Dalilah Muhammad (Foto iaaf.org)
Dalilah Muhammad (Foto iaaf.org)

Serata caotica, ieri sera, al Khalifa Stadium di Doha, strapieno in ogni ordine di posto, per la prima volta in tutta la manifestazione, grazie alla presenza dell’atleta di casa Barshim, capace poi di fare quel che ben sappiamo.

Anche noi, che eravamo dietro la curva Tamberi, siamo stati travolti, dopo l’uscita di scena del nostro sia pur bravissimo Gimbo, dall’incredibile e commovente gara del fuoriclasse Qatariota, oltre, ovviamente, dalle emozioni derivanti dall’ottima prova delle staffette.

Nel mezzo di tutto questo, con oltretutto l’attesa per una possibile squalifica della staffetta maschile USA, che non è poi arrivata, si è corsa la gara dei 400 ostacoli donne più veloce di sempre, nel senso che l’annunciata vincitrice, la statunitense Dalilah Muhammad, ha migliorato il suo già incredibile record del mondo, portandolo a 52”16.

Alle sue spalle la 20enne Sydney McLaughlin, altra atleta a stelle e strisce, con una gara tutta in rimonta, cresce fino a un eclatante 52”23. Il bronzo va alla giamaicana Rushell Clayton, che segna un crono di 53”74.

Le altre finali: 400 metri uomini

Steven Gardiner (Bahamas), con la sesta prestazione di sempre. vince in 43”48, argento per il colombiano e campione panamericano Anthony Josè Zambrano, 44″15, bronzo per lo statunitense Fred Kerley, 44”17.

3000 siepi uomini

Vince il keniano Kipruto8.01”35, argento per l’etiope Girma, 8.01”36. mentre il bronzo è andato al marocchino El Bakkali in 8.03”76.

Disco donne

Doppietta cubana con Yaimè Perez , 69.17, che batte la connazionale Denia Caballero, 68.44, e bronzo per la croata iridata uscente e olimpionica Sandra Perkovic, 66.72.

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