Il campione mondiale e argento olimpico Fred Kerley ha esordito in questa stagione sui 100 metri correndo la batteria in 9”88 prima di vincere la finale in 9”91. Il velocista texano diventa il secondo al mondo di questa stagione alle spalle del keniano Ferdinand Omanyala, che ha corso in 9”84 al Kip Keino Classic di Nairobi con vento contrario di -0.5 m/s settimana scorsa.

Kerley sfiderà Marcell Jacobs, Ferdinand Omanyala e Trayvon Bromell in due gare stellari sui 100 metri in Diamond League a Rabat e a Firenze. A fine Giugno il campione statunitense sarà in gara sui 200 metri a New York contro Noah Lyles.

Fred Kerley: “Ho corso un buon tempo. E’ un buon punto di partenza per il resto della stagione. Ci sono state due partenze false e devo essere preparato mentalmente a questo tipo di situazioni. Il mio allenatore mi ha preparato bene in allenamento per arrivare a questa gara. Sono pronto ad ogni sfida ma il mio principale obiettivo è arrivare preparato ai Mondiali di Budapest. Ogni piccolo passo è mirato per arrivare pronto a questo appuntamento.

In ogni meeting al quale parteciperò cercherò di fare i movimenti giusti per raggiungere il top della forma a Budapest. L’obiettivo è doppiare 100 e 200 metri ai Mondiali. Se tutto andrà bene spero di vincere due medaglie d’oro. Sono l’uomo più veloce in questo momento. Non ci sono dubbi e lo dimostrerò Domenica prossima a Rabat. A Yokohama ho corso il mio primo 100 metri della stagione e non posso lamentarmi.

L’anno scorso ho finito la stagione correndo in 9”86 ai Mondiali di Eugene e questo è il risultato che voglio raggiungere anche quest’anno. Le Olimpiadi di Parigi sono nel mio mirino. L’unica medaglia che voglio alle Olimpiadi è l’oro. Due anni fa a Tokyo sono arrivato a 4 centesimi dall’oro e non voglio farmelo sfuggire la prossima volta. I record sono fatti per essere battuti, ma la medaglia d’oro rimarrà per sempre”.

Il campione australiano dei 100 metri Rohan Browning si è piazzato al secondo posto in 10”10 battendo il giapponese Ryuichiro Sakai con lo stesso tempo in un arrivo al photo-finish.

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110 metri ostacoli

Shunsuke Izumyia ha vinto i 110 metri ostacoli in un eccellente 13”07 sfiorando di un centesimo di secondo il suo record giapponese stabilito a Osaka nel 2021 con 13”06. Izumyia diventa il secondo nelle liste mondiali stagionali alle spalle del due volte campione mondiale Grant Holloway, che ha corso in 13”03 a Gainesville e in 13”01 nello street event di Atlanta.

Izumiya vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 di Tampere nel 2018. Il miglior ostacolista del Paese del Sol Levante è nato a Kanagawa e e ha studiato alla Juntendo University.

Lancio del giavellotto femminile

Mackenzie Little ha migliorato il personale stagionale con 64.10m stabilendo la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno al terzo tentativo aggiudicandosi il lancio del giavellotto femminile. Little ha mancato di soli 17 centimetri il personale che le permise di vincere la medaglia d’argento ai Giochi del Commonwealth di Birmingham dell’anno scorso.

La neozelandese Tori Peeters ha stabilito il record nazionale con 63.26m al quarto tentativo precedendo la due volte campionessa mondiale Kelsey Lee Barber (61.95m). La primatista giapponese Haruka Kitaguchi (medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene) si è classificata al quarto posto con la misura di 61.34m.

Mackenzie Little: “Ero rilassata e felice di poter gareggiare in questo meeting. Ho trascorso la settimana facendo la turista in Giappone. I miei allenamenti erano andati bene ed ero ficuciosa di poter fare bene. Ho gareggiato bene in Australia quest’anno dopo un periodo più ridotto di preparazione rispetto al passato e questo lascia ben sperare in vista delle prossime gare. Non mi aspettavo una serie così regolare. Lanciare oltre i 64 metri è un buon segno. Non vedo l’ora di poter fare ancora meglio nella Diamond League e ai Mondiali.

100 metri femminili

La primatista dell’Oceania Zoe Hobbs ha vinto i 100 metri femminili in 11”20 con vento contrario di -0.4 m/s davanti alla statunitense Destiny Smith Barrett (11”41). Hobbs è scesa per la prima volta in carriera sotto gli 11 secondi con 10”97 a Sydney lo scorso 11 Marzo.

Salto in lungo maschile

Il giapponese Iromichi Yoshida ha migliorato il record personale di 14 centimetri aggiudicandosi la vittoria con 8.26m per quattro centimetri sul campione del mondo di Eugene 2022 Jianan Wang, che ha incrementato di 13 centimetri il record personale con 8.22m.

400 metri maschili

Il ventunenne giapponese Yuki Nakashima ha corso la gara della vita migliorando il personale con 45”31. All’inizio di questo mese era sceso per la prima volta al di sotto dei 45”50. Il portoghese Joao Coelho si è piazzato secondo in 45”46.

Salto in alto maschile

Il campione del mondo indoor Sanghyeok Woo ha realizzato il “clean sheet” superando 2.20m e 2.29m al primo tentativo battendo il campione australiano Joel Baden con la stessa misura ma con un numero minore di errori. Woo ha commesso tre errori alla quota di 2.32m. Il nipponico Naoto Hasegawa si è piazzato al terzo posto con 2.25m battendo il campione giapponese Tomohiro Shinno per un numero minore di errori.

L’azzurro Marco Fassinotti, unico italiano presente nel meeting, ha chiuso in nona posizione con un salto valido di 2,15.

Salto in lungo donne

Soltanto due centimetri hanno diviso la tedesca di origini congolesi Maryse Luzolo dalla primatista australiana Brooke Bushkuehl in un una combattuta gara di salto in lungo femminile decisa al quinto tentativo. Luzolo ha piazzato il salto della vittoria con 6.79m con vento a favore di +2.5 m/s. Bushkuehl è arrivata molto vicina con un salto da 6.77m con vento regolare di +1.7 m/s. Entrambe le saltatrici hanno fatto registrare 6.68m come seconda migliore misura. L’indiana Shaili Singh si è classificata al terzo posto con 6.65m.

400 metri ostacoli maschili

Yusuke Kodama ha vinto i 400 metri ostacoli con 48”77 (suo primo tempo in carriera al di sotto dei 49 secondi) battendo i connazionali Kazuki Kurokawa (49”03) and Katayuki Kishimoto (49”28). Kodama aveva realizzato il precedente personale di 49”01 al recente meeting di Fukuroi. Continua così la buona tradizione del Giappone in questa specialità nel più importante meeting di questo paese dopo il successo nell’edizione di due anni fa di Kazuki Kurokawa in 48”68.

100 metri ostacoli femminili

La giapponese Asuka Terada si è imposta sui 100 metri ostacoli eguagliando il record personale di 12”86. Tarada è diventata la prima ostacolista giapponese della storia a scendere sotto i 13 secondi. Ha studiato presso l’Università di Waseda. Si era ritirata dall’atletica per giocare a rugby a 7 dal 2016 al 2018 ma è ritornata a praticare atletica nel 2019.

Il Giappone ha fatto tripletta con il secondo posto di Yumi Tanaka (12”89 record personale) davanti a Mako Fukube (12”91). L’ex eptathleta australiana di origini toscane Celeste Mucci è scesa sotto i 13 secondi con 12”93.

3000 metri femminili

La keniana Teresiah Muthoni Gateri (campionessa mondiale under 20 dei 3000 metri di Nairobi) ha vinto i 3000 metri femminili con il record del meeting con 8’43”81 precedendo l’australiana Rose Davies (8’44”07) e la keniana Margaret Akidor (8’46”77). Gateri corre e si allena in Giappone e ha vinto l’edizione 2022 della Cinque Mulini a San Vittore Olona.

3000 metri siepi maschili

Il primatista giapponese Ryun Miura ha vinto i 3000 siepi maschili per la terza edizione consecutiva nel meeting di casa in 8’19”07 dopo i successi nel 2021 e nel 2022. Miura migliorò il record giapponese due anni fa quando il meeting si svolse allo Stadio Olimpico di Tokyo e successivamente raggiunse la finale olimpica nell’impianto di casa a soli 19 anni. Sempre nel 2021 scivolò durante i Campionati giapponesi ma si rialzò e vinse stabilendo il record nazionale.

Il keniano Amos Kirui si è piazzato secondo in 8’20”86 una settimana dopo la vittoria al meeting di Nairobi sempre nell’ambito del Continental Tour Gold.

1500 metri femminili

Nozomi Tanaka (campionessa mondiale under 20 sui 3000 metri metri a Tampere nel 2018) si è aggiudicata i 1500 metri femminili in 4’11”56 davanti alla statunitense Danielle Jones (4’12”12) e alla lussemburghese Vera Hoffmann (4’12”54). Tanaka è stata finalista olimpica a Tokyo dove ha realizzato il personale con 3’59”18. Ha studiato alla Doshisha University e ama la letteratura. L’anno scorso ha gareggiato al meeting di Rovereto mentre l’ultimo inverno ha disputato diverse gare negli Stati Uniti.

3000 metri maschili

Il giapponese Hyuga Endo ha completato il successo degli atleti di casa nel mezzofondo vincendo i 3000 metri davanti a Kazuya Shiojiri (7’46”37) e al keniano Charles Kamau Karanja (7’47”31).

Lancio del giavellotto maschile

Il nipponico Genki Dean ha realizzato il miglior lancio da 82.03m al secondo tentativo aggiudicandosi il successo nel giavellotto maschile davanti al lettone Patrick Gailums (79.67m). Dean ha madre giapponese e padre britannico.

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