Laura Muir e Jake Wightman hanno messo a segno una doppietta scozzese nella gara del miglio della Fifth Avenue di New York.
Wightman ha bissato il successo della passata edizione facendo registrare il quarto miglior crono nella storia del Miglio di New York con 3’49”6. L’anno scorso l’atleta nato ad Edimburgo aveva corso in 3’49”5. Continua a resistere il record della manifestazione detenuto da Sydney Maree con 3’47”51 dall’edizione inaugurale del 1981. In precedenza Wightman si era imposto anche nella classica della Big Apple del 2018.
Il campione del mondo dei 1500 metri di Eugene ha preceduto l’altro britannico Jake Heyward (3’49”9) e lo statunitense Sam Prakel (3’50”4). Nell’ultimo mese Wightman ha vinto due medaglie d’argento ai Giochi del Commonwealth di Birmingham sui 1500m e agli Europei di Monaco di Baviera sugli 800 metri e si è imposto sul doppio giro di pista al meeting di Bruxelles in 1’43”65 prima di piazzarsi terzo nella finale della Diamond League a Zurigo.
Wightman diventa il secondo atleta britannico a vincere la gara newyorkese per tre volte dopo Peter Elliott, che si impose nel 1987, 1989 e 1990. Il neozelandese Nick Willis vanta il record di successi a New York con cinque affermazioni nel periodo compreso dal 2008 al 2019.
Jake Wightman: “Ho finito la stagione con una vittoria nella mia gara preferita. Non avrei potuto chiedere di più. La possibilità di festeggiare la fine della stagione a New York è fantastica”.
Muir ha vinto la gara femminile in 4’14”8 davanti a Nikki Hiltz (4’17”4) e a Eleanor Fulton (4’18”0). La dottoressa in medicina veterinaria è transitata ai 1500 metri in un eccellente 3’53”0. Muir aveva gareggiato soltanto una volta in carriera nel miglio su strada di New Yprk nel 2016 quando si piazzò al secondo posto alle spalle di Jenny Simpson.
Muir ha coronato una grande stagione nella quale ha vinto la medaglia d’oro sui 1500 metri agli Europei di Monaco, l’oro sui 1500m e il bronzo sugli 800m ai Giochi del Commonwealth e il bronzo ai Mondiali di Eugene sui 1500m. Muir diventa la sesta atleta britannica ad imporsi a New York dopo Wendy Sly (1983), Kirsty Wade (1987), Paula Radcliffe (1996 e 1997), Lisa Dobriskey (2008) e Jemma Reekie (2021).
Laura Muir: “Era l’ultima gara della stagione. E’ stata dura ma continuavo a dirmi che mancavano soltanto pochi metri dalla fine. Ho dato tutto quello che potevo”.