
Come per gli uomini ecco ora le graduatorie, ufficialmente redatte dalla Federazione Mondiale di Atletica, che sanciscono le 10 (in realtà 11) atlete italiane più quotate.
Come per gli uomini, ognuno potrà farsi una propria idea in merito, magari non trovando, nelle prime 11, qualche atleta che riterrebbe meritevole di esserci.
Le posizioni dal decimo posto in su

Linda Olivieri è stata, certamente, una delle grandi sorprese dell’anno ed entra nelle top 10 italiane a pari punteggio, 1159 punti, in posizione 1011, di Elena Vallortigara.
L’atleta lombarda-piemontese, decima, è 47ma nella classifica della sua specialità, i 400 h.

Il 2019 di Elena Vallortigara non ha conosciuto l’acuto dell’anno scorso, ma si è mantenuto su buoni livelli che le hanno, però, impedito di raggiungere la finale di Doha.
Nel punteggio generale ha 1159 punti, decima anche lei, mentre nel ranking del salto in alto si trova in 31ma posizione.

Atleta polivalente, gareggia su 3000 siepi e 10000 metri, Isabel Mattuzzi nonostante la forzata rinuncia ai mondiali, si piazza al nono posto con 1160 punti e la 1004ma posizione globale.
Nelle sue specialità è 55ma nei 3000 siepi e 83ma nei 10000 ed è una delle due top italiane non presenti a Doha.

Catherine Bertone è l’altra azzurra, presente in questa graduatoria, che non ha disputato i mondiali di Doha.
Si trova all’ottavo posto con 1162 punti in 977ma posizione, mentre nella speciale classifica di maratona è 199ma.

Benedicta Chigbolu si trova al settimo posto con 1167 punti e, nella posizione generale, 920ma.
L’atleta laziale ha avuto una stagione intensa, correndo sempre su buoni tempi nei 400 metri, specialità in cui è 48ma nello specifico ranking.

Al sesto posto troviamo Sara Dossena con 1218 punti e la 493ma posizione generale nel mondo.
Molto buona la stagione dell’azzurra che ha corso in 2:24’00 la maratona, terza miglior prestazione italiana di sempre, di cui è 105ma nella classifica di specialità.

Yadisleidi Pedroso, ostacolista italiana di origini cubane, si è ben comportata ai mondiali di Doha, semifinale raggiunta, e si piazza al quinto posto con 1220 punti e la 478ma posizione.
Nella speciale classifica dei 400 h Yadisleidi si trova 23ma con buone possibilità di raggiungere le Olimpiadi di Tokio.

Da Alessia Trost, cristallino talento dell’Atletica Italiana, ci si aspetta sempre tantissimo ma, anche se ha mancato la finale dei mondiali, le sue prestazioni sono sempre di ottimo livello con la sensazione costante che l’eccellenza sia veramente a pochi cm.
E’ al quarto posto con 1230 punti e la posizione mondiale 415, mentre per quanto riguarda la classifica speciale del salto in alto è 13ma.

Veramente altra grande stagione di Ayomide Folorunso che chiude l’anno in terza posizione con 1245 punti, 347ma generale del mondo.
Ricordo, tra l’altro, la semifinale di Doha e la vittoria alle Universiadi con il PB di 44″75, seconda miglior prestazione italiana assoluta. Nel ranking dei 400 h è al 17mo posto.

La rivelazione dell’anno e, di fatto, miglior atleta in pista, Luminosa Bogliolo, è seconda con 1255 punti al 313mo posto totale del mondo.
Costante sotto i 13 secondi, semifinalista ai Mondiali e vincitrice delle Universiadi, ha realizzato, nel corso della stagione, 12″78, seconda miglior prestazione italiana di sempre. Nella sua disciplina, i 100 h, è 18ma del ranking.

L’Imperatrice assoluta dell’anno, Eleonora Anna Giorgi, è al primo posto delle donne, con 1312 punti che la pongono nella 144ma posizione del mondo. Nella graduatoria mista supera anche Filippo Tortu, primo degli uomini, che ha 1308 punti.
Unica medaglia italiana ai mondiali di Doha, Eleonora è anche al primo posto nella speciale graduatoria della specialità dei 50 chilometri di marcia.