Duplantis-Lavillenie-Kendricks (foto ISSCNC)
Duplantis-Lavillenie-Kendricks (foto ISSCNC)

Sotto l’egida di World Athletics, con Sebastian Coe apparso anche lui in video per salutare il pubblico degli appassionati, si è svolta oggi pomeriggio la prima sfida di atletica su canali digitali, in particolare quelli della Federazione Mondiale di Atletica.

La gara, a cui hanno partecipato i tre più forti specialisti del mondo nel salto con l’asta, a parte ovviamente la medaglia di bronzo dei mondiali il polacco Piotr Lisek, era una specie di misto tra abilità tecniche e resistenza aerobica.

Gli atleti dovevano superare l’asticella posta a 5 metri, più volte possibile nello spazio di 30 minuti divisi in due tempi da 15, con un intervallo di 5.

Io credo che nessuno possa capire, a parte i saltatori con l’asta, la difficoltà e lo sforzo nel dover correre, con un’asta lunga dai 5 a i 5,20 metri in mano, per 25/30 metri e poi volare verso l’alto.

Bene, anche se la misura da scavalcare non era straordinaria per fenomeni che hanno personali ben sopra i 6 metri, Renaud Lavillenie e Mondo Duplantis hanno compiuto, a mio avviso, un’impresa straordinaria, superandola entrambi per ben 36 volte, a pari merito dunque, con Mondo che ha anche sbagliato un salto, per cui ha fatto 37 valicamenti.

Direi mostruoso e, complimenti particolari all’ex primatista del mondo francese, che è apparso in condizioni stratosferiche a dispetto dell’età che avanza, ovviamente da un punto di vista atletico, 33 anni contro i 20 di Duplantis.

Meno brillante, si fa per dire, il campione del mondo Sam Kendricks che, forse l’ha presa più sul giocoso, mentre i suoi avversari non avevano molta voglia di ridere, e ha chiuso staccatissimo dai due saltando 10 volte in meno, 26 volte.

Complimenti a tutti, in ogni caso e grazie per le emozioni che ci hanno fatto provare, ancor maggiori in questa fase di astinenza da competizioni.

 

 

 

 

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