendo di quattro centesimi l’altro francese Axel Hubert, terzo nella classifica generale con 4965 punti.

Simone Cairoli ha corso in 15”62 arrivando a quasi un secondo dal record personale ed è sceso al nono posto nella classifica generale con 4795 punti.

Mayer ha superato il muro dei 50 metri nel lancio del disco con 50.32m portando il suo score complessivo a quota 6262 punti incrementando il suo divario su Gletty fino a 469 punti. L’estone Taavi Tsernjavski ha superato Hubert portandosi in terza posizione con 5780 punti con un lancio da 48.15m.

Cairoli ha avvicinato il record personale con 37.79m nel secondo tentativo migliorando la sua classifica generale di una posizione con 5415 punti ma si è ritirato dopo il lancio del disco.

Simone Cairoli: “Era un azzardo gareggiare, ma considerata la qualità del lavoro svolto finora, ho valutato che valeva la pena correre il rischio. Purtroppo è stata una trasferta difficile, anche dal punto di vista di vista fisico.

Sapevo di non essere al 100 per cento, però non mi aspettavo queste prestazioni nelle gare di corsa. Ho cercato di ritrovare le motivazioni, ma rendendomi conto che non sarebbe stato sufficiente per capovolgere le sorti della gara, ho deciso di concludere dopo il disco”.

Mayer ha superato 4.65m nel salto con l’asta tirando un bel sospiro di sollievo perché era la specialità dove era uscito di scena ai Mondiali di Doha 2019 per un infortuno. Il decatleta di Argenteuil ha lanciato il giavellotto alla misura di 67.65m prima di concludere le dieci fatiche correndo i 1500 metri in 4’47”74.

Taavi Tsernjavski, quarto dopo la prima giornata, ha aperto la seconda giornata con un record personale sui 110 ostacoli (14”55) prima di migliorare la sua classifica di una posizione grazie al 48.15m nel lancio del disco.

L’estone ha superato 4.75m nel salto con l’asta portandosi in seconda posizione, ma è retrocesso al quarto posto dopo aver lanciato 57.70m nel giavellotto. Tserjavski si è riportato in seconda posizione al termine delle dieci prove con 8030 punti dopo aver corso i 1500 metri in 4’34”94.

Il connazionale Risto Lillemets si è classificato terzo con 7993 punti davanti al francese Axel Hubert (7980 punti).

Evelis Aguilar (foto world athletics)
Evelis Aguilar (foto world athletics)

Aguilar batte Kaup di 41 punti

La colombiana Evelis Aguilar (primatista sudamericana) ha conquistato il successo nell’eptathlon con 6055 punti precedendo di 41 lunghezze l’estone Mari Kaup.

Aguilar, seconda dopo la prima giornata, si è portata in testa nella classifica generale con 4440 punti con la vittoria nel salto in lungo con la misura di 6.12m.

La sudamericana ha preso un vantaggio di 46 punti nei confronti della leader della prima giornata Cassandre Thomas Aguessy, che ha realizzato un miglior salto di 5.68m.

La giovane austriaca Sarah Lagger ha compiuto un notevole balzo in classifica generale grazie al 5.90m nel salto in lungo passando dal sesto al terzo posto con 4326 punti con dieci lunghezze di vantaggio su Hanna Kasyanova.

Aguilar ha fatto registrare la terza miglior misura di giornata con 47.69m nel lancio del giavellotto prima di concludere la due giorni con 2’21”75 negli 800 metri.

Kaup, sesta dopo il salto in lungo, ha rimontato quattro posizioni nella classifica generale con il miglior lancio di giornata di 53.07m nel giavellotto portandosi al secondo posto a 46 punti da Aguilar.

L’eptatleta estone ha concluso gli 800 metri in 2’21”39 chiudendo con un totale di 6014 punti, terzo score della sua carriera, a sole 66 lunghezze dal record personale di 6080 punti realizzato lo scorso Agosto a Tallin.

L’austriaca Sarah Lagger ha fatto registrare 47.67 nel giavellotto e 2’16”66 negli 800 metri salendo sul terzo gradino del podio con 6010 punti.

La campionessa mondiale di Mosca 2013 Hanna Kasyanova, seconda dopo la prima giornata, ha concluso la prova al quarto posto con 5782 punti.

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