Allyson Felix è tornata a correre una gara indoor sui 200 metri dopo 18 anni vincendo in un eccellente 22”59 sulla pista di Fayetteville in occasione della quarta e ultima tappa del circuito American Track League, meeting inserito nel circuito World Athletics Indoor Tour Silver.

Con questa prestazione Felix ha stabilito il diciottesimo miglior crono statunitense indoor della storia e il record mondiale master 35.

Nessuna velocista alla sua età aveva corso in meno di 23 secondi.

La trentacinquenne fuoriclasse californiana ha demolito il record personale indoor di 23”14 che risaliva al 2003, quando era una formidabile studentessa diciassettenne di high school.

Felix ha conquistato tutto ciò che un atleta può sognare vincendo undici titoli mondiali e sei ori olimpici (compresi il successo sui 200 metri a Londra 2012 e le quattro vittorie ai Mondiali sui 200 metri nel 2005, 2007 e 2009 e sui 400m nel 2015).

Dopo essere diventata mamma di Camryn nel novembre 2018, Allyson punta a partecipare alla sua quinta Olimpiade a Tokyo la prossima estate.

L’ostacolista portoricana Jasmin Camacho Quinn è scesa sotto i 23 secondi con 22”91. La quindicenne Shawnti Jackson (figlia d’arte del campione del mondo dei 400 ostacoli di Helsinki 2005 Bershawn Jackson) si è classificata al terzo posto in 23”45.

All’inizio del meeting Felix ha corso anche i 60 metri classificandosi seconda in 7”28 alle spalle della britannica Darryll Neita (7”24).

Allyson Felix: “È una bella sensazione tornare a correre a grandi livelli. I 200 metri sono la mia distanza preferita e punterò a qualificarmi per le Olimpiadi su questa distanza. Volevo semplicemente divertirmi. Stiamo lavorando ancora duramente. Il grande obiettivo arriverà più tardi quest’anno”.

Settimo crono statunitense all-time di Shamier Little sui 400 metri

Shamier Little (vice campionessa mondiale sui 400 metri ostacoli a Pechino nel 2015) ha fermato il cronometro in 50”57 sui 400 metri diventando la settima nelle liste statunitensi di sempre.

La giamaicana Chrisann Gordon si è piazzata al secondo posto in 52”06 davanti alla messicana Paola Moran (52”78).

Robert Grant esordisce da italiano con un secondo posto sui 400 metri

Robert Grant ha esordito da italiano con un secondo posto in un ottimo 46”75 alle spalle di Will London (46”36) ma davanti a due ottimi quattrocentisti come Vernon Norwood (46”83) e Kyle Clemons (46”86).

A livello italiano soltanto il neo campione nazionale Vladimir Aceti ha corso più forte nel 2021 con 46”57 in occasione degli Assoluti di Ancona.

Lo scorso 21 Luglio World Athletics ha approvato l’eliggibilità per Grant ad indossare la maglia azzurra. Grant è in possesso della doppia cittadinanza perché i bisnonni paterni sono cresciuti in Piemonte. Grant è nato a Phoenix in Arizona il 31 gennaio 1996.

Dopo aver giocato per tre anni a football americano Robert ha deciso di dedicarsi all’atletica. In carriera ha corso i 400 ostacoli in 49”15 e i 400 metri indoor in 45”84.

Si è messo in luce a livello universitario nel 2018 quando corse una frazione di staffetta 4×400 in uno straordinario 44”84 guidando il suo team Texas A&M ad un crono di 3’01”39.

Nell’estate 2019 ha corso due volte i 400 ostacoli in Italia al meeting di Lignano Sabbiadoro (49”81) e agli Assoluti di Bressanone nella batteria in 50”55 gareggiando fuori classifica. Grant sarà un importante rinforzo per la nostra staffetta 4×400 che punta alla finale olimpica a Tokyo e al record italiano.

Michael Saruni torna ai suoi migliori livelli

Il keniano Michael Saruni (campione NCAA Indoor nel 2018) è tornato ad esprimersi su ottimi livelli correndo gli 800 metri in 1’45”34 (settimo miglior crono mondiale del 2021).

Due anni fa Saruni stabilì il primato africano indoor della distanza con 1’43”98 (terzo crono mondiale di sempre). Kameron Jones si è piazzato al secondo posto con 1’46”23 davanti a Erik Sowinski (1’47”54).

Heather Maclean si è imposta sugli 800 metri femminili in 2’00”53 davanti all’irlandese Siofra Cleirigh Buttner (primato nazionale 2’00”58).

Crouser continua la striscia vincente nel getto del peso

Neanche un’intossicazione alimentare ha fermato il campione olimpico del getto del peso Ryan Crouser, che ha allungato la sua striscia vincente con 21.93m al quinto tentativo.

Anche se è mancato il lancio oltre i 22 metri il neo primatista del mondo ha realizzato una serie di ottimo livello con cinque lanci su sei oltre i 21.70m. La sua serie comprende anche 21.85m, 21.78m e due lanci da 21.71m.

Payton Otterdahl e Josh Awotunde hanno superato la barriera dei 21 metri con 21.40m e 21.27m. Il pesista statunitense di origini italiane Nick Ponzio ha concluso la prova al quarto posto con 20.68m.

Ryan Crouser: “Ho avuto una delle mie migliori sessioni di allenamento Venerdì scorso in avvicinamento a questo meeting. L’American Track League è stato il mio obiettivo principale della stagione indoor 2021. Purtroppo sono stato male Venerdì notte: Non ero al meglio ma ci tenevo a gareggiare”.

La finalista olimpica del getto del peso Raven Saunders ha realizzato il record personale indoor e la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno con 19.57m al quarto tentativo superando Maggie Ewen, che si era portata in testa con un lancio da 19.54m nel secondo round.

La medaglia di bronzo dei Giochi Panamericani Jessica Ramsey si è classificata al terzo posto con 19.50m.

Williams e Marshall sotto i 7”90 sui 60 ostacoli femminili

La giamaicana Danielle Williams (campionessa mondiale a Pechino 2015 sui 100 ostacoli) si è imposta sui 60 ostacoli con il record personale di 7”86 precedendo di tre centesimi di secondo la statunitense Tonea Marshall.

La britannica Cindy Sember Ofili si è piazzata al terzo posto con 8”03.

Sui 60 ostacoli maschili Michael Dickson si è aggiudicato sia la batteria sia la finale con lo stesso tempo di 7”53 precedendo di 13 centesimi di secondo il rappresentante di Trinidad and Tobago Ruebin Walters.

Il campione mondiale indoor 2016 del salto in lungo Marquis Dendy ha strappato il successo con un salto da 8.19m all’ultimo tentativo.

Olivia Gruver ha eguagliato il fresco record personale nel salto con l’asta femminile con 4.70m precedendo Megan Clarke (4.55m).

Zachary Jewell ha corso la batteria dei 60 metri in 6”59 prima di vincere la finale in 6”58 davanti a Jackson Webb (6”59 record personale).

A livello giovanile Jaylen Siade ha battuto il record delle high school sui 200 metri di Noah Lyles fermando il cronometro in 20”62.

Sport OK Junior