Martedì sera 8 settembre, a Rovereto, si svolgerà la 56ma edizione del Palio della Quercia, uno dei meeting più gloriosi dell’Atletica Italiana.
“Un’edizione straordinariamente difficile. La qualità non sarà la stessa di edizioni passate, ma è inevitabile in questo contesto. E la presenza del pubblico sarà limitata a 500 spettatori” queste le prime parole del Presidente dell’Us Quercia Carlo Giordani durante la presentazione ufficiale.
Partecipazioni importanti, in ogni caso, con la presenza di campioni del mondo indoor come l’ostacolista britannico Andrew Pozzi (110hs), medaglie olimpiche come nei 100 la sprinter britannica Daryll Neita (bronzo a Rio nella 4×100) o il turco dei 400hs Yasmani Copello (terzo ai Giochi del 2016) ed anche medaglie iridate quali quelle dello statunitense Erik Sowinski negli 800 o del lunghista sudafricano Ruswahl Samaai.
Interessante, oltretutto la presenza, nei 100 metri, del fortissimo sprinter sudafricano, finalista ai mondiali di Doha, Akani Simbine, dell’olandese Liemarvin Bonevacia sui 400 metri e della lituana Airine Palsyte nell’alto.
La partecipazione azzurra
Su tutti i due azzurri del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Luminosa Bogliolo, reduce dal successo di Stoccolma in Diamond League nei 100 H, e Marcell Jacobs nei 100 piani.
Grande attesa, poi, per la campionessa europea under 20 Larissa Iapichino nel lungo, mentre nei 100 femminili ci sarà la rivincita degli assoluti di Padova con le prime tre classificate a risfidarsi: Zaynab Dosso, Irene Siragusa e Anna Bongiorni.
Nelle altre gare, 400 maschili con Vladimir Aceti e al femminile Rebecca Borga, Raphaela Lukudo e Ayomide Folorunso, con Elena Bellò ed Eleonora Vandi negli 800 metri.
Tanti i recenti campioni italiani presenti quali Lorenzo Perini, 110 H, Simone Barontini 800, Mario Lambrughi 400H, Filippo Randazzo lungo, il padrone di casa Norbert Bonvecchio giavellotto oltre a Carolina Visca giavellotto e la primatista stagionale nel salto in alto Erika Furlani.
Le dichiarazioni della conferenza stampa
“È una giornata importante perché lo sport ha sempre da insegnare. Un detto trentino dice che i veri buoi, quelli forti, si vedono nelle salite dure.
Questa è una salita dura, durissima, ma l’Us Quercia Trentingrana ha saputo guidare e capitanare un gioco di squadra importante che ha coinvolto il Comune di Rovereto, la FIDAL e la Provincia Autonoma di Trento” le parole di Fulvio Viesi Presidente di FIDAL Trentino.
“Nonostante il periodo, la risposta dei sostenitori è stata superiore alle nostre pessimistiche previsioni di giugno. Mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini, da Trentingrana alla Cassa Rurale della Vallagarina, da Dolomiti Energia ad Itas Mutua con cui siamo profondamente legati per la figura del compianto Edo Benedetti, alle istituzioni.
Nostro malgrado, abbiamo dovuto rinunciare alle prove giovanili, disabili e master che solitamente aprono il Palio: avremmo fatto di tutto per mantenerle ma non era più gestibile con il nuovo protocollo.
Saranno mantenute solo due premiazioni straordinarie, il Trofeo Casse Rurali Trentine che andrà al cadetto Francesco Ropelato, già vincitore di 4 titoli italiani, ed il Memorial Edo Benedetti, assegnato a Danilo Toniatti, nostro storico dirigente da 60 anni, oggi tesoriere della Quercia, forse il dirigente trentino con la maggior militanza nel mondo dell’atletica” questo il ringraziamento di Carlo Giodani.