Kaddari a Savona il 18 maggio sui 200 metri

    Mai come quest’anno, nella stagione all’aperto, i record italiani femminili sulle distanze più veloci dai 100 ai 200 metri, includendo quella spuria dei 150, sono stati in pericolo e, se su 100 e 150 Zaynab Dosso sembra avere tutte le possibilità di superare i crono di 11″14 e di 17″28 di Manuela Levorato, il record dei 200 metri di Libania Grenot, che corse in 22″56 nel 2016, sembra nettamente alla portata della 21enne Dalia Kaddari che già l’anno scorso, quando vinse il titolo europeo under 23, fermò il cronometro a 22″64.

    La prima occasione per la talentuosa atleta sarda sarà certamente l’11esimo Meeting internazionale Città di Savona-Memorial Giulio Ottolia, che la vedrà ai blocchi di partenza del mezzo giro di pista insieme ad atlete di grande livello tecnico, tra cui soprattutto la domenicana Marileidy Paulino che lo scorso anno a Savona vinse i 400 in 50”71, ma che soprattutto è stata medaglia d’argento sul giro di pista ai Giochi di Tokyo.

    Tra le altre avversarie di Dalia anche le britanniche Daryll Neita e Beth Dobbin, e tra le italiane la primatista italiana della 4×100 Irene Siragusa.

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