
Il campione olimpico e primatista del mondo, sui 400 metri, Wayde van Niekerk è tornato in pista, nella sua gara preferita, dopo l’ultima apparizione del 15 settembre a Bellinzona, nel corso del Galà dei Castelli, quando corse in 45″58 e dimostrò una condizione non ancora ottimale, ma una classe totalmente inalterata.
Ieri Wayde ha gareggiato nel suo paese, il Sudafrica, per la prima volta dopo l’inizio dell’emergenza Coronavirus che, come ricordiamo, l’ha anche colpito direttamente, pur se con lievi sintomi, essendo risultato positivo nel corso del suo soggiorno in Italia.
La gara si è disputata a Potchefstroom nell’ambito dell’Athletics Central North Western Open Track & Field Meeting, e il crono finale è stato di 45″89, prestazione accettabile anche considerando un inconveniente accaduto sui blocchi che gli sono scivolati in partenza facendogli perdere, presumibilmente, qualche decimo di secondo.
Singolare, peraltro, questa uscita agonistica in un momento in cui, teoricamente, tutti gli atleti delle gare in pista sono in una fase di carico, ma certamente lo staff del campione sta cercando di fargli ritrovare anche determinati meccanismi che, solo in una gara vera, si possono cercare.