Oney Tapia e Assunta Legnante sul podio paralimpico di Tokyo

Due medaglie per l'atletica italiana

La prima medaglia azzurra delle Paralimpiadi arriva da Oney Tapia, già medagliato a Rio 2016. Il peso F11, la prima disciplina che lo ha visto in pedana durante questi Giochi, gli ha regalato un bronzo per lui inaspettato dato che la sua specialità è il lancio del disco e non il getto del peso. 

La sua gara è stato un continuo progresso a partire dal primo lancio di 13.05m fino ad arrivare a quella spallata da 13.60m che gli permette di salire sul terzo gradino del podio e regalare all’atletica paralimpica la prima medaglia di questa rassegna.

Oney Tapia è un atleta non vedente di origine cubana in forze alle Fiamme Azzurre ed allenato dall’ex lanciatore Federico Apolloni. 

Lo vedremo nuovamente in pedana il 2 settembre nella sua gara, il disco F11, che a Rio gli aveva fatto mettere al collo la medaglia d’argento. 

Oney Tapia (foto Chiara Montesano)
Oney Tapia (foto Chiara Montesano)

La seconda medaglia arriva da Assunta Legnante, lanciatrice che ha fatto parlare di se quando gareggiava tra i normodotati e che sta continuando a ripetersi tra i paralimpici.

Non le basta la medaglia d’argento nel disco F11 e sigla per ben due volte il nuovo Record Europeo. Il primo record europeo arriva con un lancio da 39.53m che la fa salire provvisoriamente in vetta alla classifica, poi si migliora ulteriormente scagliando il disco a 40.25m ma non basta per superare la cinese Zhang Liangmin e vincere l’oro.

La pluricampionessa tornerà in pedana il 3 settembre con il getto del peso F11, la sua specialità.

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