Il vice campione mondiale indoor Simon Ehammer ha vinto la gara di eptathlon del meeting indoor francese di prove multiple di Aubière con 6292 punti stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno.
Nel corso della seconda giornata della tappa del World Combined Events Tour Silver lo svizzero ha fatto registrare 7”71 sui 60 metri ostacoli, 5.11m nel salto con l’asta e 2’51”33 sui 1000 metri. Il campione europeo under 20 di Tallin 2021 Jente Hautteskeete si è classificato al secondo posto davanti al primatista italiano Dario Dester, che ha totalizzato 5968 punti.
L’atleta di Casalbuttano ha cominciato la seconda giornata con 8”02 sui 60 metri ostacoli. Nell’asta ha superato la misura di 4.81m prima di concludere la gara con 2’43”50 sui 1000 metri, arrivando a meno di un secondo dal record personale. Il primatista italiano ha realizzato la terza migliore prestazione della sua carriera.
Dario Dester: “E’ un ottimo punto di partenza e mi soddisfa il piazzamento, ma non il punteggio. Nel lungo ho un problema al piede di stacco, che mi ha limitato nelle ultime due settimane. Sono deluso dal salto in alto perché so di valere misure superiori. Non mi sono trovato con la rincorsa nuova. Sono andato bene nei 60 metri, nel peso e negli ostacoli. Nell’asta ho portato a casa una misura ma anche qui c’è tanto da lavorare”.
Lo svizzero Finley Gaio, secondo dopo la prima giornata, si è ritirato dalla gara prima del salto con l’asta.
La gara femminile del pentathlon
Leonie Cambours ha conquistato la vittoria nel pentathlon femminile stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4490 punti. La francese ha fatto registrare 8”36 sui 60 metri ostacoli, 1.79m nel salto in alto, 12.56m nel getto del peso, 6.13m nel salto in lungo e 2’15”49 sugli 800 metri.
Sveva Gerevini si è piazzata seconda con 4406 punti avvicinando il record italiano di 4451 punti realizzato l’anno scorso ai Campionati Italiani di Ancona. La cremonese, tornata nell’impianto francese dove lo scorso stabilì il primo dei suoi due record italiani con 4434 punti, aveva dieci punti sulla tabella di marcia per battere il record italiano dopo tre prove.
L’azzurra ha sfiorato di tre centesimi il record italiano sui 60 metri ostacoli con 8”37 prima di mancare di un centimetro il suo primato nel salto in alto all’aperto con 1.70m. Nel getto del peso Sveva è andata vicina al record personale indoor con 12.15m. Nel salto in lungo ha realizzato la miglior misura di 6.18m al terzo tentativo dopo un nullo e un salto da 5.98m. Ha concluso le cinque fatiche correndo gli 800 metri in 2’12”49.
Sveva Gerevini: “Sono contenta per il secondo posto. Mi sarebbe piaciuto battere il record italiano alla prima occasione, ma nel complesso è un buon risultato. Ho corso bene tra gli ostacoli, pur avendo preso in pieno la terza barriera. C’è margine perché mi sono scomposta e irrigidita.
Nell’alto ho “pelato” tre volte la quota di 1.73m. Sono stabile nel getto del peso, invece nel lungo avevo molti dubbi per il recente fastidio muscolare. Da quindici giorni non facevo una rincorsa. Ero quinta prima degli 800 metri. Ci ho provato alla fine in una gara con strappi e accelerazioni, ma sono pronta a far bene agli Assoluti”.