La serata di Gala dei Golden Tracks Awards della European Athletics di Tallin ha incoronato l’olandese Femke Bol in campo femminile e la coppia tutta scandinava formata da Armand Duplantis e Jakob Ingebrigtsen.
Bol, Ingebrigtsen e Duplantis hanno conquistato un totale di nove medaglie d’oro nel corso del 2022, compresi sei titoli europei a Monaco di Baviera.
Bol era stata premiata Rising Star europea solo un anno fa. La ventiduenne nativa di Amersfoort è diventata la terza atleta olandese a vincere il Premio di Atleta Europea dell’anno dopo Dafne Schippers (due volte vincitrice nel 2014 e nel 2015) e Sifan Hassan (2021).
Bol ha vinto tre medaglie d’oro agli europei di Monaco di Baviera e, con tale tripletta, ha emulato la connazionale Fanny Blankers Koen che trionfò sui 100 e sui 200 metri e sugli 80 metri ostacoli agli Europei di Bruxelles del 1950.
Femke Bol: “Sono davvero orgogliosa quando ripenso a tutto ciò che ho realizzato quest’anno. Realizzare la doppietta sui 400 metri e sui 400 metri ostacoli è stato più difficile di quanto sembrava. Il mio allenatore mi ha chiesto di mettermi alla prova e io sono contenta di aver affrontato questa sfida.
Non mi sento una star ma sto provando a diventarlo. E’ un momento molto bello per l’atletica olandese. Sono davvero felice per il mio connazionale Niels Laros, che ha vinto i titoli europei under 18 sui 1500 metri a Gerusalemme ed è tra i finalisti per il premio di atleta emergente dell’anno”.
Per la prima volta nella storia della votazione degli Oscar Europei dell’anno il premio è stato vinto da due atleti a pari merito. Le stelle scandinave Armand Duplantis e Jakob Ingebrigtsen hanno vinto entrambi tre medaglie d’oro nelle grandi rassegne internazionali della stagione e hanno riscritto i libri dei record nel 2022.
Duplantis e Ingebrigtsen condivisero già il premio di atleti emergenti europei nel 2018. Dopo le vittorie agli Europei di Berlino nel 2018 lo svedese e il norvegese hanno vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo rispettivamente nel salto con l’asta e nei 1500m.
In una stagione straordinaria Duplantis ha battuto tre volte il record del mondo del salto con l’asta superando 6.19m al meeting del World Indoor Tour di Belgrado, 6.20m ai Mondiali Indoor sempre nella capitale serba e 6.21m ai Mondiali di Eugene. A metà Agosto Duplantis ha vinto il secondo titolo europeo a Monaco di Baviera migliorando il record dei campionati con 6.06m.
Armand Duplantis: “E’ un onore poter ricevere il premio di Atleta dell’anno e condividere questo premio con Jakob Ingebrigtsen. Le vittorie agli Europei di Monaco di Baviera sono state un trampolino di lancio per le nostre carriera. E’ un riconoscimento davvero importante che sono contento di poter condividere con la mia famiglia. Non vedo l’ora della prossina stagione.”
Ingebrigtsen ha cominciato la stagione battendo il primato del mondo indoor sui 1500 metri con 3’30”60 a Liévin. Questo è stato soltanto l’inizio di una stagione straordinaria nella quale il norvegese ha conquistato cinque medaglie nelle grandi rassegne internazionali, compresi l’argento sui 1500 metri e l’oro sui 5000 metri ai Mondiali di Eugene, l’argento sui 1500m ai Mondiali Indoor di Belgrado e due ori sui 1500m e sui 5000m agli Europei di Monaco di Baviera.
Jakob Ingebrigtsen: “Non è la prima volta che io e Armand condividiamo un premio. Ai Mondiali di Eugene mi sono riscattato vincendo i 5000m dopo la delusione per il secondo posto sui 1500m. Mi alleno da tutta la vita e per me è naturale correre per tornare in pista ancora più forte dopo una sconfitta. Ciò che mi motiva è vedere fin dove posso arrivare”.
Il lituano Mykolas Alekna ha ricevuto il Premio di Atleta Europeo emergente dell’anno da Gerd Kanter, che sfidò tante volte Virgilius Alekna, padre di Mykolas. Il diciannovenne baltico ha vinto l’argento ai Mondiali di Eugene e l’oro agli Europei di Monaco davanti a Krijstian Ceh.
Mykolas Alekna: “Non mi aspettavo di avere una stagione così bella. Il segreto è avere le persone giuste intorno a me. Non ho sentito pressioni ma ho cercato di godermi ogni momento”.
Alla serata dei Golden Tracks era presente anche Ceh, che ha vinto l’oro ai Mondiali di Eugene, l’argento agli Europei di Monaco e il titolo della Diamond League. Lo sloveno ha stabilito il record nazionale con 71.27m al meeting di Birmingham.
Kristjan Ceh: “E’ stato un anno straordinario. Se dovessi darmi un voto per questa stagione mi assegnerei un 11, ma non so se si può !”
Nella votazione degli atleti emergenti dell’anno Mykolas Alekna ha preceduto l’azzurro Mattia Furlani e l’olandese Niels Laros.
Furlani ha vinto due medaglie d’oro agli Europei Under 18 di Gerusalemme nel salto in lungo con 8.04m e nel salto in alto con 2.15m.
Mattia Furlani: “La vittoria più bella è stata quella del salto in alto perché mi sono allenato principalmente per questa specialità e la adoro, ma mi sento soprattutto un saltatore in lungo”.
Il figlio d’arte olandese Niels Laros ha vinto due ori agli Europei Under 18 sui 1500m e sui 3000m e ha battuto il record europeo under 18 di Jakob Ingebrigtsen sui 3000 metri con 7’48”25 a Zagabria oltre al record continentale di categoria sui 1500m a Lucerna con 3’39”48.
Niels Laros: “Non avrei potuto chiedere di più da questa stagione. Tra due anni spero di sfidare Ingebrigtsen alle Olimpiadi di Parigi”.
La giavellottista greca Elina Tzengko e il discobolo lituano Mykolas Alekna si sono aggiudicati il Premio di atleti emergenti al termine di una stagione nella quale hanno vinto la medaglia d’oro agli Europei di Monaco di Baviera a 20 anni non ancora compiuti.
Tzengko ha vinto l’oro europeo del giavellotto a Monaco con 65.81m un anno dopo l’oro agli Europei Under 20 Tallin e l’argento ai Mondiali Under 20 di Nairobi.
Elina Tzengko: “Tallin mi porta fortuna. L’anno scorso vinsi il titolo europeo under 20 e quest’anno sono premiata come atleta emergente dell’anno. Molti mi dicevano che non sarei riuscita a competere contro le migliori ma ho smentito tutti vincendo l’oro a Monaco di Baviera. L’età non conta quando ti alleni duramente e riesci a raccogliere i frutti del lavoro”.
Tzengo ha preceduto nella votazione per la Rising star dell’anno la serba Angelina Topic (campionessa europea under 18 d salto in alto e bronzo agli Europei di Monaco a 17 anni) e l’estone Karmen Bruus, campionessa mondiale under 20 a Cali nel salto in alto con 1.95m e settima ai Mondiali di Eugene con 1.96 a 17 anni.
Angelina Topic: “E’ stato il miglior anno della mia vita. Ho realizzato un sogno. E’ un grande onore condividere questo momento con tanti grandi atleti. Stasera indosso un vestito elegante che mi ha prestato mia mamma Biljana Topic bronzo ai Mondiali di Berlino 2009 nel salto triplo)”.