
Tanti campioni dell’atletica internazionale hanno espresso la loro opinione dopo la decisione del Presidente del Cio Thomas Bach e del Premier giapponese Shinzo Abe di rinviare le Olimpiadi di Tokyo al 2021 a causa del coronavirus.
Il campione del mondo dei 200 metri di Doha 2019 Noah Lyles si sta allenando a Clermont in Florida tra mille difficoltà a causa delle misure restrittive imposte dal governo statunitense per contenere il diffondersi dell’epidemia del covid-19.
I suoi allenamenti procedono anche se con alcune limitazioni.
Le dichiarazioni di Noah
“Quando ho sentito la notizia del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo, ho provato sollievo. La mia prima preoccupazione è la salute di tutti. Il rinvio permetterà a tutti gli atleti di avere le stesse possibilità di allenarsi e di prepararsi per i Giochi Olimpici. E’ stato un sollievo anche dal punto di vista personale perché soffro di allergie stagionali. Il mio fisico è suscettibile a questi problemi; perciò devo prestare attenzione alla dieta e alla salute in generale.
Sto mantenendo la forma anche se in condizioni di allenamento più ridotte e spero di poter gareggiare in questa stagione quando la situazione lo permetterà. Il rinvio delle Olimpiadi non significa che non correrò. Vedo questo momento come un’opportunità di affinare le mie abilità.
Ci stiamo allenando in un parco vicino a casa mia. Siamo divisi in gruppetti di sei atleti ma arriviamo in momenti diversi per evitare i contatti. Non riusciamo a fare allenamenti specifici di sprint perché corriamo sull’erba. Sembra quasi un percorso da cross”.
Le Olimpiadi si svolgeranno nel 2021 e per questo i Mondiali di Eugene originariamente previsti per l’anno prossimo in Agosto potrebbero essere rimandati al 2022, anche se rimane aperta l’ipotesi di disputare i Giochi Olimpici nella primavera del prossimo anno.
“Non si sa ancora in che periodo verranno collocate le Olimpiadi. Gli organizzatori dei Mondiali di Eugene hanno detto che sposteranno la rassegna iridata per evitare di avere due grandi rassegne nello stesso anno. Nel 2021 punterò a gareggiare sui 100 e sui 200 metri. Nel frattempo trascorro la mia quarantena a casa dedicandomi alla realizzazione del mio nuovo disco di musica rap e ai videogames”.
Uno dei motivi più attesi dagli appassionati in vista delle Olimpiadi era il ritorno di Wayde Van Niekerk, che avrebbe dovuto difendere il titolo olimpico vinto quattro anni fa con il record del mondo di 43”03. Il ventisettenne sudafricano sta tornando a buoni livelli dopo il grave infortunio al ginocchio subito durante una partita di rugby nel suo paese.
Le dichiarazioni di Wayde
“Cerco di vedere gli aspetti positivi del rinvio delle Olimpiadi. Lo vedo come una possibilità per preparare meglio questo appuntamento, per avere più tempo da investire sulla mia carriera”.
Come tanti atleti il campione del mondo degli 800 metri Donovan Brazier è dispiaciuto per il rinvio delle Olimpiadi ma sa che la decisione di spostare le Olimpiadi al 2021 è stata la migliore.
Le parole di Donovan
“Sto per compiere 23 anni e non vedevo l’ora di gareggiare alle Olimpiadi da tanto tempo, ma posso aspettare un altro anno considerando tutto quello che sta succedendo nel mondo in questo momento. Lo spostamento delle Olimpiadi al 2021 crea uno scombussolamento dei programmi, ma ci sono cose peggiori che succedono nella vita.”
Mutaz Barshim è il campione del mondo del salto in alto e ancora abbiamo nella testa le immagini sei suoi connazionali del Qatar, festanti sugli spalti, il giorno della sua impresa ai primi di ottobre del 2019.
Il pensiero di Mutaz
“E’ una situazione strana perché é la prima volta nella mia carriera che mi alleno senza un obiettivo. Non so quando potrò gareggiare e quando inizierà la stagione. E’ difficile essere motivati.
Devo stare a casa tranne quando vado ad allenarmi e faccio la spesa. Le misure restrittive stanno condizionando la mia preparazione. Non ho l’accesso al campo di atletica e dobbiamo ridurre le sessioni di allenamento. Fortunatamente posso allenarmi con il mio coach”.
Il campione olimpico di Londra 2012 Renaud Lavillenie si sta allenando sulla pedana del salto con l’asta nel giardino di casa a Clermont Ferrand.
Le parole di Renaud
“Non potendo allenarmi in palestra provo ad inventarmi degli squat insieme a mia moglie. La decisione di posticipare le Olimpiadi di un anno è giusta perché non ci sono certezze sulla fine della pandemia. Inoltre ci sono problemi riguardanti la preparazione. Nel 2021 tutti gli atleti saranno nelle stesse condizioni.”
Nafissatou Thiam straordinaria eptatleta belga, campionessa olimpica nel 2016, mondiale nel 2017 e argento a Doha, ha appreso con serenità la notizia e pensa anche positivo per gli Europei di Parigi.
Le dichiarazioni di Nafi
“Provo sollievo per la notizia del rinvio delle Olimpiadi, ma nello stesso tempo anche dispiacere perché mi sono allenata per quattro anni per difendere il titolo vinto a Rio de Janeiro.
E’ positivo aver ricevuto ora una risposta. Sono contenta che si sia fatta chiarezza. La mia ambizione non è venuta meno ora che i Giochi sono stati posticipati. Non mi lamento e continuo ad allenarmi. Se gli Europei di Parigi saranno confermati, disputerò il salto il salto in alto o il salto in lungo, ma non l’eptathlon”.