Leonardo Fabbri (foto FIDAL)
Leonardo Fabbri (foto FIDAL)
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Leonardo Fabbri, reduce dal sensazionale lancio a 21,99 di una settimana fa, a Padova, ottiene un buon terzo posto nel meeting internazionale del Continental Tour Gold di Chorzow, con la misura di 20,96 metri, superato solo dal fenomenale statunitense campione olimpico e argento iridato Ryan Crouser (22,70) e dal polacco campione europeo Michal Haratyk (21,78).

Tra due giorni Leo sarà ancora in gara in Repubblica Ceca, a Ostrava, contro le star mondiali, per continuare la striscia di competizioni di livello globale che concluderà giovedì 17 settembre allo Stadio Olimpico di Roma con il Golden Gala Pietro Mennea.

Le dichiarazioni di Fabbri

I grandi si stanno finalmente accorgendo che sono al loro livello. Oggi ho messo un’altra mattonella verso qualcosa di veramente importante che accadrà nei prossimi anni.

In Polonia era una giornata piuttosto fredda, soltanto 14 gradi, e si sono fatti sentire. Crouser mi ha impressionato, nonostante le sue venti ore di viaggio di ieri: sono sicuro che farà presto il record del mondo.

Durante la gara mi incitava: al quarto lancio, un nullo, mi ha detto ‘forza, ne mancano ancora due’. È stato veramente un grande onore per me. Bukowiecki lo avevo già battuto, ma solo quando aveva fatto lanci molto inferiori al suo valore, mentre stasera ha trovato una misura decente e l’ho comunque superato.

Storl è invece la prima volta che me lo lascio dietro e sono contentissimo perché è il mio idolo, lo vedevo in tv quando vinceva gli ori mondiali. Ora penso a Ostrava, martedì voglio fare molto meglio, è importante piazzare più lanci possibili verso i 22 metri”.

Le altre gare

Il risultato a sensazione del giorno, sempre nei lanci, arriva però dal giavellotto con la mostruosa prestazione del tedesco Johannes Vetter che scaglia l’attrezzo a 97,76 a soli 72 centimetri dal record del mondo di Jan Zelezny (98,48) che dal 1996 era rimasto al sicuro, con almeno quattro metri di vantaggio su tutti gli specialisti del mondo.

Nell’asta, assente Duplantis vince il polacco Piotr Lisek con 5,82, sullo statunitense campione del mondo Sam Kendricks (5,72) e il francese Renaud Lavillenie (5,62).

Laura Muir, tra le annunciate protagoniste del Golden Gala Pietro Mennea, ancora al successo nei 1500 metri: 3’58″24 per la scozzese che precede la polacca Sofia Ennaoui (3’59″70).

Tutti i risultati del meeting

 

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